Roma: la firma di De Rossi, arriva Nico Lopez e la lettera di scuse di Bojan

di Redazione Commenta

Dopo un’inizio di stagione con più ombre che luci arrivano alcune buone notizie per i tifosi giallorossi. La prima e la più attesa riguarda Capitan Futuro. Sembra che Daniele De Rossi abbia accettato l’offerta di sei milioni di euro annui fatta dal club capitolino – potrebbe anche arrivare la tanto sospirata firma il giorno prima del big match con la Juve del 12 dicembre.

Il club giallorosso poi ha finalmente raggiunto l’accordo con il Nacional Montevideo per far arrivare il diciottenne trequartista uruguaiano Nicolas Lopez, 18enne trequartista uruguaiano che in patria è stato più volte paragonato a Daniel Fonseca e Carlos Aguilera. Si allenerà con la primavera fino al perfezionamento del passaggio alla Roma – che avverrà in gennaio. Le sue prime parole in giallorosso non potranno che fare piacere ai tifosi:

Voglio segnare un gol alla Lazio, per questa maglia darò il cuore… forza Roma.


Il cartellino rosso che ha fatto finire in otto la Roma a Firenze ha messo alla gogna Bojan Krkic. Per rispondere alle accuse l’attaccante spagnolo ha scritto una lettera pubblicata dal quotidiano La Repubblica:

Ho sbagliato a prendere quella palla con la mano, sulla linea di porta a Firenze: ma ero in una zona di campo dove non sono molto abituato a stare e sono stato tradito dall’istinto, non volevo subire il terzo gol.

Il suo mea culpa si allarga anche al gesto della maglia buttata:

quel gesto potevo risparmiarmelo. Ma è stato solo per la rabbia, non c’era niente altro: dovevo sfogarmi perché mi ero reso conto della cazzata che avevo fatto e perché sentivo di non riuscire a dare alla Roma il massimo. La maglia era la prima cosa che mi sono ritrovato per le mani.

La lettera è anche l’occasione per mostrare che l’attaccante spagnolo ha anche grande autostima:

La Roma non è stata l’unica società a farsi sotto: Chelsea, Tottenham e Psg mi hanno fatto offerte anche superiori dal punto di vista economico, ma io volevo la Roma. Un progetto in cui credo, anche nel momento di massima difficoltà.

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