Amichevoli: l’Inter sorride, il Milan piange

di Redazione Commenta

Il primo vero derby della stagione se lo è aggiudicato il Milan, sebbene solo ai calci di rigore, nel Trofeo Tim, ma la sfida continua a distanza con le amichevoli internazionali e la squadra nerazzurra ha avuto modo di rifarsi ampiamente.

L’Inter va, nonostante i problemi in difesa, nonostante la novità del metodo Mourinho che deve essere ancora assimilato, nonostante l’ambiente sia continuamente scosso da voci di mercato; il Milan invece non ha alcun motivo per sorridere, infilando una sconfitta dietro l’altra.

L’ultimo derby a distanza si è giocato ieri e ad avere la meglio sono stati ancora una volta gli uomini di mister Morinho, usciti vincitori (1-0) dalla gara contro l’Ajax, mentre i rossoneri hanno rimediato l’ennesima figuraccia, perdendo di misura contro il Manchester City.


L’Inter senza difesa continua a non prendere gol, mostrando gioco e condizione. Se poi si aggiunge un Adriano che sembra aver ritrovato la vena realizzativa e un Ibrahimovic in palla, è facile pronosticare una stagione ricca di soddisfazioni per il popolo nerazzurro.

Vero è che l’Ajax di ieri sera giocava con un’allegra brigata di ragazzini (età media 22 anni), ma ciò non toglie che la prestazione dell’Inter sia stata soddisfacente, con un gol dell’Imperatore, tre pali (due proprio di Ibra) e una difesa che ha permesso a Toldo di trascorrere una serata piuttosto tranquilla. Mourinho gongola e si gode il suo precampionato, pensando magari ai cugini che non se la stanno passando un granché bene.

Anche sulla sponda rossonera a preoccupare è la difesa in emergenza, ma anche negli altri reparti gli automatismi faticano a funzionare. Ieri sera la squadra di Ancelotti si è dovuta arrendere alla migliore preparazione del Manchester City, che con un gol di Bojnov (ex Fiorentina) ha condannato il MIlan a subire la terza sconfitta in pochi giorni.

Ora tutti aspettano il ritorno di Pato e Ronaldinho da Pechino ed i rientri degli infortunati Nesta, Kaladze, Kakà, Inzaghi e Borriello, ma è chiaro che il Milan deve trovare in fretta una soluzione, se vuole avere speranze di competere con le grandi.

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