L’avventura di Mathieu Flamini in maglia rossonera sembra ormai conclusa, visto il mancato rinnovo del contratto, ma il centrocampista francese potrebbe restare sul suolo italiano e magari trasferirsi nella Capitale. Sembra infatti che l’interesse della Roma per il rossonero sia concreto e non è escluso che la trattativa possa essere portata a termine nelle prossime settimane.
Una stagione ad altissimi livelli, una vera e propria rivelazione nel centrocampo della Juventus Campione d’Italia, proprio nel momento in cui molti lo davano per finito. Andrea Pirlo ha contribuito in maniera determinante alla vittoria finale della Vecchia Signora, mentre i rimpianti del Milan crescevano di settimana in settimana. Perché i rossoneri si sono liberati di uno dei migliori centrocampisti d’Italia? Lo spiega lo stesso Pirlo, gettando la “colpa” sul tecnico Massimiliano Allegri.
La Juventus ha vinto meritatamente il suo 28 (o 30, fate voi) scudetto, ma cosa sarebbe accaduto se nello scontro diretto con il Milan fosse stato convalidato il gol di Muntari? Il dubbio turba le notti dei tifosi rossoneri, ma rappresenta un piccolo, insignificante dettaglio per i protagonisti della marcia trionfale della Vecchia Signora, primo fra tutti Giorgio Chiellini.
Un momento atteso per sei lunghi anni, da quell’estate 2006 indimenticabile per il colori azzurri, ma tremendamente amara per i tifosi di fede bianconera che vedevano la propria squadra privata di due titoli e scaraventata nell’inferno della Serie B. La Juventus ha risalito pian piano la china, guadagnando immediatamente la promozione e piazzandosi per due stagione in zona Champions League, prima di ripiombare nel baratro con due settimi posti consecutivi.
L‘Inter strapazza il Milan nel posticipo della trentasettesima giornata di campionato e strappa lo scudetto dal petto dei rossoneri, consegnandolo alla Juventus. La squadra di Stramaccioni passava in vantaggio al minuto numero 14 della prima frazione di gioco con un Milito tornato finalmente Principe. Ibrahimovic teneva vive le speranze dei rossoneri, trasformando il rigore dell’1-1.
La Juventus molla due punti nella corsa verso la conquista dello scudetto ed il Milan ne approfitta immediatamente, portandosi a meno uno dai bianconeri. A tentare di arrestare la rincorsa del Milan ci ha provato questa volta l’Atalanta, ormai salva ed orgogliosa del proprio cammino in campionato.
Il Milan non molla la presa e continua ad inseguire da vicino la Juventus capolista. Sul campo di un Siena quasi salvo i rossoneri hanno fatto la partita, mettendo al sicuro il risultato già nella prima frazione di gioco. A regalare il vantaggio agli ospiti era Cassano, schierato sin dal primo minuto al fianco di Ibrahimovic.
Dopo l’addio ufficiale alla panchina del Barcellona sono in molti a chiedersi dove allenerà il prossimo anno Pep Guardiola, pezzo pregiato del mercato degli allenatori. Prova a dare una risposta Emiliano Mondonico, convinto più che mai che il tecnico catalano finirà per allenare in Italia, sulla panca del Milan:
Il futuro? Sono convinto che Pep Guardiola andrà al Milan.
Boateng salva il Milan a pochi minuti dal fischio fnale e consente ai rossoneri di restare in corsa per la conquista dello scudetto. Contro un Genoa concentrato sulla salvezza gli uomini di Allegri hanno faticato più del previsto per portare a casa i tre punti.
Basta un solo gol al Milan campione d’Italia per battere il Chievo e riportarsi momentaneamente in vetta alla classifica, in attesa che la Juventus sfidi tra le pareti amiche la Lazio. I rossoneri dimenticano dunque la debacle contro la Fiorentina e salgono a quota 67, a +2 dalla Vecchia Signora, che ora è costretta a vincere per effettuare il contro-sorpasso.
Con Pirlo è andata bene, per Nesta si sta lavorando, ma adesso la Juve sembra intenzionata ad ingaggiare un altro parametro zero del Milan: Clarence Seedorf. La strategia sarebbe la stessa che verrebbe messa in atto per il difensore ex Lazio: centellinare le sue forze, schierandolo soltanto nelle partite in cui conta più l’esperienza che la fisicità, in modo da fargli giocare 20-25 partite in tutta la stagione, ma tutte al 100% della forma. E si sa che questi campioni quando sono al 100% sono ancora tra i migliori al mondo.
Il Milan lascia l’Europa che conta e si arrende di fronte alla fame del Barcellona, ancora una volta spietato tra le pareti amiche. Due rigori di Messi ed una rete di Iniesta estromettono i rossoneri dalla Champions League, nonostante il momentaneo pareggio di Nocerino, che aveva fatto ben sperare in chiave qualificazione.
Il Milan abbandona la Champions League, mentre il Barcellona conquista la sua quinta semifinale consecutiva nella massima competizione europea. I rossoneri speravano nel passaggio del turno, ma sono stati costretti ad arrendersi di fronte alla determinazione dei campioni d’Europa. Il Barça passava in vantaggio già al minuto numero 11 della prima frazione di gioco, quando Messi si incaricava di trasformare un calcio di rigore.
