Fantacalcio: big incerottate, puntiamo sui contropiedisti delle piccole

La stanchezza della prima parte di stagione comincia a farsi sentire, e tra infortuni e riposi precauzionali, saranno in molti a vedere i propri calciatori fuori squadra. Sono parecchi i club che in questa giornata rischiano seriamente, e vanno dal Livorno alla Juventus, entrambi con quasi tutti gli attaccanti fuori, dalla Lazio al Parma, con tantissimi infortunati, ma attenzione anche ad Inter e Milan che non avranno un turno facile, visto che mancherà il calciatore più importante per entrambe le squadre, e cioè Sneijder da una parte e Pirlo dall’altra.

In questa giornata va tenuto conto anche della stanchezza delle coppe, non solo della Champions League, visto che sono stati molti i club di A a scendere in campo per la coppa Italia, e dunque bisogna puntare su quelle squadre che potrebbero avere una “marcia in più”, quelle medio-piccole senza la “seccatura” delle partite infrasettimanali.

Lippi a ruota libera

Ci ha portato alla conquista di un Mondiale ed è pronto alla nuova sfida, nella speranza di poter emulare le gesta di Mister Pozzo che nel ’34 e nel ’38 regalò all’Italia la più grande delle gioie sportive. Bisognerebbe solo avere un po’ di fiducia in Marcello Lippi, tecnico vincente e preparato, eppure considerato testardo ed arrogante, al punto da non voler neppure prendere in considerazione l’idea-Cassano. Lui va avanti per la sua strada e si confessa all’Espresso in un’intervista che tocca diversi temi:

In tanti dicono che sono testardo e arrogante. Il mio vero difetto è invece la coerenza. Tifosi e giornali sono come i partiti politici. Per la Nazionale ognuno ha il suo candidato. È legittimo, per carità. Ma io seguo con convinzione le mie idee. E quando non do spiegazioni è perché sono certo che ci costruirebbero su altre polemiche.

Questa è la risposta alla mancata convocazione di Fantantonio, che ci piaccia o no, e se gli chiedete di essere più preciso, vi sentirete rispondere:

Vedo episodi brutti. Gente che cerca di sobillare. A Villafranca faccio entrare una scolaresca nel campo. Inneggiano a Buffon, Pirlo, Cannavaro. Poi un paio di ragazzini vengono avvicinati da un gruppetto di adulti e cominciano a gridare: Cassano, Cassano. A Cesena una Nazionale sperimentale, senza campioni del mondo, sta mettendo sotto la Svezia. Tutto fila liscio ma a un minuto dalla fine si alza il coro: Cassano, Cassano.

Champions League: Milan-Marsiglia (video e gallery)

Il Milan perde l’occasione di qualificarsi con una giornata di anticipo alla fase successiva di Champions League e rimanda il discorso alla gara con lo Zurigo. E dire che gli uomini di Leonardo erano partiti con il piede giusto, trovando la via del gol già al 10′ minuto con Marco Borriello (in dubbio fino alla fine). Ma il Marsiglia trovava subito il pareggio con Lucho Gonzalez, che approfittava di una disattenzione in fase difensiva. Buona la prova di Ronaldinho, che ha incantato la platea di San Siro con giocate di alta classe, non sufficienti però a portare i rossoneri in vantaggio. Ed alla fine il Milan deve anche ringraziare la buona sorte (e la traversa) se è riuscito ad incassare almeno un punto. Gustatevi la gallery subito dopo il salto.

Champions League: Bordeaux-Juventus (video e gallery)

Serata amara per la Vecchia Signora, che sperava di conquistare la qualificazione già nella gara di ieri sera contro il Bordeaux. Per l’occasione mister Ferrara aveva rispolverato Alex Del Piero, buttandolo nella mischia sin dal primo minuto di gioco. Ma la fantasia del capitano, impiegato insieme a Diego e ad Amauri, non è bastata a risollevare le sorti dei bianconeri, che ancora una volta hanno dato l’idea di una squadra poco incisiva. Tutto facile per i francesi, in gol al 54′ con Menegazzo ed in pieno recupero con Chamakh. La qualificazione non è ancora compromessa, ma per conservare il secondo posto nel girone occorrerà non perdere contro il Bayern Monaco. A voi la gallery della serata.