Pro Patria – Milan sospesa per cori razzisti contro Boateng

Un’amichevole come tante altre, organizzata solo per verificare la condizione dei singoli e della squadra in vista della ripresa dopo la sosta natalizia. Ma Pro Patria-Milan sarà ricordata per altri motivi, vista la sospensione al minuto numero 25 della prima frazione di gioco, a causa dei cori razzisti piovuti sulla testa di Kevin Prince Boateng e degli altri giocatori di colore del club rossonero.

Trofeo Tim all’Inter

L’Inter di Stramaccioni batte sia la Juventus che il Milan e si aggiudica la dodicesima edizione del Trofeo Tim. La formula prevedeva come al solito tre gare da 45 minuti, la prima delle quali vedeva di fronte i campioni d’Italia ed i nerazzurri. La perdente era attesa poi dal Milan, mentre la vincente si giocava la possibilità di alzare il Trofeo nella gara conclusiva.

Genoa, Sampdoria e City in campo per gli alluvionati

All’indomani dell’alluvione che colpì la Liguria nel novembre scorso Sampdoria e Genoa proposero di organizzare una gara amichevole per aiutare le popolazioni colpite dal maltempo. Ebbene ora la data è stata fissata ed è stata resa nota ufficialmente la squadra che incontrerà una selezione di rossoblucerchiati. Genoa e Samp a ranghi misti incontreranno il prossimo 8 febbraio il Manchester City di Roberto Mancini.

Amichevoli: Inter – Chievo 2-3

Per fortuna che c’è lo sciopero, penseranno i tifosi dell’Inter, perché una squadra così in campionato avrebbe già perso terreno sulle inseguitrici. Nell’amichevole contro il Chievo, che va a compensare in minima parte il mancato show della prima giornata di campionato, Gasperini mette in campo la formazione migliore possibile, dovendo fare a meno di alcuni infortunati, tra cui Sneijder, e dei nuovi arrivi. Insomma, la squadra che avrebbe messo in campo in campionato. E se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata per i nerazzurri si prospetta davvero nera.

Il Chievo invece ha tutti i titolari a disposizione (e questo alla lunga conta molto), ma soprattutto ha dalla sua il tipico atteggiamento vincente della provinciale che si chiude e riparte in contropiede, approfittando delle sbavature degli avversari. Il primo tempo è tutta una fase di studio, quindi ve lo risparmiamo e passiamo subito alla ripresa.

Amichevole Barcellona – Napoli 5-0

Amichevole di lusso per il Napoli di Mazzarri, che questa sera si trovava ad affrontare Sua Maestà il Barcellona nel tempio del Camp Nou. Un’amichevole che faceva la felicità del patron De Laurentiis, onorato dell’attenzione dei campioni d’Europa, almeno fino al fischio d’inizio quando non poteva immaginare quanto la sua squadra avrebbe sofferto al cospetto di Messi e compagni.

E dire che nell’undici iniziale del Barça non figuravano molti pezzi da novanta, visto che Pep Guardiola decideva di mettere in campo  Pinto, Montoya, Piqué, Fontàs, Adriano, Thiago, Fàbregas, Keita, Iniesta, Kiko Femenía, Villa.  Il Napoli rispondeva con il miglior undici possibile: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Ruiz, Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena, Hamsik, Lavezzi e Cavani.

Lazio, nel segno di Cissè

 La Lazio incorona nella presentazione ufficiale di ieri allo stadio Olimpico il suo nuovo re. E’ Djibril Cissè che per i suoi trent’anni (compiuti oggi) si è regalato una calda accoglienza da parte di tutto lo stadio nell’amichevole Lazio-Real Sociedad tenutasi ieri sera. Cigliegina sulla torta è stato il gol dopo appena quattro minuti, segnato di testa anticipando un difensore spagnolo che ha fatto esplodere tutto lo stadio e ha riempito di felicità il francese:

È stato magnifico segnare all’Olimpico, davanti ai miei nuovi tifosi. Siamo una grande squadra, faremo una grande stagione

L partita è terminata per 2-0 grazie alla rete nel secondo tempo di Sculli ma la Lazio, a parte Cissè, non ha entusiasmato nonostante  la squadra sembri comunque pronta per il preliminare contro il Rabotnicki che ci sarà tra sette giorni. Al termine della partita l’allenatore Edy Reja ha rilasciato un’ intervista, soffermandosi anche sui fischi ricevuti da una parte della tifoseria durante la presentazione.

La Juve ne fa 8 al Cuneo. Toni e Vucinic danno spettacolo

Foto: AP/LaPresse

I risultati delle amichevoli di agosto contano fino ad un certo punto, ma Antonio Conte può comunque dirsi soddisfatto della sua Juventus, che nel pomeriggio ha rifilato ben otto gol al malcapitato Cuneo, grazie ad un ritrovato Toni ed alla voglia di mettersi in evidenza del neo-acquisto Mirko Vucinic.

In attesa che si cominci a fare sul serio, il mister bianconero ha messo in campo una squadra mista di vecchi e nuovi, con Buffon a difendere i pali, De Ceglie e Lichtsteiner a presidiare le fasce, Chiellini e Bonucci a reggere la zona centrale della difesa, Krasic e Pasquato come estermi di centrocampo, Pirlo e Marchisio centrali, Del Piero e Matri a reggere il peso dell’attacco.

Amichevole: Manchester United – Juventus 1-2 (fotogallery)

Foto: AP/LaPresse

Amichevole di lusso tra Manchester United e Juventus all’Old Trafford per salutare l’addio al calcio di Gary Neville, bandiera dei Red Devils e della nazionale inglese. Davide contro Golia, a giudicare dalle mete conquistate quest’anno dalle due formazioni, con i rossi vincitori della Premier e finalisti di Champions League ed i bianconeri umiliati dalla mancata qualificazione alle coppe internazionali del prossimo anno.

Ma il campo ha raccontato un’altra storia ed alla fine è proprio la Vecchia Signora ad uscire dal rettangolo verde con la vittoria in tasca, sebbene il successo valga solo per la gloria. In campo per lo United anche David Beckham che con Gary Neville ha condiviso emozioni e successi negli anni passati, mentre la Juve non ha fenomeni da proporre, a parte il solito Del Piero, l’ultimo ad arrendersi nel finale di stagione.

Amichevoli: Milan ok, Roma ko

Foto: AP/LaPresse

La pausa natalizia sta per terminare ed è già ora di prepararsi in vista ripresa del campionato. Tutte le compagini di serie A sono ormai tornate al lavoro, con allenamenti e test più o meno impegnativi per verificare la tenuta atletica dopo le grandi abbuffate di fine anno. La capolista Milan ha scelto Dubai per ricaricare le batterie, in attesa di rituffarsi nel campionato il prossimo giovedì (sarà ospite dell’insidioso Cagliari), e proprio oggi ha avuto modo di testare la condizione dei giocatori nella sfida amichevole contro l’Al Ahli, squadra dell’ex capitano della nazionale italiana Fabio Cannavaro.

Visto il clima amichevole della gara, Allegri non ha schierato la miglior formazione possibile, dando spazio anche a coloro che solitamente vedono il rettangolo verde dalla panchina o dalla tribuna. Nonostante ciò, il Milan ha dimostrato sul campo il miglior tasso tecnico rispetto alla compagine araba, conquistando alla fine la vittoria per 2-1.

Trofeo Berlusconi alla Juventus

C’era un tempo in cui il Trofeo Berlusconi aveva una valenza ben precisa, perché assicurarsi la vittoria nell’amichevole estiva equivaleva a perdere il treno-scudetto nella stagione successiva. Milan e Juventus all’epoca erano le regine del campionato ed il tricolore era solo affar loro, mentre alle altre non restava che lottare per i posti in seconda fila. Poi arrivò Calciopoli a ristabilire l’equilibrio, ma anche la scarsa vena del Presidente rossonero, ormai stanco di investire nel calcio e preso principalmente dal suo ruolo politico.

Ed ecco spuntare l’Inter del miliardario Moratti, che faceva man bassa di campionati, relegando le due ex regine al ruolo di semplice comparse. Di qui la perdita di prestigio del Trofeo Berlusconi, diventato ormai un’amichevole estiva come tante altre e non più termometro della stagione successiva. Eh già, perché a giudicare da quello che ha detto il campo nella gara di ieri sera, il Milan dovrebbe assicurarsi il tricolore nella prossima stagione. Lungi da noi il voler mettere limiti alla provvidenza, ma rose ed acquisti alla mano ci pare un’eventualità di difficile realizzazione.

All’Inter il Trofeo Tim

Prove di campionato per Inter, Juventus e Milan, tre delle grandi sorelle d’Italia, che si sfidavano ieri sera nel Trofeo Tim in quel di Bari, in mini-gare di 45 minuti. I nerazzurri ripartono da dove avevano lasciato lo scorso maggio, battendo le dirette concorrenti e sollevando al cielo il primo trofeo (seppur non ufficiale) della stagione.

Ma andiamo per ordine e cominciamo dalla gara che ha visto di fronte i campioni d’Italia ed i bianconeri. Male gli uomini di Delneri, più avanti nella preparazione, ma mai incisivi come ci si sarebbe aspettati. L’Inter ha mostrato maggiore compattezza e non ha avuto problemi ad imporsi sul gioco della Vecchia Signora, tanto che Manninger ha avuto diverse occasioni per mettersi in mostra, prima che Sneijder tirasse fuori dal cilindro un gol d’autore al minuto numero 25.

Amauri-Balotelli-Cassano promossi titolari

Per Cesare Prandelli si avvicina il momento del debutto sulla panchina dell’Italia ed è già tempo di formazioni ufficiali sulla base delle indicazioni ricevute dai giorni di allenamento sul campo di Coverciano. Il neo-ct della nazionale italiana non fa mistero sull’11 che manderà in campo sin dal primo minuto contro la Costa D’Avorio e svela immediatamente l’arcano legato al reparto offensivo:

Parto con Balotelli insieme a Cassano ed Amauri. Mi resta qualche dubbio sul portiere e sull’esterno offensivo. In ogni caso proveremo tutto il nostro potenziale d’attacco. Spero che Cassano e Balotelli possano trovare subito la capacità di dialogare in campo. Il nostro potenziale di attacco è molto importante, ma dobbiamo mantenere un certo equilibrio.

Amichevoli internazionali, Samp e Fiorentina sbandano pericolosamente, Milan salvato dall’arbitro

Le amichevoli internazionali che si sono disputate ieri sera non sono un buon biglietto da visita per il calcio italiano. A sole 3 settimane dall’inizio del campionato, e a molto meno dalle competizioni europee, i club di serie A appaiono molto indietro con la preparazione, e nonostante non giochino proprio malissimo, si fanno mettere sotto da squadre che normalmente non le infastidirebbero nemmeno.

La squadra che più preoccupa è la Sampdoria, che tra soli 10 giorni disputerà i preliminari di Champions League, ma quella vista in campo contro il Colonia è una squadra davvero inguardabile. I tedeschi sono abituati a lottare solo per la salvezza, ma hanno messo in difficoltà la squadra di Di Carlo proprio come si fa con i club di serie inferiore. I blucerchiati non sono praticamente mai pericolosi, affrontano la gara con la mentalità sbagliata e vanno sotto di due reti nei primi 30 minuti. Per fortuna della Samp, anche la sua avversaria europea, il Werder Brema, fa una brutta figura. Anzi, anche peggiore, visto che contro il Fulham ne prende addirittura 5.

Brescia-Larissa, nemichevolmente calcio: botte d’estate – VIDEO

Fino a ora conoscevamo i botti d’inverno, quelli che a Capodanno mettono in cantiere un anno e danno il benvenuto all’altro. Non ancora note, le botte d’estate che pure sono diventate una costante sui terreni di gioco. Le chiamano amichevoli di calcio:  servono a ciascun club per misurare lo stato di forma in vista della stagione che verrà ma nessuno – finora – aveva spiegato che tali partite di preparazione vanno in scena, in casi sempre più frequenti, su terreni di gioco prestati alla boxe. Prima il Catania, poi il Cagliari. Infine il Brescia. Solo che stavolta un minimo di preveggenza poteva pure arrivare. Quando dici: un obiettivo tutto scritto nel nome. Larissa.

Chissà se, col senno di poi, i dirigenti del Brescia si siano quantomeno riproposti di fare maggiore attenzione in sede di definizione del programma delle amichevoli estive. Già. Perchè nel corso della gara in svolgimento a Trento (Storo, per l’esattezza) nel pomeriggio di ieri, le Rondinelle sono incappate nella (poco) prevedibile rissa di inizio agosto.