Serie B: FOTO della 32a giornata

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Mano destra a sollevare il mento, garantire postura eretta, mostrare un viso che chiede di essere ricordato così, nella semi perfezione di chi ha appena inciso in modo indelebile sulla sfida in corso. Cristiano Doni, capitano dell’Atalanta, torna a trascinare i compagni a suon di gol e lascia alle spalle un periodo delicato, nel corso del quale il suo nome era circolato con prepotenza nell’ambito di una indagine sui capi ultrà bergamaschi per i quali la Procura di Bergamo ipotizzava il reato di associazione a delinquere. Mancava la rete, a Doni: ne sono arrivate due, entrambe dal dischetto a corollario di altrettante azioni corali dei bergamaschi che restano primi in graduatoria dopo aver liquidato un Piacenza meno pimpante di come lo abbiamo osservato di recente. Il Siena dista tre punti, un’inezia da difendere – in casa orobica – con unghie e denti: gli uomini di Conte hanno vita facile contro un Crotone in grado di replicare agli affondi ospiti solo nel finale. Basta l’uno due di Brienza e Reginaldo, senesi in lizza per la prima posizione fino al termine del campionato. La coppia pare lanciata verso la promozione diretta e neppure il Novara, che tanto ha impressionato nella prima parte della stagione, pare in grado di alterare la marcia delle prime due. Semmai, i piemontesi sembrano giunti al limite: fisicamente spompati, cominciano a pagare l’ineccepibile cammino precedente che ha fatto del Novara la squadra rivelazione di cadetteria.

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Ardemagni risolleva il Padova con una doppietta che serviva, in questa fase, più di ogni altra cosa: in primo luogo, per il fatto che i veneti necessitano di un bomber affidabile quanto quel Succi che, per infortunio, ha lasciato i compagni senza un riferimento offensivo; in secondo luogo, per riscattare immediatamente la sconfitta – pesante e contestata – della precedente giornata contro il Cittadella: un derby perso in malo modo, tre reti all’attivo e pochissime azioni da gol prodotte. In questo lasso di tempo – una settimana – è accaduto che la società abbia esonerato Alessandro Calori e affidato la prima squadra al tecnico della Primavera, Alessandro Dal Canto. La mossa ha dato i primi frutti, il cambio alla guida tecnica pare funzionare.

Palermo – Milan 1-0: fotogallery

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E’ facile andare a Palermo e passeggiare su una squadra che nelle ultime giornate ha rimediato ben cinque sconfitte consecutive. Questo deve aver pensato il Milan capolista dall’alto dei suoi 22 punti di vantaggio sui rosanero. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare ed i rossoneri avevano probabilmente fatto i conti senza l’oste, se è vero che tornano dalla trasferta di Palermo con zero punti in tasca e qualche certezza in meno in vista del derby del 3 aprile.

Goian ha spezzato i sogni del Diavolo dopo soli 10 giri di lancette dal fischio d’inizio, regalando ai suoi la prima vittoria dell’era Cosmi e scongiurando le dimissioni di Zamparini. Al Milan non resta che riflettere sull’approccio sbagliato ad una gara così importante, nonché sulle alternative ad Ibrahimovic, appiedato dal giudice sportivo per ben tre turni.

Lazio – Cesena 1-0: fotogallery

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L’ennesimo derby perso ha lasciato nei cuori dei tifosi laziali un malumore difficile da dimenticare, con polemiche che si sono protratte per tutta la settimana. La gara interna contro il Cesena diventava dunque fondamentale per i biancazzurri, che faticano a svegliarsi dal lungo sogno che li ha visti per mesi nelle prime posizioni di classifica. Un clima teso, che avrebbe potuto far precipitare la situazione, se solo Zarate dopo un giro di lancette non avesse portato in vantaggio i suoi, mettendo in discesa la gara dei padroni di casa.

Gli uomini di Ficcadenti nella seconda parte di gara hanno tentato il difficile recupero, ma alla fine la Lazio esulta e si porta momentaneamente in quarta posizione, superando l’Udinese, impegnata domani in casa contro il Catania.

Serie A 30a giornata: Palermo – Milan 1-0

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Anticipo della trentesima giornata di Serie A
Stadio Barbera, Palermo
Palermo – Milan 1-0
Rete: 10′ pt Goian

Se fino ad oggi si parlava di campionato aperto, da questa sera si può dire che il Milan ha spalancato le porte ad un eventuale (possibile?) recupero delle dirette inseguitrici. Gli occhi degli appassionati sono puntati sul derby del prossimo 3 aprile, ma i rossoneri avrebbero fatto bene a preoccuparsi di un Palermo in serie negativa da cinque giornate e poco disposto a lasciare per strada altri punti preziosi.

L’assenza di Ibrahimovic per squalifica non facilita il lavoro di Allegri, che comunque può contare sull’apporto di due attaccanti del calibro di Pato e Cassano. Ma più che l’attacco del Milan è la difesa di Serse Cosmi a farsi sentire, mettendo in mostra le doti di uno dei centrali, Goian, che al 10′ del primo tempo ruba la scena e strappa applausi, portando in vantaggio i padroni di casa.

Serie A 30a giornata: Lazio – Cesena 1-0

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Anticipo della trentesima giornata di Serie A
Stadio Olimpico, Roma
LazioCesena 1-0
Rete: 1′ pt Mauro Zarate

Lazio in cerca di riscatto dopo l’ennesima delusione nel derby della Capitale, Cesena in cerca di punti salvezza contro una compagine che – soprattutto in casa – lascia poco spazio agli attaccanti avversari (solo 12 gol subiti nelle gare tra le mura amiche). Il primo anticipo della 30esima giornata di campionato si presenta così, con una Lazio inedita per via delle squalifiche del dopo derby ed un Cesena privo di una delle sue punte di diamante, Giaccherini, fermato dal giudice sportivo.

Neanche il tempo di recitare le formazioni e di registrare il numero dei paganti all’Olimpico, che già i padroni di casa fanno esultare la Curva Nord. Mauri furoreggia sulla fascia sinistra e crossa al centro per Zarate, piatto destro preciso ed è l’1-0 per la Lazio.

Serie B 32a giornata: Atalanta indomabile, tiene solo il Siena. Toro, altro ko

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Sassuolo – Modena 1-1 (giocata venerdì 18 marzo)
Atalanta – Piacenza 3-0: 34′ pt rig. e 42′ pt rig. Doni (A), 46′ pt Ruopolo (A)
Cittadella – Ascoli 0-1: 7′ st Giorgi (A)
Crotone – Siena 1-2: 1′ pt Brienza (S), 27′ st Reginaldo (S), 37′ st De Giorgi (C)
Frosinone – Torino 1-0: 9′ st Biasi (F)
Livorno – Grosseto 1-1: 4′ st Belingheri (L), 48′ st rig Sforzini (G)
Pescara – Padova 0-2: 20′ st e 48′ st Ardemagni (Pa)
Portogruaro – AlbinoLeffe 2-1: 12′ pt rig. Cunico (P), 15′ pt Grossi (A), 18′ st Altinier (P)
Triestina – Varese 1-1: 20′ st Miramontes (T), 42′ st De Luca (V)
Vicenza – Novara 1-0: 44′ st Bastrin (V)
Empoli-Reggina lunedì 21 marzo ore 20.45

La Juventus interessata a Hazard, El Ghanassy e De Bruyne

Calcisticamente parlando il Belgio può aspettarsi un futuro luminoso. Negli ultimi anni è stato assente dalle grandi competizioni internazionali, ma negli ultimi anni stanno apparendo sulla scena una generazione di giovani talenti che con ogni probabilità invertiranno questa tendenza a medio termine.

Il capofila di questa generazione viene considerato Eden Hazard. Questo centrocampista offensivo di vent’anni che gioca nel Lille sarà secondo Zinedine Zidane una

star del prossimo decennio.

Sulle sue piste ci sono oltre alla Juve, buona parte del gotha calcistico europeo: Real Madrid, Liverpool, Chelsea e tante altre squadre. L’unico vantagio per la Juve è che al giocatore potrebbe offrire subito un posto da titolare. Ma costa già molto.

Manchester City: scaricato Balotelli, si annuncia un calciomercato miliardario

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Le squadre di tutta Europa sono avvisate: la regina del prossimo calciomercato sarà sicuramente il Manchester City. Il club dello sceicco ha tre assi nella manica che potrebbero mettere a disposizione del proprio direttore sportivo un pozzo senza fondo da cui attingere milioni per costruire una delle squadre più forti del mondo.

Il gruzzolo più grande arriva dalle sponsorizzazioni, e da una in particolare, quella del nome dello stadio. Vendendo ad una società privata il diritto di battezzare il City of Manchester con il proprio nome per i prossimi 15 anni potrà ottenere in cambio un assegno da 100 milioni di sterline (114 milioni di euro) che permetteranno di agire nell’ambito del fair play finanziario. A questo assegno già consistente andrà aggiunto quello che arriverà dalla cessione di Balotelli, considerato un acquisto sbagliato da Mancini e, testuali parole, un “idiota” e un “codardo” dalla stampa inglese; e dall’assegno per Adebayor che molto probabilmente verrà riscattato dal Real Madrid. Insomma, mentre tutte le altre squadre dovranno fare i conti con i bilanci, il City potrà spendere qualcosa tipo 130-150 milioni di euro.

Fantacalcio: giornataccia per le piccole, tantissimi assenti nelle provinciali

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Ecco un’altra di quelle giornate in cui si farà fatica a schierare undici giocatori in campo. Per fortuna i grandi club, quelli che danno la maggior parte dei giocatori al Fantacalcio, stanno recuperando i pezzi, altrimenti trovare 11 titolari potrebbe diventare difficile.

I club più in crisi sono il solito Bari, ma anche il Bologna a cui potrebbe mancare Viviano (dunque consigliati gli attaccanti del Genoa), ma anche Brescia e Catania. Qualche problemino anche per Juventus e Milan, ma per la maggior parte si tratta di infortunati di lungo corso, e dunque le panchine lunghe dovrebbero sopperire a tale problema, mentre in grande apprensione è la Lazio, con il morale sotto i tacchi per la sconfitta nel derby e con molte assenze, tra squalifiche ed infortuni, che metteranno in pericolo la partita contro il Cesena, una squadra piuttosto in forma.

Serie B 32a giornata: FOTO Sassuolo – Modena 1-1

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Anticipo della trentaduesima giornata di serie B.
Stadio Braglia, Modena:
Sassuolo-Modena 1-1
Reti:
2′ pt Perna (M), 30′ st Manganelli (S)

E’ derby vero. Quello tra Sassuolo-Modena (), anticipo serale della trentaduesima giornata di serie B in scena allo stadio Braglia, è un match dal sapore particolare non solo per il campanilismo che interessa le due formazioni ma anche per una posizione di classifica medio bassa dalla quale entrambe sono chiamate a tirarsi fuori.

Ancora: gara particolare per i due allenatori, Gregucci – tecnico dei padroni di casa – e Bergodi – mister dei canarini – il cui passato professionale si è incrociato ai tempi della Lazio, squadra in cui hanno militato nelle stagioni comprese tra il 1989 e il 1993. I precedentio sono in perfetta parità: tre pareggi e una vittoria a testa. Il recente trascorso dice che i locali non vincono da due turni mentre gli ospiti sono in striscia positiva da tre turni (un pareggio e due vittorie nelle ultime tre partite).

Morgan De Sanctis vicino al record di Castellini

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Nessuno immaginava che alla vigilia della trentesima giornata di campionato il Napoli fosse terzo in classifica ed ancora in corsa per la conquista del tricolore. E nessuno immaginava che alla vigilia della trentesima giornata di campionato il numero uno del Napoli, Morgan De Sanctis, fosse ad un passo dal conquistare un record personale di siffatta importanza.

Il portiere partenopeo, infatti, è a soli cinque minuti dall’eguagliare il record di imbattibilità al San Paolo di Luciano Castellini, il Giaguaro, che nel 1983-’84 si fermò a 784 minuti. Nel posticipo di domenica prossima il Napoli ospiterà il Cagliari e De Sanctis di prepara a sollevare le braccia al cielo allo scoccare del sesto minuto di gioco, nella speranza che Acquafresca & Co. non gli combinino uno scherzetto a pochi istanti dal fischio di inizio:

Se prendo gol prima, avrei una serie di nemici da fucilare. Vuol dire  che all’inizio della partita la difesa sarà talmente alta che gli attaccanti del Cagliari non riusciranno neanche ad avvicinarsi. Scherzi a parte, mi piacerebbe conquistare questo primato.

De Rossi, tre turni per la gomitata in Champions

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Niente grazia stavolta per Daniele De Rossi, che nel ritorno degli ottavi di Champions League si era lasciato andare ad un gesto sconsiderato, colpendo con una gomitata un avversario. L’arbitro non aveva sanzionato il gesto, ma la disciplinare dell’Uefa – visionando le immagini della gara – non ha potuto fare a meno di emettere la propria sentenza: tre giornate di squalifica, che terranno lontano dai rettangoli verdi europei il centrocampista della Roma per le prime giornate della prossima stagione.

L’episodio aveva fatto discutere sia per la violenza del gesto in sé che per la recidività del calciatore, che già nella gara di andata si era lasciato andare ad una reazione simile nei confronti di un avversario. A ben guardare, dunque, Capitan Futuro, come lo chiamano all’ombra del Cupolone, può esultare per la sentenza “lieve”, considerando che avrebbe potuto beccarsi una giornata di squalifica in più.

Moratti: attenti allo Schalke!

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L’Inter è stata fortunata nel sorteggio di Champions League? Si direbbe di sì, a giudicare dal pericolo scampato di trovarsi di fronte sin dai quarti di finale squadre come Real Madrid, Barcellona o le terribili inglesi. Lo Schalke 04 è invece una delle squadre “materasso” della competizione, anche se a questo punto del torneo è rischioso parlare di cenerentole. Il club nerazzurro ha esultato al momento degli accoppiamenti, ma Massimo Moratti non si fida ed invita i suoi a non cantare vittoria prima del tempo:

E’ stato il sorteggio più favorevole che si potesse pensare? Nel calcio se c’è qualcosa di favorevole te ne accorgi solo dopo che ha giocato le partite. Molto bene adesso l’idea di non dover fare scontri importanti all’inizio con una squadra in piena forma, ma allo stesso tempo lo Schalke è una squadra che ha una sua tradizione, che è importante. Guai se noi sottovalutassimo questa partita, sbaglieremmo tutto.