E’ difficile parlare di calcio, in un giorno in cui il calcio miete l’ennesima vittima, ma lo spettacolo continua e il dovere di cronaca ci obbliga a dar conto dei risultati della 31^ giornata di campionato. Le prime della classe sono scese in campo ieri, lasciando la vetta invariata. La Juventus terza in classifica dovrà recuperare la gara non giocata oggi contro il Parma, mentre si infiamma la lotta per il quarto posto.
La Fiorentina era partita per Udine con l’intenzione di consolidare la quarta piazza, ma non ha fatto i conti con la voglia di successo dell’Udinese, che già al 13′ passa in vataggio con Inler. Pareggio di Vieri cinque minuti dopo, ma nel secondo tempo la squadra di Marino fa valere la supremazia territoriale e va in gol due volte in quattro minuti (Di Natale e Quagliarella). I friulani scavalcano così in classifica il Milan, battuto in casa dall’Atalanta in una gara non senza polemiche (annullati due gol ai rossoneri) e con un rigore sbagliato da Pirlo che sarebbe valso il pareggio.
Ne approfitta la Sampdoria, vincente ad Empoli per 2-0 ed ora a pari punti con la squadra di Ancelotti. I toscani restano così fanalino di coda del campionato, ma possono ancora sperare, vista la sconfitta della Reggina contro un Genoa sempre più proiettato verso la zona Uefa, e del Catania, sconfitto in casa per 2-1 da un Torino che cerca punti per risalire la china. Pari a reti bianche nel derby toscano Siena-Livorno.
Nel posticipo serale, Napoli-Palermo, il risultato resta fermo sullo 0-0 fino al 92′, quando Hamsik regala ai partenopei i tre punti ed il sorpasso sulla Lazio in classifica.
