Lazio – Roma 2012, Zeman e Petkovic scaldano il derby

di Redazione Commenta

Sale la tensione in vista del derby della Capitale, quest’anno più scoppiettante che mai. Le schermaglie sono iniziate da tempo, ma a scaldare la vigilia ci pensano i due allenatori, pronti a complimentarsi vicendevolmente, ma anche a lanciare frecciate sulla sponda avversa.

Zeman prova ad allentare la tensione, definendo la stracittadina una gara come le altre, ma ammettendo che i segni del derby si fanno sentire per molti anni, come quando l’attuale tecnico della Roma era sulla panchina dei biancazzurri ed affrontava per la prima volta Lazio-Roma:

Il primo derby è sempre difficile da dimenticare, anche perché con la Lazio perdemmo 3-0 contro la Roma.

Tempi lontani, ma il tecnico boemo ancora ricorda la scarsa folla che seguiva i biancocelesti in amichevole, contrariamente a quando accade con la preparazione della Roma:

Alla Lazio sono stato bene, ma il tifo della Roma è più caldo. Alle nostre amichevoli venivano in 50 mila in estate, a vedere la Lazio andavano in 500.

Frecciate a parte, Zeman vuole complimentarsi con il tecnico della Lazio, Vladim Petkovic:

Petkovic gioca un calcio organizzato, può dare davvero fastidio a tutti.

Complimenti ricambiati:

È una leggenda in Italia. Ha fatto tanta strada, si è fatto conoscere in ambienti internazionali. Anche voi stessi avete scritto tanto su di lui. Credo che sia una persona e un allenatore valido. Della Roma, comunque, non temo niente. Avviso la squadra delle cose importanti sia in modo positivo che negativo. Cercheremo di concentrarci su noi stessi, per imporre il nostro gioco e vincere la partita.

Chi vincerà il derby romano?

Tutte e due le squadre si conoscono benissimo, hanno già giocato contro. Ci vuole la testa a posto, motivazione giusta e non cercare di strafare. Basterà giocare da Lazio, divertendoci e divertendo. Dobbiamo cercare di vincere e convincere. Chi è favorito? Non ci sono favoriti in un derby. Dipende dalla forma del momento e possono decidere le piccole cose, noi dobbiamo cercarle. Una di queste sono le palle ferme.

[Photo Credits | Getty Images]

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