Manchester-Madrid, l’asse dei dispetti. Ora Ferguson vuole Villa

Non solo Cristiano Ronaldo. Le vicende di Real Madrid e Manchester United sembrano intrecciarsi sempre di più. E ovviamente non mancano i colpi bassi. Pare infatti che adesso Alex Ferguson, dopo aver convinto il portoghese a restare, abbia intenzione di restituire il favore ai madrileni, con una mossa di mercato tanto astuta quanto subdola.

Il Real si era ritirato dall’affare Ronaldo per puntare tutto su David Villa, capocannoniere dell’Europeo, ma nella trattativa si è inserito il baronetto scozzese, che adesso proverà a portare lo spagnolo a Manchester.

Fiorentina: finalmente si fa sul serio!

Dopo l’abbuffata di amichevoli estive si torna finalmente al calcio con i punti in palio. A riaprire la stagione ufficiale sarà la Fiorentina, impegnata questa sera al Franchi contro i cechi dello Slavia Praga in una gara che dovrebbe aprire le porte all’Europa che conta.

Grande occasione per i viola che non respirano il profumo della Champions League dalla stagione 1999-2000, quando il Re Leone Batistuta ruggiva ancora dalle parti di Firenze, prima del trasferimento a Roma.

Per dirla tutta, la Fiorentina aveva anche conquistato un’altra qualificazione per la massima competizione europea, ma le vicende di Calciopoli annullarono i risultati ottenuti sul campo, facendo sprofondare la squadra in fondo alla classifica per la stagione successiva. E proprio a causa di quella penalizzazione, l’anno successivo i viola non riuscirono a riprendersi ciò che gli era stato tolto, dovendosi poi accontentare di giocare in Coppa Uefa.

Il miglior esordio in Premier League? Chiedetelo a Penna Bianca

Agli inglesi, si sa, piace classificare davvero tutto. Adesso il Sun, in attesa che inizi una nuova stagione ed esplodano nuovi talenti, prova a fare un viaggio nel passato e mettere in ordine i calciatori che al loro debutto in Premier hanno fatto meglio.

Sovvertiamo la solita tecnica di partire dalla posizione numero 10 per arrivare al podio, e partiamo proprio dal primo posto, perchè è veramente una sorpresa. Il calciatore che, secondo il Sun, ha fatto meglio nella sua prima annata di Premier League negli ultimi 16 anni è stato il nostro Fabrizio Ravanelli. Penna Bianca (in Italia) o Aquila Bianca (in Inghilterra) non ha mai lasciato i tifosi e i commentatori a bocca aperta per le sue giocate, ma in quel di Middlesbrough è considerato davvero un mito. Il suo esordio con gol nel 3-3 contro il Liverpool, i 34 gol segnati nei 4 anni di militanza in Premier League e il fatto di essere l’acquisto più costoso della storia della società inglese (circa 9 milioni di euro che 12 anni fa erano un capitale enorme) lo hanno fatto diventare un mito per il Middlesbrough e l’esordiente migliore della storia del calcio inglese.

Juve: mercato più aperto che mai

Da settimane in casa bianconera non si fa che ripetere la stessa monotona frase riguardo alla chiusura del mercato, ma c’è chi sostiene che la Juventus stia solo aspettando di superare l’Artmedia nei preliminari di Champions League (domani la gara di andata), per poi tuffarsi nuovamente alla ricerca di piedi buoni per completare la rosa in tutti i reparti.

Partiamo dalla difesa, seguendo alla lettera le indiscrezioni apparse sui giornali negli ultimi giorni. I nomi nuovi che vengono accostati alla causa bianconera sono quelli di Guillermo Stendardo e Maurizio Domizzi, ma si parla con una certa insistenza anche di Radoslav Kovac dello Spartak Mosca.

I grandi acquisti dovrebbero arrivare però a centrocampo, visto che si era partiti con un’idea ben precisa ad inizio estate (Xavi Alonso), per poi ritrovarsi in casa un giocatore non troppo amato e considerato una seconda scelta (Poulsen).

Serie A 2008/2009: Cagliari

Ha cambiato poco il Cagliari quest’anno. Solo 5 acquisti fino a questo momento, dovuti ovviamente alla politica societaria che non può permettersi grandi colpi di mercato. La società sarda è stata molto attiva soprattutto nel mercato di uscita, dove ha lasciato andar via il suo gioiellino, Pasquale Foggia, ormai in rotta con l’ambiente rossoblù.

Sono arrivati in compenso molti giovani interessanti dalle categorie inferiori, soprattutto dalla Serie B, da sepre serbatoio di talenti che poi esplodono nella massima serie, ma anche dalla C. L’acquisto più interessante è Lazzari, ex Atalanta, che può giocare sia come punta che come centrocampista, prelevato dal Grosseto.

Sebastian Giovinco: la formica atomica

Qualcuno si sta accorgendo solo adesso del piccolo talento bianconero che tanto bene sta facendo con la nazionale olimpica di Pierluigi Casiraghi, ma in realtà Sebastian Giovinco da tempo è nelle mire dei più grandi club d’Europa che vorrebbero aggiudicarsene le prestazioni.

L’ultima offerta è targata Arsenal, ma difficilmente la Juventus si libererà del prezioso contributo del campioncino cresciuto in casa e destinato a diventare l’erede di Del Piero. Lo scorso anno persino in Russia era giunta la sua fama, pur avendo giocato fino a quel momento solo a livello giovanile. Lo voleva il CSKA Mosca, ma poi la società bianconera preferì girarlo in prestito all’Empoli per consentirgli di farsi le ossa, come si suol dire.

Poi arrivò l’interesse del Palermo che voleva inserirlo nella trattativa che ha portato Amauri a Torino, ma Ranieri si oppose alla richiesta dei rosanero, puntando molto sul giovane azzurrino.

Ligue 1: si apre con i fuochi d’artificio, ma è sempre il Lione a dominare

La Ligue 1 si riapre così come si era chiusa. A distanza di quasi 3 mesi, dopo mille polemiche, scambi di mercato e tentativi di rendere le formazioni competitive, alla prima gara è sempre e solo il Lione a comandare.

Nel primo posticipo del primo campionato nazionale europeo a cominciare i 7 volte (consecutive) campioni di Francia si sono imposti sul Tolosa per 3-0, con le reti degli uomini più attesi: Benzema che si riscatta dopo un Europeo sottotono, va in gol due volte, ma ad aprire le marcature ci ha pensato il giovane Makoun, l’acquisto su cui Puel punta per questa stagione. Qui ha esordito anche Lloris, portiere inseguito dal Milan a Giugno, e per ora non ha avuto molto da fare per mettersi alla prova. L’impressione è che sarà così per tutta la stagione.

Cara Roma, così non va!

Altro che sogni scudetto e Champions League, la Roma “ammirata” ieri contro il Tottenham non è neanche lontana parente di quella che negli ultimi due anni ha lottato testa a testa con l’Inter per la conquista del titolo!

Siamo ad agosto, d’accordo e, a beneficio di chi ci tiene ad illudersi, possiamo provare ad elencare una serie di attenuanti: gli inglesi sono più avanti nella preparazione (ma altre italiane in questo periodo sono salite in Inghilterra e, nonostante la differenza di prepazione, hanno riportato a casa ottimi risultati); la Roma non ha potuto fare a affidamento su Totti, Doni, Taddei, Tonetto, Cicinho e Pizarro (ma Spalletti ha comunque schierato la difesa titolare); l’attacco è spuntato e Spalletti da mesi chiede rinforzi…

Tutte scuse servite a beneficio degli ottimisti. Resta il fatto che la Roma ha incassato cinque sventole che devono far riflettere a pochi giorni dal primo appuntamento importante della stagione. Poi ci può stare anche perdere, ci mancherebbe, ma non 5-0 e non in questo modo!

Serie A 2008/2009: Bologna

Il Bologna, a differenza delle altre squadre di Serie A, ha avuto meno tempo per allestire una formazione competitiva. Il mese di Luglio lo ha trascorso a risolvere le beghe societarie, tra passaggi di proprietà e possibili acquirenti americani. Dopo che questi problemi sono stati risolti però, si è lavorato molto bene nel mercato di entrata, e si è anche venduto molto.

Fino a questo momento gli acquisti sono stati 9 e le cessioni 6, lasciando una piccola rivoluzione che Arrigoni dovrà risolvere, soprattutto in attacco. L’obiettivo stagionale è sicuramente la salvezza da raggiungere il più in fretta possibile, ma considerando che l’ossatura della squadra è molto buona e gli schemi hanno funzionato molto bene lo scorso anno, forse anche la metà della classifica potrebbe essere raggiunta.