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Anche se Italia-Brasile è una sfida che vale quasi una finale di Champions, anche quando è un’amichevole, è doveroso aprire la rassegna stampa di oggi con un saluto a Pietro Mennea, la Freccia del Sud che per quasi vent’anni ha mantenuto in Italia il record dell’uomo più veloce del mondo. Ci ha lasciato ieri, ma tutti i giornali lo ricordano oggi aprendo con le immagini della sua vittoria alle Olimpiadi in prima pagina.

Oggi è il giorno della nazionale e così quasi tutti i quotidiani sportivi aprono con la super sfida tra Italia e Brasile. La curiosità maggiore è vedere il confronto tra due giocatori molto diversi, ma accomunati dallo stesso destino e cioè quello di diventare i fenomeni di domani: Balotelli e Neymar. Questa di stasera sarà solo la prima partita in cui i due attaccanti si incroceranno, la prima di una lunga serie.

Nella settimana della nazionale si dovrebbe parlare del modulo che sceglierà Prandelli, piuttosto che dei giocatori da mandare in campo contro il Brasile. Ed invece si continua a parlare di lui, Francesco Totti, che continua ad oscurare calciatori più giovani di 10-15 anni. La novità oggi è che ad intervistarlo per il Corriere dello Sport è un giornalista d’eccezione, Giovanni Malagò, presidente del Coni.

Senza dubbio la notizia di oggi arriva da Coverciano: Prandelli vuol convocare in nazionale un giovane talento di 37 anni, Francesco Totti. Il Pupone, ormai secondo nella classifica dei marcatori di sempre della Serie A, sta attirando su di sé le attenzioni degli addetti ai lavori nonostante l’età, e così Prandelli sa che uno con la sua esperienza serve tantissimo in un mondiale. Il ct si è detto pronto a convocarlo, anche se lui non sembra molto convinto di voler accettare l’invito.

Ieri è stato il giorno dei grandi bomber, oggi è quello in cui si celebrano. Cavani, Balotelli, Totti, tutti i supereroi del calcio italiano in gol in questa domenica di brutto tempo che ha costretto Sampdoria e Inter a rinviare la loro partita. Sono dedicate a loro quasi tutte le aperture dei giornali, ed in particolar modo al bomber uruguaiano che non segnava da quasi due mesi, ma che con la doppietta di ieri fa ben sperare i tifosi del Napoli, spaventati dal ritorno del Milan proprio grazie a Supermario.

È proprio vero, non c’è una squadra più pazza dell’Inter. Solo i nerazzurri sono capaci di vincere 4-1 ed essere eliminati. Siamo rimasti davvero tutti male ieri sera, interisti o non interisti, guardando l’impegno e l’abnegazione di una squadra già con un piede e mezzo fuori dall’Europa League mettere sotto uno dei club più forti della competizione, segnare 4 gol e sapere che non bastano. Questo dispiacere si legge su tutte le prime pagine dei giornali di oggi.

Anche se non ha giocato, le prime pagine di oggi sono tutte per la Juventus. Dopo l’eliminazione di martedì del Milan infatti tutte le speranze europee dell’Italia sono sulle spalle dei bianconeri che domani conosceranno il nome della squadra che affronteranno nei quarti di finale. Non bisogna dimenticarsi però che oggi ci sono due club italiani impegnati in Europa League, ma quasi scompaiono sui giornali sportivi.

Non potevano essere diverse le prime pagine di oggi. Tutta Europa apre con la Remuntada di Messi e compagni, e con il tracollo del Milan, una squadra troppo piccola per competere con dei mostri del genere. C’è poco da dire in questa giornata dove l’unico gioco divertente è scovare i titoli più curiosi. Si va così dallo scontato “Sotto-Messi” della Stampa all'”Estro-Messi” del Corriere della Sera, fino alla “Im-Barca-ta” di Repubblica. Insomma, tutti elogiano la Pulce e deridono i rossoneri.

Oggi è il gran giorno, quello di Barcellona-Milan. Si parte dallo 0-2 per i rossoneri, ma al Camp Nou, si sa, l’atmosfera è da far tremare le gambe. Tutti i giornali titolano con la super-sfida di stasera, e se l’atmosfera italiana è di sfida, in Spagna invece si respira aria di rimonta. Tutti i quotidiani iberici incitano alla Remuntada, e l’unico che va un po’ controcorrente è As, da sempre vicino più al Real che al Barça, che annuncia che in caso di mancata rimonta potrebbe esserci un cambio rivoluzionario in casa blaugrana.

La notizia del giorno non poteva che essere la vittoria dello scudetto della Juventus. Certo, non siamo ancora a livello matematico, ma con 9 punti di vantaggio sulla seconda a 10 partite dal termine, ormai sembra cosa fatta. Anche perché il Napoli sembra in forte crisi ed i bianconeri hanno pure il vantaggio negli scontri diretti. Ma forse la partita che fa più notizia è quella dell’Inter che ieri ha perso in casa contro il Bologna e molto probabilmente dice addio al terzo posto.