Champions League: Bayern Monaco – Roma 2-0

Prima giornata del gruppo E di Champions League
Stadio Allianz Arena, Monaco di Baviera
Bayern Monaco-Roma 2-0
Reti: 33′ st Muller, 38′ st Klose

Giallorossi chiamati a riscattare contro i vicecampioni d’Europa l’opaco avvio di campionato (un pari casalingo contro il Cesena e la batosta di Cagliari, dove Totti e compagni hanno perso 5-1): le dichiarazioni della vigilia (di Montali, Ranieri, dello stesso Capitano) erano, in casa capitolina, il preludio all’immediata riscossa e, per quanto visto nel corso dei primi 45′, non si può certo dire che l’undici giallorosso non abbia prestato fede ai proclami.

Bayern spento, incapace di imprimere il proprio ritmo al match e quasi mai pericoloso dalle parti di Julio Sergio. Di contro, la Roma (Brighi preferito a Menez) si affida al duo composto dal Pupone e Marco Borriello (un solo gol in carriera nella massima competizione europea) ed è proprio il neo acquisto a rendersi pericoloso per primo: è il 6′ quando un colpo di testa dell’ex rossonero viene bloccato da Butt dopo essere stato smorzato da Badstuber.

Champions League: tocca a Roma e Milan

Dopo il debutto a fatica dei campioni d’Italia e d’Europa in Champions League, tocca alle altre due italiane esordire nella massima competizione europea. Roma e Milan scenderanno in campo questa sera contro Bayern Monaco e Auxerre per tenere alto il nome del Belpaese e guadagnare punti fondamentali per il passaggio del turno.

Entrambe le compagini vengono da un turno infelice di campionato, l’una umiliata in quel di Cagliari con un 5-1 che lascia pochi alibi, l’altra sconfitta sul campo della neopromossa Cesena, nonostante la presenza in campo di campioni che da soli valgono (economicamente parlando) l’intera rosa avversaria.

Roma, i russi riprovano ad acquistare il club

Ci hanno già provato nel 2004 e 2009, e ritenteranno di nuovo nei prossimi giorni. I russi provano ad acquisire il controllo dell’As Roma, trattativa che si potrebbe avviare entro pochissimi giorni. L’imprenditore di turno si chiama Leonid Fedun, vicepresidente del colosso petrolifero LUKoil ed appassionato di calcio, il quale ha dimostrato il suo amore verso questo sport acquistando sette anni fa lo Spartak Mosca per 70 milioni.

Ce ne vorranno molti di più però per la Roma. Secondo il sito life.ru, Fedun pare disposto a sborsare 200 milioni subito per il 50% delle azioni, per poi aumentarle dopo qualche mese ed arrivare al 2012 a controllare l’85% del pacchetto azionario.

Champions League: altro pari nel girone dell’Inter, show Barcellona (video)

Tutto sommato è andata bene all’Inter dato che, nonostante il pareggio in casa del Twente, la situazione in classifica non cambia, visto il pareggio (sempre per 2-2) delle avversarie del girone. Siamo ancora alla prima giornata ed i valori visti in campo non sono da prendere come modelli, ma gli osservatori nerazzurri avranno imparato molto da Werder Brema-Tottenham, visto che entrambe le squadre hanno mostrato il loro lato migliore in un tempo e quello peggiore nell’altro a parti invertite.

Cominciano bene gli inglesi i quali, nonostante le tante assenze, approfittano di un Werder un po’ addormentato che si affida troppo a Marko Marin che, a differenza della splendida gara contro la Sampdoria, non è in serata. E così nel primo tempo gli Spurs vanno in gol due volte grazie a Crouch (la prima in collaborazione con il difensore Pasanen), immarcabile sui cross dal fondo. Dopo 18 minuti il risultato è sullo 0-2 ed il Tottenham avrebbe l’opportunità di chiuderlo, ma a fine primo tempo subisce la rete di Almeida che riapre tutto. Marin pareggia ad inizio ripresa ed il Werder sale finalmente in cattedra, anche se le occasioni migliori capitano sui piedi ruvidi di Crouch che non inquadra più la porta.

Champions League: Twente-Inter 2-2 – Video e gallery

L’Inter campione d’Europa non fa paura al Twente, cenerentola del girone A della Champions League, e porta a casa solo un pareggio, soffrendo oltremodo contro una squadra tecnicamente inferiore.

Alla fine va bene così, perché i nerazzurri ammirati questa sera non sono quelli che solo qualche mese fa stritolavano gli avversari e ne facevano un sol boccone. I nomi forse sono gli stessi, ma non la concentrazione, né tantomeno la condizione fisica di alcuni elementi, che per larghi tratti di gara si sono lasciati sopraffare dalle folate degli olandesi.

Della gara abbiamo già ampiamente parlato nel resoconto arrivato subito dopo il fischio finale, In questa sede ci limiteremo a ricordare le marcature (Snejider, Janssen, autorete di Milito, Eto’o) e vi proporremo le impressioni di Rafa Benitez a fine gara, prima di lasciarvi alla gallery ed al video della serata.

Champions League: Twente – Inter 2-2

Champions League prima giornata girone A
De Grolsh Veste, Olanda
Twewte-Inter 2-2
Reti: 13′ Sneijder (I), 20′ Janssen (T), 30′ aut. Milito (I), 41′ Eto’o (I)

Samuel Eto’o nuovamente dirompente, Diego Milito che si sblocca ma sbaglia porta (sua l’autorete del momentaneo 2-1 locale), Inter stile triplete solo per tratti della gara, quando la manovra nerazzurra ha dato l’impressione di essere ancora fluida e implacabile. Per il resto, la formazione olandese allenata dall’ex estremo Preud’homme assolve bene il proprio compito: prima frazione di gioco aggressiva alla ricerca del gol, seconda parte di gara contenuta e con l’intento di addormentare il ritmo.

L’esordio di Rafa Benitez in Champions League sulla panchina dei campioni d’Europa poteva andare meglio ma ciò non significa che la prestazione sia da buttare. Della strepitosa prova del camerunense (in attacco, in difesa, sulla fascia, a centrocampo: ovunque) si è detto, dei meccanismi da rodare di un reparto mediano in cui l’ex Liverpool continua a dare fiducia a Mariga lo si dice ora, di un Walter Samuel croce e delizia (interventi da campione alternati a errori grossolani) pure.

La Fiorentina chiede rispetto

Sono state giocate due sole giornate di campionato e già c’è chi ritiene di essere stata fortemente penalizzata dagli errori arbitrali. Parliamo della Fiorentina, che nella prima giornata si è vista assegnare un gol contro, quando la palla colpita da Cavani aveva evidentemente battuto sulla linea di porta, per poi essere raccolta dal portiere (finirà 1-1 contro il Napoli), mentre nella seconda si è vista annullare una rete contro il Lecce per un fuorigioco inesistente (1-0 per i giallorossi).

Errori che ci possono stare nell’economia di una stagione, ma che sembrano ancor più pesanti perché commessi nelle prime due giornate di campionato. La Viola non ci sta e proprio oggi pomeriggio ha voluto far sentire la propria voce, per evitare che in futuro Gilardino e compagni possano subire torti simili e perdere altri punti fondamentali nella rincorsa alle prime posizioni di classifica. Di seguito il testo del comunicato della Fiorentina.

Sciopero calciatori, trattative aperte

Ieri i rappresentanti dell’Aic (Associazione Italiana Calciatori) e quelli della Lega di Serie A, si sono incontrati per avviare le trattative nel tentativo di evitare lo sciopero proclamato per il 25 e il 26 settembre prossimi. Ovviamente nessuno poteva aspettarsi che sarebbe bastato un incontro per risolvere la questione, ma seppur distanti, le due parti si sono lievemente riavvicinate.

Degli 8 punti della discordia, due sono quelli più complicati da risolvere, mentre sugli altri le parti si sono avvicinate molto. Secondo quanto riferito da Sergio Campana, presidente dell’Aic, i calciatori non transigono sui punti 7 e 8, e più precisamente sugli allenamenti in due gruppi differenti e sull’obbligo da parte dei calciatori di accettare un trasferimento.

Fantacalcio: fuoriclasse dove siete?

Sarà che la scorsa giornata di campionato non ha sorriso alle big del calcio italiano, ma fatto sta che i Fantallenatori in questi giorni non sanno che pesci pigliare. In quanti hanno puntato anche su uno solo dei calciatori del Cesena? Ed in quanti hanno schierato i calciatori del Cagliari contro la Roma?

Questa giornata così strana è costellata di punteggi alti in quanto ci sono stati molti gol e lo spettacolo è stato mediamente superiore al solito, ma i punteggioni appartengono quasi esclusivamente ai calciatori delle piccole squadre, e questo avrà comportato un calo nei risultati dei Fantallenatori che puntano di solito sui calciatori delle big.

Champions League: tocca all’Inter campione d’Europa

Si ricomincia da qui, da quella coppa sollevata sotto il cielo di Madrid, che sanciva la fine di un digiuno durato per ben 45 anni. Sono trascorsi pochi mesi da allora ed il ricordo è ancora vivo, ma per l’Inter è già ora di rituffarsi nella competizione per difendere il titolo conquistato.

Primo avversario da affrontare è il Twente, al suo battesimo nella fase a gironi in cinquanta anni di storia (anno più anno meno). Gli olandesi non dovrebbero far paura ai campioni d’Europa, ma la storia del calcio ci ha insegnato che non si può mai abbassare la guardia. Basta chiedere all’Inter di Mourinho, che due anni fa si qualificava alla fase successiva solo in virtù delle disgrazie altrui e che lo scorso anno doveva faticare non poco per ribaltare il risultato in quel di Kiev, quando era ad un passo dall’eliminazione.

Premier League: il Chelsea domina, United beffato al 93′

Avrà anche subìto il suo primo gol in campionato, ma di mollare il Chelsea non ne vuol proprio sentire parlare. In questa prima parte di stagione la squadra di Ancelotti è apparsa sicuramente la più in forma d’Europa. 17 gol fatti, solo uno incassato, tra l’altro a risultato già acquisito quando il West Ham era sotto già di tre reti. L’eroe di giornata è Essien, centrocampista non molto avvezzo al gol, ma che stavolta ne segna due, catapultando i Blues da soli in vetta alla classifica.

Una corsa senza rivali, dato che solo l’Arsenal tiene il passo. Dopo un po’ di fatica iniziale, si scrolla di dosso il Bolton con un 4-1 e rimane a -2 dal vertice. Ma gli ancelottiani devono ringraziare l’Everton se possono dormire sonni tranquilli. Contro il Manchester United la seconda squadra di Liverpool prima va in vantaggio, poi si fa sotterrare dai gol dei Red Devils senza Rooney lasciato fuori per le sue vicende familiari. Al novantesimo la partita era sull’1-3, ma non ancora finita perché al primo e al terzo minuto di recupero arrivano due reti insperate che impattano la gara.

Capello: Cassano non mi ascoltava

Scambio di battute tra Fabio Capello ed Antonio Cassano nel corso di Premium Football Club. Il fantasista della Sampdoria e della nazionale italiana ha spiegato per l’ennesima volta il suo cambiamento, indicando come artecifice la propria moglie, Carolina:

Mi ha cambiato la vita perchè mi ha detto: se non torni a fare la persona seria non esco più con te.

Divertente la replica del ct dell’Inghilterra, allenatore di Fantantonio ai tempi di Roma e Real Madrid:

Si vede che non era innamorato di me, visto che io gli dicevo le stesse cose di sua moglie ma lui non le capiva.