Ligue 1: si apre con i fuochi d’artificio, ma è sempre il Lione a dominare

di Redazione Commenta

La Ligue 1 si riapre così come si era chiusa. A distanza di quasi 3 mesi, dopo mille polemiche, scambi di mercato e tentativi di rendere le formazioni competitive, alla prima gara è sempre e solo il Lione a comandare.

Nel primo posticipo del primo campionato nazionale europeo a cominciare i 7 volte (consecutive) campioni di Francia si sono imposti sul Tolosa per 3-0, con le reti degli uomini più attesi: Benzema che si riscatta dopo un Europeo sottotono, va in gol due volte, ma ad aprire le marcature ci ha pensato il giovane Makoun, l’acquisto su cui Puel punta per questa stagione. Qui ha esordito anche Lloris, portiere inseguito dal Milan a Giugno, e per ora non ha avuto molto da fare per mettersi alla prova. L’impressione è che sarà così per tutta la stagione.


Ma i risultati scontati finiscono qui. Il risultato più eclatante è il 4-4 tra Rennes e Olympique Marsiglia. Ha esordito Asamoah tra i rossoneri, ma non è riuscito a far parte del festival del gol. Si capisce subito che aria tira. Dopo 7 minuti i padroni di casa aprono le marcature con Thomert, raggiunto dopo solo 6 minuti da Kone. Passano due minuti e Ben Arfa porta in vantaggio i marsigliesi e Niang alla mezz’ora chiude i conti. Il secondo tempo dovrebbe servire solo a controllare la situazione, e invece l’Olympique si fa male da solo, facendo prima accorciare le distanze ancora da Thomert, e poi con l’autorete del proprio portiere, Mandanda, che si butta la palla in porta. Al secondo minuto di recupero Grandin segna il gol che avrebbe dovuto regalare i 3 punti, ma palla al centro e Cheyrou trova il tiro giusto per chiudere la gara sul 4-4. Alla fine sono tutti contenti.

Nonostante il grosso dispendio di soldi, anche il Psg riprende come aveva lasciato la scorsa stagione, e cioè con una sconfitta. La novità è che ad infliggergliela è stato il Monaco, pieno di ragazzini e a rischio fallimento, che porta a casa i tre punti con un gol a 10 minuti dalla fine di Nimani. Il Bordeaux si candida anche quest’anno ad essere l’inseguitrice del Lione, essendo l’unica delle favorite a vincere, strappando un risicato 2-1 in casa contro il Caen, mentre tra le altre vanno a vincere Le Havre, Lorient, Valenciennes e la neo promossa Grenoble. Unico pareggio lo 0-0 tra Lille e Nancy.

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