Nonostante le dichiarazioni di qualche giorno fa, il commissario tecnico della Francia Didier Deschamps ha convocato il centrocampista della Juventus Paul Pogba, vera sorpresa di questa stagione per la squadra bianconero. Pogba si unirà alla selezione che affronterà Georgia e Spagna nelle partite di qualificazione al Mondiale 2014 che si giocherà in Brasile.
Questa sera alle ore 19:00 si giocherà il match di ritorno valido per gli ottavi di finale di Europa League tra la Lazio e lo Stoccarda. Si riparte dal risultato positivo dell’andata di 0-2 per i biancocelesti ma la squadra non deve sottovalutare la partita, anche perché sarà giocata a porte chiuse per la squalifica dell’Olimpico dopo i fatti avvenuti durante il precedente turno contro il Borussia M’Glabach.
Questa sera alle ore 19 l’Inter sul proprio campo tenterà la Remuntada, l’ultima della settimana, contro una delle squadre più belle viste finora in Europa League, il Tottenham. Per farlo ci dovrà mettere tanto cuore viste le molte assenze ed il tasso tecnico inferiore a quello degli avversari, e dovrà tentare di approfittare dell’assenza del miglior giocatore dei londinesi, Gareth Bale, squalificato. Ricordiamo che i nerazzurri partono dal 3-0 dell’andata e quindi per passare il turno devono segnare almeno 4 gol senza subirne.
Potrebbe diventare il nuovo pezzo pregiato del mercato della prossima estate. Il difensore della Roma Marquinhos a soli 18 anni sta attirando le attenzioni di mezza Europa. Già nei giorni scorsi infatti il Barcellona, a caccia del sostituto di Puyol, ha offerto 20 milioni di euro ai giallorossi per il brasiliano pagato appena due milioni e mezzo la scorsa estate al Corinthians. Ma la dirigenza giallorossa ha rifiutato.
Anche se non ha giocato, le prime pagine di oggi sono tutte per la Juventus. Dopo l’eliminazione di martedì del Milan infatti tutte le speranze europee dell’Italia sono sulle spalle dei bianconeri che domani conosceranno il nome della squadra che affronteranno nei quarti di finale. Non bisogna dimenticarsi però che oggi ci sono due club italiani impegnati in Europa League, ma quasi scompaiono sui giornali sportivi.
Sul finire della partita di ieri sera che ha sancito il passaggio del turno del Barcellona ai quarti di Champions League visto il 4-0 ottenuto sul Milan, un episodio ha fatto infuriare per qualche ora stampa e tifosi italiani: un video diffuso in rete mostrava infatti Messi negare lo scambio di maglia ad El Shaarawy. In realtà la questione è abbastanza semplice, come ha poi spiegato lo stesso italo-egiziano su Twitter: il calciatore del Milan aveva esplicitamente chiesto di scambiare la maglia in privato, per questa ragione il consueto gesto di fair-play non è avvenuto in campo agli occhi delle telecamere di tutto il mondo.
Tessera del Tifoso addio? L’abbandono dell’odiata schedatura dei tifosi da parte delle Questure di tutta Italia potrebbe essere davvero questione di tempo. La società a fare il primo passo in questa direzione è la Roma che ha deciso di sostituire l’odiata tessera con l’AS Roma Club Away, un altro tipo di tessera che però è molto diverso da quello voluto dal precedente Governo.
Stramaccioni vorrebbe rimanere sulla panchina dell’Inter anche il prossimo anno, e l’idea non dispiace anche ai dirigenti, Moratti su tutti. Ma nel calcio di oggi solo i risultati contano, e l’obiettivo dell’Inter di quest’anno non può essere altro che il terzo posto. Anche se dovesse arrivare quarto sarebbe un disastro perché la differenza tra le due posizioni è di minimo 30 milioni di euro, se non di più andando avanti nella competizione. Per questo è ormai evidente che se l’Inter arriva almeno al terzo posto Strama rimarrà, altrimenti bisognerà trovare un sostituto.
Non potevano essere diverse le prime pagine di oggi. Tutta Europa apre con la Remuntada di Messi e compagni, e con il tracollo del Milan, una squadra troppo piccola per competere con dei mostri del genere. C’è poco da dire in questa giornata dove l’unico gioco divertente è scovare i titoli più curiosi. Si va così dallo scontato “Sotto-Messi” della Stampa all'”Estro-Messi” del Corriere della Sera, fino alla “Im-Barca-ta” di Repubblica. Insomma, tutti elogiano la Pulce e deridono i rossoneri.
Ancora lui, ancora un record polverizzato, alla faccia di chi continua a metterne in discussione le doti, proponendo paragoni con i grandi del presente e del passato. Leo Messi entra ancora una volta nella leggenda del calcio internazionale, conquistando l’ennesimo primato della sua straordinaria carriera. 58 è il numero fortunato del giorno, il primo estratto sulla ruota di Barcellona, che fa della Pulce il miglior cannoniere della Champions League.
Il Milan cade nella trappola e sveglia il gigante che dorme. Al Camp Nou è totale disfatta: il Barcellona vince per 4-0 il ritorno degli ottavi di Champions League e accede alla prossima fase, con i rossoneri che vengono meritatamente rispediti a casa. Non c’è mai stata partita. I blaugrana, trascinati da un Messi semplicemente strepitoso (autore di una doppietta), hanno subito imposto il loro ritmo e fatto loro il match. Il Milan può recriminare solo per il palo di Niang e la grande occasione capitata sui piedi di Robinho, ma sono solo due gocce d’acqua nell’oceano di azioni prodotte dai padroni di casa. Ecco le pagelle:
Ritorno ottavi di finale Champions league 2013
Stadio Veltins Arena di Gelsenkirchen
Reti: 17′ Neustadter (S), 37′ pt Altintop (G), 42′ pt Yilmaz (G), 18′ st Bastos (S), 49′ st Bulut (G)
Ritorno ottavi di finale Champions League 2013
Stadio Camp Nou di Barcellona
Reti: 5′ pt e 40′ pt Messi (B), 10′ st David Villa (B), 46′ st Jordi Alba (B)