Il Sassuolo viene raggiunto all’ultimo minuto dalla Juve Stabia, ma mantiene ovviamente salda la vetta della classifica, considerato anche il pareggio del Livorno a Cesena, con i labronici agganciati al secondo posto dal Verona, corsaro a Lanciano in extremis. L’Empoli va a -7 dal secondo posto grazie alla vittoria ottenuta a Modena. Vincono in trasferta anche Brescia e Reggina. Pareggi a reti bianche sui campi di Cittadella e Ternana.
Il Manchester City si prepara ad attraversare una vera e propria rivoluzione nella prossima sessione di calciomercato estivo. Ammesso che Roberto Mancini resti davvero alla guida dei citizen nonostante i risultati deludenti di quest’anno (fuori dalla Champions League ai gironi e Premier League praticamente nelle mani dei cugini dello United), la squadra dello sceicco Mansour vuole prima incassare dalle cessioni di undici, o addirittura dodici giocatori, e poi puntare al colpo grosso: Cavani o Falcao.
E’ il nome più gettonato sulle prime pagine dei giornali sportivi, non solo per il raggiungimento dell’impresa (226 gol in Serie A, secondo marcatore di tutti i tempi alla spalle
In principio furono i tifosi a fischiarlo quando per caso gli capitava anche una sola giornata storta e non riusciva a segnare. Poi furono i giornalisti francesi a dargli addosso, ed ora persino i compagni. Insomma, che l’amore tra Ibrahimovic ed il PSG fosse finito (se mai era sbocciato) ormai non è un segreto per nessuno. L’ultimo, in ordine di tempo, a dargli addosso è stato Lucas, il suo compagno brasiliano che proprio lui ha accolto a braccia aperte a gennaio.
Sei società di Lega Pro sono finite nel mirino degli investigatori per l’ennesimo scandalo che colpisce il calcio italiano. Questa volta non c’entrano scommesse o doping, ma le certificazioni finanziarie richieste ai club per potersi iscrivere al campionato. Si tratta delle fidejussioni, una sorta di assicurazione che la banca fa a nome di una società che la rende così salda finanziariamente.
Il presidente De Laurentiis è stato chiaro: l’anno prossimo porterà 5 grandi giocatori a Napoli e punterà allo scudetto. Ormai il campionato di quest’anno è andato, la Juventus è troppo lontana e come fanno i grandi club, è meglio cominciare a pensare alla stagione che verrà. Anche perché l’accesso alla Champions League, al secondo o terzo posto, è ormai fuori discussione. Si ma chi verrà?
Senza dubbio la notizia di oggi arriva da Coverciano: Prandelli vuol convocare in nazionale un giovane talento di 37 anni, Francesco Totti. Il Pupone, ormai secondo nella classifica dei marcatori di sempre della Serie A, sta attirando su di sé le attenzioni degli addetti ai lavori nonostante l’età, e così Prandelli sa che uno con la sua esperienza serve tantissimo in un mondiale. Il ct si è detto pronto a convocarlo, anche se lui non sembra molto convinto di voler accettare l’invito.
Fiocco azzurro in casa Cassano, dove è arriva il secondo rampollo della famiglia. A dare la notizia del nuovo arrivo è stata la moglie del fantasista dell’Inter, che con un intervento su Twitter ha annunciato:
E’ nato Lionel.
Stanno facendo discutere nelle ultime ore le esternazioni di Antonio Conte che, infastidito dalle critiche ricevute in seguito alla super esultanza messa in mostra nella trasferta vittoriosa di Bologna, ha dichiarato che gli piacerebbe lasciare l’Italia ed allenare all’estero. L’amministratore delegato Beppe Marotta getta subito acqua sul fuoco e assicura che il tecnico non si muoverà dalla sua panchina. Parla inoltre del possibile approdo di Ibrahimovic, ma allo svedese chiude praticamente le porte in faccia.
Totti in Nazionale? La domanda torna periodicamente sulle prime pagine dei giornali, specie a ridosso delle grandi manifestazioni, quando l’Italia sente il bisogno di poggiarsi su elementi di prima grandezza. Ma un “giovanotto” di 37 anni (38 nell’anno del mondiale brasiliano) può davvero tornare utile alla causa azzurra? Sì, se il rendimento in campo sarà alla pari di quello attuale. E’ il pensiero di Cesare Prandelli, che apre le porte al capitano giallorosso in vista della kermesse mondiale del prossimo anno.
Settimana ricca di impegni per la Nazionale Italiana di Cesare Prandelli, che avrà due impegni importanti da affrontare. Prima un’amichevole di grande prestigio contro il Brasile a Ginevra il 21 marzo e poi il match di qualificazione contro Malta valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2014 che si giocherà il 26 marzo. Per questo doppio impegno Prandelli ha chiamato 27 giocatori, tra cui spicca il nome di Alessio Cerci, per la prima volta convocato in nazionale
L’incidente che vi abbiamo raccontato ieri è stato davvero spaventoso. Martin Caceres, difensore della Juventus, è stato coinvolto in uno schianto tra il suo Porsche Cayenne ed un’altra auto che proveniva dalla direzione opposta nelle strade di Torino sabato notte. Le due auto sono andate in pezzi ed il calciatore è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso. Già il fatto che fosse sopravvissuto aveva del miracoloso, ma ora ecco il conto da pagare: trauma cranico.
Ha fatto scalpore la denuncia della dirigenza del Pescara nei confronti del signor Mazzoleni che, di fronte alle proteste della panchina abruzzese per un rigore non concesso, avrebbe risposto “dovete imparare a parlare bene in settimana”. La frase è poco professionale e merita una punizione, ma il direttore di gara non sbaglia negli episodi contestati dai biancazzurri. Sul primo tra Dramè e Bjarnason, il contatto è minimo e non c’è rigore, sul secondo è vero che Andreolli tocca la palla con la mano, ma la distanza dall’avversario è così ravvicinata che, pur volendo, sarebbe stato impossibile toglierla dalla traiettoria del pallone.
Ieri è stato il giorno dei grandi bomber, oggi è quello in cui si celebrano. Cavani, Balotelli, Totti, tutti i supereroi del calcio italiano in gol in questa domenica di brutto tempo che ha costretto Sampdoria e Inter a rinviare la loro partita. Sono dedicate a loro quasi tutte le aperture dei giornali, ed in particolar modo al bomber uruguaiano che non segnava da quasi due mesi, ma che con la doppietta di ieri fa ben sperare i tifosi del Napoli, spaventati dal ritorno del Milan proprio grazie a Supermario.