Lazio in formato Champions: Forlan, Godin e Miranda nel mirino

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Il mese scorso sembrava soltanto un’altra di quelle uscite alla Lotito destinate a fare rumore o poco altro. Ed invece l’intenzione di ingaggiare uno tra Giuseppe Rossi e Diego Forlan frulla davvero nella testa del patron biancoceleste, ringalluzzito dalla possibilità di lottare per lo scudetto fino alla fine del campionato.

Lui vorrebbe un colpo da far spellare le mani dagli applausi, Reja invece osserva la squadra con uno sguardo più “tecnico” e ammette che, se si dovessero spender soldi, magari sarebbe meglio farlo per un difensore.

Gli obiettivi di calciomercato: Carlos Fernandez

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Il suo nome completo è Josè Carlos Fernandez Piedra, ed è conosciuto anche con come lo Zlatan Ibrahimovic peruviano, o Zlatan Fernandez, per la sua somiglianza con il centravanti del Milan – sia fisica, che nel modo di giocare.

Come potete immaginare si tratta di un attaccante peruviano di notevole stazza fisica – un metro e ottantotto di altezza per ottantotto chili di peso – e di 27 anni di età, che attualmente gioca nel Deportivo Quito.

La nuova politica di mercato del Real Madrid

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In occasione del suo primo mandato, il presidente del Real Madrid Florentino Perez si era fatto conoscere per una serie di acquisti stellari: Figo nel 2000, Zidane nel 2001, Ronaldo nel 2002, e poi Beckham, Owen, Robinho, e Sergio Ramos – l’unico rinforzo spagnolo -, per un totale di 17 acquisti in 6 anni.

Fino al 2003, la sua strategia di “zidanes e pavones”, ovvero di stelle affiancate da giovani della cantera madrilena – come il difensore Francisco Pavon – fa vincere al Real due campionati, una Champions League, una Supercoppa europea, una Coppa Intercontinentale e due Supercoppe di Spagna, ma di lì in poi una serie di scelte discutibili – come l’esonero di Vicente Del Bosque – aprono un periodo di crisi che si chiude con le dimissioni del presidentissimo il 27 febbraio 2006.

Cassano fuori dalla rosa e dalla nazionale cerca sistemazione

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Antonio Cassano non è solo fuori rosa nella Sampdoria, ma secondo il nuovo regolamento interno della nazionale, rimarrà fuori anche dal giro azzurro. Secondo il codice di comportamento sottoscritto da Cesare Prandelli, un calciatore lasciato fuori rosa non può essere convocato, e a questo punto se Fantantonio ha intenzione di riprendersi quella maglia tanto agognata in passato, ha soltanto due soluzioni.

La prima, che a questo punto sembra anche la più improbabile, è chiedere scusa pubblicamente e farsi reintegrare in squadra; l’altra invece è che vada via il prima possibile, magari già a gennaio. In Italia c’è la fila, con Juventus, Inter e Milan in prima linea, e la Fiorentina che non disdegnerebbe un passaggio-sorpresa. E poi ci sono squadre straniere che osservano la situazione da vicino. A gennaio Cassano potrebbe lasciare Genova addirittura a parametro zero, o con un costo del cartellino fortemente scontato. Cerchiamo di capire dunque dove potrebbe andare.

Nuova puntata della telenovela Rooney

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Su gran parte della stampa inglese, la firma sul prolungamento del contratto di Wayne Rooney è stata rappresentata come la vittoria del – per una volta – diplomatico sir Alex Ferguson.

L’allenatore sarebbe stato addirittura uno dei motivi principali per cui Wazza avrebbe deciso di continuare a legarsi ai Red Devils. Lo dice anche il comunicato ufficiale dello United:

La sua esperienza, la sua passione e la sua voglia di vincere sono state una delle principali ragioni per firmare il rinnovo.

Ma è proprio così?

Inter, Afellay subito, Vucinic a giugno

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Prende forma l’Inter di Benitez, apparsa troppo Eto’o-dipendente fino a questo momento. Per questo bisogna necessariamente dare al tecnico spagnolo gli uomini adatti, e questi potrebbero essere Afellay e Vucinic. Il primo dovrebbe arrivare sin da gennaio per volontà della stessa squadra, il PSV Eindhoven, che ha messo sul mercato il fantasista per poter recuperare dagli oltre 17 milioni di euro di debiti.

Per lui la concorrenza si chiama Manchester United e Real Madrid, ma dovrebbe essere Milano la destinazione preferita dal calciatore, come hanno confermato gli stessi olandesi  che hanno ammesso che l’Inter è in vantaggio sulle avversarie.

Buffon al Manchester United?

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Gigi Buffon al Manchester United è uno dei classici del calciomercato. Ogni tanto la voce esce fuori, e ogni volta il portiere della nazionale dichiara che lui non ha nessuna intenzione di lasciare la Juventus, che vuole rispettare il suo contratto, e così via. Questa volta il copione sembra leggermente diverso – sempre che si dia credito alla notizia riportata oggi su Tuttosport.

Nonostante le smentite arrivate negli ultimi giorni, sembrerebbe che Gigi Buffon abbia già raggiunto un accordo con lo United. Avrebbe pure già trovato casa a Manchester, e la signora Buffon – Alena Seredova – sarebbe già volata in Inghilterra per occuparsi degli ultimi dettagli – come la ricerca della scuola per i figli.

Juventus: due di picche da Maxi Lopez, si pensa alla difesa

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Maxi Lopez non andrà alla Juventus. A ribadirlo in maniera piuttosto energica è Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, che in un’intervista di ieri ha chiuso le porte a qualsiasi trasferimento nel prossimo mercato riparazioni:

Non c’è nulla di vero, Maxi Lopez non si muove e non andrà alla Juve. Questo i nostri tifosi lo sanno. In questo momento della stagione nessuna società pensa ancora al mercato, noi dobbiamo pensare al nostro campionato, Maxi Lopez a gennaio non andrà né alla Juventus né in nessun’altra squadra. Smentisco tutto quello che è uscito in questi giorni sui giornali.

Tutti vogliono Bale: dove andrà?

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Fino alla scorsa settimana era uno dei pezzi pregiati del mercato. In molti gli avevano messo gli occhi addosso: è giovane (21 anni), veloce, forte fisicamente e dotato di un buon sinistro. Ma finora Gareth Bale era considerato un buon difensore e basta. Sono bastati 45 minuti contro l’Inter però per farlo salire al rango di oggetto del desiderio di mezza Europa.

Sembra di rivivere la vicenda di Maicon, con la differenza che il brasiliano ha 30 anni e Moratti non ha intenzione di cederlo (o non aveva?), mentre il gallese è molto più giovane e sicuramente lascerà il Tottenham. Dove finirà? In Italia la destinazione più probabile è Milano. Resta da vedere su quale sponda.

Juventus, più di una mano su Dzeko, e si pensa a Maxi Lopez

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Illazioni? Ipotesi? Molto di più. Le idee che circolavano nei giorni scorsi sul futuro dell’attacco bianconero sono chiare. Non ci sono “possibilità” ma “certezze”: a giugno Dzeko sarà bianconero. A meno di qualche stravolgimento dell’ultimo minuto infatti l’attaccante bosniaco, ormai da due anni associato a club italiani e dall’anno scorso a quello bianconero, finirà certamente a Torino.

A dirlo è Diego, ex bianconero ed ora proprio compagno dell’ariete del Wolfsburg, il quale evidentemente deve avergli rivelato qualcosa. Parlando con Tuttosport il brasiliano non è riuscito a trattenere lo scoop:

so che Edin ha un’opzione per trasferirsi alla Juve nella prossima estate.

Rooney vuole lasciare il Manchester

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Anche i grandi amori sono destinati a terminare, figuriamoci quelli calcistici tra un giocatore che ha fatto la storia di un club ed il club che l’ha reso grande. Il gran traditore questa volta risponde al nome di Wayne Rooney, bandiera del Manchester United sin dal 2004, da quando venne strappato al suo Everton, provocando l’ira dei Toffees, che ancora oggi non gli perdonano lo sgarbo.

Con la maglia dello United l’attaccante ha avuto modo di crescere, diventando pian piano un punto inamovibile della squadra e contribuendo alla conquista di numerosi trofei a livello nazionale ed internazionale.

Una storia d’amore che sembrava destinata a durare in eterno, ma che evidentemente deve aver subito degli scossoni nell’ultimo periodo, se è vero che ora Rooney vuole svestire la maglia dei Red Devils per accasarsi altrove.