Ligue 1: solo 13 gol in 10 partite, equilibrio o mediocrità?

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E’ ufficiale: a rincorrere l’armata Lione ci è rimasto solo il Bordeaux. E che Bordeaux. Affrontava il Psg in una gara difficile l’ex squadra di Zidane, ma ha trovato in Wendel una delle armi migliori per affrontare la scalata verso la vetta. Parte bene la squadra della capitale, ma al primo tiro in porta il francese trova il gol, anche grazie ad un Landreau poco sicuro tra i pali (ecco spiegato l’innesto di Frey tra i pali della nazionale francese). I due gol vengono facili facili nei primi minuti della ripresa, e il gioco è fatto.

Con la tripletta del centrocampista si spera si spaventi il Lione, apparso poco sicuro sul campo del Lille, in cui ancora una volta a decidere è stato la riserva di lusso Fred, al terzo gol quest’anno. Velleità europee addio per il team in cui Patrick Kluivert sperava di poter tornare grande. Sono solo 3 i punti dalla terzultima in classifica, e dato che la vittoria è arrivata solo una volta nelle ultime cinque giornate, si fa nera la nottata per un club lontano parente di quello che in Champions metteva in difficoltà il Milan due anni fa.


Dietro l’accoppiata Lione-Bordeaux non tiene il passo il Nancy, bloccato sullo 0-0 sul campo della sorpresa Lorient, mentre si avvicina, o almeno ci spera, il Marsiglia, che dai tempi di Drogba non riesce più a contare molto nella Ligue 1. Si sbarazza con un 2-1 dell’ostacolo Auxerre, e adesso è di nuovo nella zona Champions, grazie anche al passo falso del Le Mans, stranamente sconfitto in casa dallo Strasburgo.
Si ferma anche il Nizza, con uno scialbo 0-0 sul campo del St. Etienne, ma che dimostra quanto il campionato francese sia equilibrato. Mancano 11 partite, ma a parte le prime due, per il resto si è tutti molto vicini. Sono ancora aperte le porte per l’ingresso in Europa ad almeno 14 squadre, se vogliamo eliminare il Lille, due punti sotto il gruppone.

Tra queste non riesce ad approfittare del turno relativamente facile il Rennes, che in casa del penultimo Sochaux si fa fermare sullo 0-0, e non riesce a recuperare punti sulle rivali impegnate negli scontri diretti, come Monaco-Valenciennes (ennesimo 0-0 di giornata), ma meglio persino del Caen, che si fa sorprendere dal già retrocesso Metz, che gli rifila un 2-1 che manda in tilt i piani dei rossazzurri.

Non riuscirà di certo il Metz a tirarsi fuori dai bassifondi, dato che la salvezza è a 31 punti (il doppio di quelli ottenuti finora), ma nemmeno le altre corrono più di tanto, dato che le dirette avversarie, Sochaux e Tolosa continuano a pareggiare. Fortuna loro che la metà delle partite della 27esima giornata siano finite con un pari, perlomeno hanno la possibilità di sperare in una salvezza, a rischio per almeno 5 squadre.
Ma vista la classifica così corta, pensiamo che i giochi si faranno tutti alla fine.

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