Ligue 1: si apre con i fuochi d’artificio, ma è sempre il Lione a dominare

La Ligue 1 si riapre così come si era chiusa. A distanza di quasi 3 mesi, dopo mille polemiche, scambi di mercato e tentativi di rendere le formazioni competitive, alla prima gara è sempre e solo il Lione a comandare.

Nel primo posticipo del primo campionato nazionale europeo a cominciare i 7 volte (consecutive) campioni di Francia si sono imposti sul Tolosa per 3-0, con le reti degli uomini più attesi: Benzema che si riscatta dopo un Europeo sottotono, va in gol due volte, ma ad aprire le marcature ci ha pensato il giovane Makoun, l’acquisto su cui Puel punta per questa stagione. Qui ha esordito anche Lloris, portiere inseguito dal Milan a Giugno, e per ora non ha avuto molto da fare per mettersi alla prova. L’impressione è che sarà così per tutta la stagione.

Cara Roma, così non va!

Altro che sogni scudetto e Champions League, la Roma “ammirata” ieri contro il Tottenham non è neanche lontana parente di quella che negli ultimi due anni ha lottato testa a testa con l’Inter per la conquista del titolo!

Siamo ad agosto, d’accordo e, a beneficio di chi ci tiene ad illudersi, possiamo provare ad elencare una serie di attenuanti: gli inglesi sono più avanti nella preparazione (ma altre italiane in questo periodo sono salite in Inghilterra e, nonostante la differenza di prepazione, hanno riportato a casa ottimi risultati); la Roma non ha potuto fare a affidamento su Totti, Doni, Taddei, Tonetto, Cicinho e Pizarro (ma Spalletti ha comunque schierato la difesa titolare); l’attacco è spuntato e Spalletti da mesi chiede rinforzi…

Tutte scuse servite a beneficio degli ottimisti. Resta il fatto che la Roma ha incassato cinque sventole che devono far riflettere a pochi giorni dal primo appuntamento importante della stagione. Poi ci può stare anche perdere, ci mancherebbe, ma non 5-0 e non in questo modo!

Serie A 2008/2009: Bologna

Il Bologna, a differenza delle altre squadre di Serie A, ha avuto meno tempo per allestire una formazione competitiva. Il mese di Luglio lo ha trascorso a risolvere le beghe societarie, tra passaggi di proprietà e possibili acquirenti americani. Dopo che questi problemi sono stati risolti però, si è lavorato molto bene nel mercato di entrata, e si è anche venduto molto.

Fino a questo momento gli acquisti sono stati 9 e le cessioni 6, lasciando una piccola rivoluzione che Arrigoni dovrà risolvere, soprattutto in attacco. L’obiettivo stagionale è sicuramente la salvezza da raggiungere il più in fretta possibile, ma considerando che l’ossatura della squadra è molto buona e gli schemi hanno funzionato molto bene lo scorso anno, forse anche la metà della classifica potrebbe essere raggiunta.

Just Fontaine: monsiuer 13 reti!

Il suo nome è destinato a risuonare nelle orecchie degli appassionati di calcio almeno ogni quattro anni, allorché ci si trova a commentare un mondiale e a ricordare che il record di segnature spetta a lui, a quel francesino tutto pepe che nel 1958 fece meraviglie agli occhi del mondo: Just Fontaine.

E dire che fino a quel momento non aveva avuto troppa fortuna con la maglia della nazionale, avendo segnato il suo primo gol nel ’53, per poi uscire dal giro per diversi anni. Durante i mondiali di Svezia invece Just ebbe la sua grande occasione di mettersi in evidenza e ripagò la fiducia dell’allenatore, bucando la rete per ben 13 volte durante il torneo (3 ai padroni di casa, 2 alla Jugoslavia, 1 alla Scozia, 2 all’Irlanda del Nord, 1 al Brasile, e 4 alla Germania).

Nonostante i suoi 13 gol, la Francia non riuscì ad andare oltre la semifinale, persa contro il Brasile delle meraviglie, che poi conquisterà il titolo mondiale. Per Fontaine comunque, la soddisfazione di entrare nella leggenda, conquistando un primato che regge oramai da cinquanta anni.

Serie A 2008/2009: Atalanta

Da oggi fino all’inizio del campionato proviamo ad analizzare, squadra per squadra, la  situazione dei club di Serie A. Prenderemo in considerazione gli acquisti a poche settimane dal calcio d’inizio, le cessioni e la possibile rosa di partenza, anche in ottica Fantacalcio.

Andiamo in ordine alfabetico e partiamo dall’Atalanta. La formazione di Bergamo si presenta alla stagione 2008/2009 senza grosse pretese. La metà classifica dello scorso anno non ha dispiaciuto la dirigenza, che punta ad una salvezza tranquilla anche per il prossimo anno, e a niente di più di una qualificazione all’Intertoto.

Amichevoli: l’Inter sorride, il Milan piange

Il primo vero derby della stagione se lo è aggiudicato il Milan, sebbene solo ai calci di rigore, nel Trofeo Tim, ma la sfida continua a distanza con le amichevoli internazionali e la squadra nerazzurra ha avuto modo di rifarsi ampiamente.

L’Inter va, nonostante i problemi in difesa, nonostante la novità del metodo Mourinho che deve essere ancora assimilato, nonostante l’ambiente sia continuamente scosso da voci di mercato; il Milan invece non ha alcun motivo per sorridere, infilando una sconfitta dietro l’altra.

L’ultimo derby a distanza si è giocato ieri e ad avere la meglio sono stati ancora una volta gli uomini di mister Morinho, usciti vincitori (1-0) dalla gara contro l’Ajax, mentre i rossoneri hanno rimediato l’ennesima figuraccia, perdendo di misura contro il Manchester City.

Matarrese: non svendiamo i diritti, però….

Agosto di fuoco questo per il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese. Qualche giorno fa la figuraccia nell’asta per la vendita dei diritti per trasmettere le immagini della Serie A, che rimase incredibilmente deserta. Oggi il Presidente rilancia, aumentando la posta in palio: esclusiva fino a mezzanotte.

L’anno scorso c’era l’esclusiva fino alle 22:30, acquistata dalla Mediaset che trasmetteva Controcampo Ultimo Minuto alle 18:00 e il posticipo appena prima della Rai, bloccando così la storica trasmissione Novantesimo Minuto e dando una bella stoccata alla Domenica Sportiva.

Roma: Baptista è tuo

Julio Baptista è un calciatore della Roma. L’ufficializzazione ancora non è arrivata perchè devono essere messi a punto gli ultimi dettagli contrattuali, ma una cosa è certa: l’accordo tra i

Il calciomercato si fa solo sui giornali

A leggere le pagine dei giornali qualche tempo fa, sembrava che il mercato di questa calda estate dovesse essere tra quelli più ricchi degli ultimi anni. Ora, giunti oramai quasi alla metà di agosto, ci si chiede che fine abbiano fatto tutti quei nomi dati in procinto di cambiare maglia, stuzzicando le fantasie dei tifosi.

Ricordiamone qualcuno, giusto per far comprendere al lettore quanto il calciomercato possa essere ormai considerato solo fantacalcio, visto che alla fine della fiera ognuno rimane saldamente al proprio posto.

Il primo che viene alla mente è sicuramente Cristiano Ronaldo, la cui telenovela ci ha accompagnato per tutta l’estate, tra indiscrezioni e smentite più o meno autorevoli. Il portoghese era realmente ad un passo dal Real Madrid, ma il tormentone si è concluso come ben sapete e la fredda Inghilterra sarà la patria di Ronaldo per almeno un altro anno. Questo è il caso più eclatante dell’estate, ma molti altri nomi hanno rinunciato al sogno di cambiar maglia e bandiera.

Niente Inghilterra per Totti

Qualcuno vedendolo giocare e segnare nella partitella alla fine dell’allenamento si era illuso che capitan Totti fosse già al meglio per poter affrontare un avversario “vero”, ma per quanti miracoli

Ivanovic: “voglio il Milan”, Abramovich: “non se ne parla”

5 scoppole dal Chelsea e Nesta che non ritorna ad allenarsi hanno costretto il Milan a pensare nuovamente al mercato. L’ex centrale laziale non sembra riuscire a recuperare almeno per l’inizio del calmpionato, a causa del problema alla schiena che sembra non volergli dare tregua.

E così, tra i vari nomi possibili sul mercato, Galliani sembra puntare deciso verso un obiettivo seguito da tempo dalla Juventus: il difensore del Chelsea Ivanovic. L’interesse dei bianconeri sembra essere scemato, ma intanto il serbo si è già convinto di lasciare Londra. Ma non c’è solo Ivanovic.