Il Catania annuncia il rinnovo del contratto per il tecnico Rolando Maran, in seguito agli ottimi risultati raggiunti dall’erede di Montella. La società etnea ha comunicato infatti che il nuovo accordo con il tecnico ex Varese scadrà il 30 giugno 2015, a sottolineare la continuità di una scelta che si rinnova rappresentando un segnale importanti per tifosi e giocatori. Di seguito, il breve comunicato della squadra rossoblu.
Questa sera alle 20:45 gli azzurri di Prandelli affronteranno la formazione di Malta, per un match valido per le qualificazioni ai mondiali 2014 che si giocheranno in Brasile. L’Italia è al primo posto con 10 punti nel girone e vincendo oggi potrebbero ipotecarle la qualificazione. Dopo il buon pareggio contro il Brasile il tecnico dovrebbe riproporre un 4-3-3 con Balotelli ed El Shaarawy certi titolari
Con la fine del campionato che si avvicina è tempo di bilanci. E quello delle squadre italiane è nel complesso positivo. Dal punto di vista del fair play finanziario si sono date tutte da fare, nel tentativo di rientrare dai debiti, e quasi tutte ce l’hanno fatta. In Serie A non ci sono club che rischiano grosso come PSG o Manchester City, o come il Malaga che la prima sanzione, ovvero l’esclusione dalla Champions League, se l’è già beccata. Ma non è tutto tranquillo.
Quattro semplici punti e l’Italia potrebbe ritornare al livello dei campionati inglese, spagnolo e tedesco. Li propone De Laurentiis annunciando quattro mosse, due delle quali mutuate dagli altri tornei, che servirebbero alla Serie A per tornare un campionato serio. La prima, e probabilmente più difficile, è ridurre il numero di club in A a 16. Attualmente sono 20, abbiamo visto in passato che una A a 18 squadre era forse la soluzione migliore. Sedici club forse sono troppo pochi, anche perché in Europa non ci sono altri campionati che ne hanno così pochi.
La giornata di oggi è caratterizzata dagli impegni delle nazionali per le qualificazioni a Brasile 2014. L’Italia, com’è noto, ha l’impegno più facile di tutti, quello contro Malta che, teoricamente, dovrebbe essere una goleada. Nonostante questo però, vista la storica difficoltà degli azzurri ad affrontare le squadre molto meno forti di loro (ricordate la Nuova Zelanda?) ormai nessuno si fida più e così tutti i giornali predicano attenzione.
Nonostante le recenti indiscrezioni che volevano Cesare Prandelli pronto per la panchina del Milan, magari dopo l’esperienza Mondiale, ci pensa Adriano Galliani a smentire tutto per confermare ancora una volta Massimiliano Allegri come tecnico del Milan. A margine di un convegno sull’industria del calcio tenuto all‘Università Cattaneo di Castellanza, Galliani ha spiegato che non ci sono assolutamente dubbi sul futuro di Allegri: niente addio, niente Roma. Solo e soltanto Milan.
Abbiamo potuto ammirarlo pochi giorni fa nell’amichevole tra Brasile e Italia, e sicuramente non è passato inosservato il suo talento e la sua bravura. Stiamo parlando di Neymar, attaccante brasiliano classe ’92 ambito da molti grandi club europei. E a quanto sembra nonostante il Santos stia facendo il possibile per tenerlo in Brasile anche nei prossimi anni, il giovane giocatore è destinato a finire al Barcellona.
Michel Platini sta facendo di tutto per rendere appetibile l’Europa League. Assistiamo sempre più spesso infatti all’eliminazione di squadre importanti (vedi l’Inter per non andare molto lontani) perché preferiscono far scendere in campo le riserve piuttosto che togliere energie importanti al campionato, in vista di un approdo alla Champions League della stagione successiva che porta incassi di circa 10 volte superiori. E allora ecco la proposta fatta dal presidente dell’Uefa: mandare di diritto le finaliste dell’Europa League alla Champions della stagione successiva.
Lo sport preferito dagli italiani fino a qualche mese fa era fare il toto-nomi per la panchina rossonera. Ad ogni partita Massimiliano Allegri era vicinissimo all’addio, ma poi restava sempre. Alla fine Galliani ha avuto ragione a trattenerlo, visto che da metà classifica ha portato i rossoneri al terzo posto, con il secondo che ormai è ad un passo. Ma siamo sicuri che a fine anno si ritornerà a discutere sul futuro dell’ex tecnico del Cagliari.
Settimana nuova, tema vecchio: Balotelli, ovviamente. Supermario è di nuovo al centro delle prime pagine di mezza Italia, anche se non per una balotellata, ma per la prova di maturità che sta dando ultimamente che fa ben sperare i tifosi, non solo del Milan. Tutti concordano sul fatto che abbia grandissime potenzialità, e così se ad esse ci affiancasse una mentalità da grande campione, potremmo ritrovarci con un Pallone d’Oro in Italia.
Il Sassuolo rallenta e permette a Livorno e Verona di portarsi a -9, rispettivamente vittoriose in casa contro Lanciano e Crotone. Vincono anche Novara, Reggina e Pro Vercelli. Pareggio incredibile tra Brescia e Cittadella. Finisce in parità anche Vicenza-Varese.
Mancano ancora un paio di mesi al termine della stagione, ma il calciomercato occupa quotidianamente le prime pagine dei giornali. Uno dei nomi più gettonati è quello di Edinson Cavani, legato al Napoli da un contratto di ferro, ma dato per sicuro partente da più parti. Il Matador fa il punto della situazione, giura amore eterno alla maglia azzurra, ma ammette che nel calcio nulla può essere dato per scontato.
Nella prima parte della stagione probabilmente è stata la squadra più bella vista in Serie A. Nella seconda parte invece, almeno in campionato, ha tenuto un passo da zona retrocessione e se non fosse stato per l’Europa si potrebbe dire che è in piena crisi. La Lazio è al momento come minimo in stato confusionale, ed il futuro non si prospetta di certo migliore. Anche perché continuano ad accaderne di tutti i colori.
L’Italia è tutta la loro. Non solo per il tifo o per la maglia azzurra, ma anche per quanto riguarda i giornali. Balotelli ed El Shaarawy occupano le prime pagine di quasi tutti i quotidiani sportivi che inneggiano a loro come la coppia per l’Italia del futuro. Un’Italia che oggi è giovane ma fa paura, e che come dimostra Repubblica è già piena di promesse come Verratti, De Sciglio, Florenzi e tanti altri.