L’ultima squadra pretendente allo scudetto che tratteremo in questa rubrica è, seguendo l’ordine alfabetico, la Roma. I giallorossi sono stanchi di arrivare sempre secondi, e non vedono l’ora di fare le scarpe all’Inter, soprattutto ora che c’è qualcuno a cui dedicare lo scudetto.
Vista la campagna acquisti di quest’anno però, non sembra che ci siano tantissime possibilità. La Roma ha da sempre avuto una struttura solida, e ad uno come Spalletti non è mai piaciuto correre rischi inutili. L’addio di Mancini e l’arrivo incognita di Julio Baptista sarà il primo rischio degli ultimi 5 anni.
Non che i giallorossi si siano risparmiati. E’ arrivato Riise, uno degli acquisti più costosi della storia romanista, una garanzia di sicurezza nella volata alla Champions, l’unico traguardo che ancora non sono riusciti a raggiungere. Di ritorno dall’esperienza inglese ci sarà anche Montella, che torna in giallorosso dopo 3 anni con molta esperienza in più e che farà da tappo in quelle situazioni che troppo spesso hanno visto gli attaccanti fermarsi per infortuni e squalifiche. E’ arrivato un altro rinforzo in difesa, Simone Loria, difensore goleador che può essere una valida alternativa a Mexes e Juan, soprattutto dopo la partenza di Ferrari. Ed è proprio l’elenco delle cessioni che pesa.
Sono partiti infatti Ferrari, Mancini (che peraltro è andato a rinforzare proprio la diretta concorrente) e Giuly, tre nomi molto importanti per l’ambiente. Zotti, Pit, Curci e Antunes andranno a rinforzarsi e a mettere un pò di minuti nelle gambe tra Serie B e A, sperando in un ritorno da trionfatori. Tra gli arrivi ci sono anche Arthur che farà da vice a Doni, e Okaka, nella speranza che possa essere il nuovo Balotelli.
Se mettessimo sui piatti di una bilancia le partenze e gli arrivi, più o meno l’ago rimarrebbe a metà. Non è migliorata nè peggiorata la situazione della Roma, e il lato negativo in tutto questo è che non è arrivata la punta da 20 gol a campionato che Spalletti richiedeva. In situazioni ottimali la formazione titolare dovrebbe essere praticamente la stessa degli ultimi anni, ad eccezione di Baptista al posto di Mancini e Riise a sinistra, e cioè: Doni; Panucci, Mexes, Juan, Riise; Perrotta, De Rossi, Baptista, Aquilani; Totti, Vucinic. L’unica alternativa sarebbe giocare con Totti unica punta e Pizarro al posto dell’attaccante montenegrino, ma individuare gli 11 titolari, almeno al momento, non dovrebbe essere difficile.
Per il Fantacalcio, consigliato il portiere, perchè molto bravo e con un’ottima difesa; buone le quotazioni di Riise (10), Juan (12) e Aquilani (12), rischioso ma forse remunerativo sarebbe puntare su Baptista (23), mentre per quanto riguarda Totti, non c’è neanche bisogno di dare o meno consigli.
