Brescia – Bologna 3-1: fotogallery

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Il biscotto è cotto, sfornato e pronto per essere consumato insieme al the pomeridiano. O forse no, ma certo fanno pensar male quelle puntate sull’1 fisso arrivate alle agenzie di scommesse sin dallo scorso venerdì, quando mancava ancora una settimana buona al fischio d’inizio di Brescia-Bologna.

Dubbi sulla regolarità della partita? No, ma l’1,30 (o giù di lì) proposto dai maggiori bookmakers italiani e stranieri non contribuisce certo a dissipare le nubi su un incontro il cui risultato sembrava scritto da giorni e giorni, sebbene le due parti si sforzassero di dimostrare il contrario.

Serie A 31a giornata: Brescia – Bologna 3-1

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Anticipo della trentunesima giornata di serie A.
Stadio Rigamonti, Brescia:
Brescia-Bologna 3-1
Reti:
3′ pt Hetemaj (Br), 9′ pt Zoboli (Br), 30′ pt Di Vaio (Bo), 20′ st rig. Caracciolo (B)

Brescia – Bologna 3-1

Aperitivo della trentunesima giornata di campionato, anticamera dell’attesissimo derby della Madonnina: Brescia-Bologna, seppure priva del fascino suscitato dal Milan-Inter a seguire, è partita fondamentale per entrambe le squadre, chiamate ad allontanare i fantasmi di una retrocessione da difendere con unghie e denti. Le Rondinelle, per la verità, se la passano peggio dei felsinei, visto che il terzultimo posto in condivisiione con il Lecce non lascia dormire sonni tranquilli mentre il Bologna, nonostante i tre punti di penalità, staziona a metà classifica con 40 punti all’attivo.

Non sono piaciute – la speranza è che siano infondate – le voci di combine che hanno preceduto il match. Beppe Iachini si ritaglia il palcoscenico del pre partita spedendo in panchina il talento Diamanti: Brescia schierato con Arcari fra i pali; difesa a tre con Zebina, Bega e Zoboli; i cinque di mediana sono Zanetti, Hetemaj, Vass, Zambelli e Accardi; di punta, la coppia costituita da Eder e Caracciolo. Malesani replica con il consueto 4-3-1-2 con Ramirez  e Di Vaio di punta, Khrin davanti alla difesa, con Perez e Della Rocca. Ekdal giostra a ridosso della coppia offensiva.

Montella: “Il futuro? Adesso è presto.”

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Vincenzo Montella nella conferenza integrale alla vigilia di Roma-Juventus è stato molto abile nel chiarire che tutte le questioni attorno alla nuova presidenza della Roma possono far perdere di vista l’aspetto più importante:

Non mi posso sottrarre a determinate domande, ma per me è più importante la partita di domani. La squadra è stata molto distaccata da quanto sta avvenendo, è abituata a convivere con queste situazioni e con le tante voci. Sia i giocatori che io sappiamo che si deve pensare solamente alla partita per interessi personali e di squadra. Siamo molto concentrati ed è inutile sottolineare che la partita con la Juve è particolarmente importante.

Insomma non ci si può sottrarre alle domande sul nuovo che avanza, ma per l’aeroplanino sarebbe meglio non dilungarsi molto. Per questo ringrazia

DiBenedetto per le belle parole spese e mi fermo qui.

Il nuovo allenatore della Roma sa

che devo fare bene per me, per la squadra, per la Roma. E poi non è detto che se arrivo quarto vengo confermato, magari arrivo quinto e resto…E’ la regola delle cose, io penso a fare bene e poi si vedrà.

Serie B 34a giornata: Atalanta a valanga, Novara di misura. Livorno ko al Picchi

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Torino-Grosseto 1-0 (giocata ieri): 30′ st Antenucci (T)
Atalanta-Triestina 4-0: 5′ pt Ferreira Pinto (A), 3′ st rig. Doni (A), 43′ st Tiribocchi (A), 48′ st Bonaventura (A)
Cittadella-Varese 2-2: 17′ st Carrozza (V), 36′ st Dalla Bona (C), 43′ st rig. Piovaccari (C), 49′ st Ebagua (V)
Empoli-Padova 2-2: 4′ pt Laurito (E), 23′ pt De Paula (P), 9′ st El Shaarawy (P), 28′ st Valdifiori (E)
Livorno-Modena 0-1: 45′ st Pasquato (M)
Novara-Ascoli 1-0: 31′ pt Bertani (N)
Pescara-Crotone 1-0: 17′ pt Bucchi (P)
Portogruaro-Reggina 1-1: 17′ st Bonazzoli (R), 28′ st Altinier (P)
Sassuolo-AlbinoLeffe 1-0: 48′ st De Falco (S)
Vicenza-Piacenza 3-1: 1′ st Abbruscato (V), 25′ st Catinali (P), 38′ st Tulli (V), 46′ st Misuraca (V)
Frosinone-Siena lunedì ore 20.45

Fantacalcio: chi se la sente di puntare sul derby?

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Probabilmente la giornata di campionato che stiamo per andare ad affrontare è la più difficile da prevedere per i Fantallenatori. Le due squadre che danno più giocatori al Fantacalcio, Milan e Inter, si affrontano in un derby ad alta tensione dove può succedere davvero di tutto. Ma la giornata prospetta anche un altro derby difficilissimo, Catania-Palermo, e due sfide d’alta quota come Napoli-Lazio e Roma-Juventus. E siccome in queste partite può succedere l’imprevedibile, puntare sui giocatori di queste 8 squadre diventa un azzardo.

Per questo motivo il consiglio è di scegliere qualche giocatore dell’Udinese, sempre che la sosta per le nazionali non abbia spento il “fuoco” che animava i friulani, o su quelli del Brescia che affronta in una sfida salvezza il Bologna, ormai tranquillo. Fortemente sconsigliati, più che i giocatori delle 8 squadre sopra citati, quelli di Chievo e Sampdoria. La partita si prospetta fiacca e calcolata, quindi lo spettacolo che verrà a mancare potrebbe pesare sui voti dei calciatori in campo, presumibilmente molto bassi.

Guardiola si allontana dal Barcellona: Juve e Roma pronte all’assalto

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Il problema allenatore per due grandi club come Juventus e Roma, o almeno per uno dei due, potrebbe essere risolto a breve. Pep Guardiola, uno degli allenatori più apprezzati (e vincenti) al mondo, ha nuovamente manifestato la sua volontà di lasciare Barcellona.

Non è una novità, già mesi fa si ventilava un suo addio, per poi rimandare tutto quando ha firmato il rinnovo del contratto per un altro anno. Ma ora è tutto di nuovo in discussione. Parlando ai microfoni della Rai, ieri l’allenatore blaugrana ha spiegato che, anche se il Barça è un grande club e che ha vinto tutto e può vincere anche in futuro, lui non se la sente di rimanere legato al club per sempre.

Adriano si presenta al Corinthians, ma il pubblico lo lascia solo (video)

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Dopo la partenza di Ronaldo, il Corinthians avrebbe dovuto sostituire il Fenomeno con un altro campione, e per questo ha pensato ad Adriano. Ma viste le recenti vicende dell’ex Imperatore, ormai i tifosi non ci credono più, e così giovedì, durante la “cerimonia”, se così si può definire, di presentazione, sono andate in scena le comiche.

Adriano entra nello stadio per incontrare fotografi e pubblico, ma mentre i primi sono numerosi (circa un centinaio), sono i secondi a mancare. Precisamente a salutare l’attaccante non c’è più di una decina di persone, manco si trattasse della presentazione di un brocco preso per far numero.

Del Piero out 15 giorni

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Altra tegola in casa bianconera. Ieri gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato un danno muscolare che terrà lontano dai campi da gioco Giorgio Chiellini per un mese.

E oggi si aggiunge alla lista degli infortunati Alessandro Del Piero. Come recita il comunicato della società apparso oggi:

La risonanza magnetica effettuata presso la Clinica Fornaca e l’ecografia effettuata presso l’Istituto di Medicina dello Sport hanno fortunatamente escluso lesioni muscolari serie.

Mancini: Balotelli cambierà

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Speravamo che lasciare l’Inter e trasferirsi in Inghilterra potesse contribuire in modo positivo alla sua crescita, ma evidentemente Mario Balotelli ha ancora un lungo cammino dinnanzi prima di potersi definire adulto. Le ultime bravate in ordine di tempo (il colpo di karate in Europa League ed il tiro al bersaglio contro i ragazzini delle giovanili del Manchester City) gli sono costate la convocazione in nazionale e una multa salata da parte del club, che ormai è stanco dei colpi di testa del giovane attaccante italiano.

Probabilmente anche Roberto Mancini ne ha piene le scatole degli atteggiamenti infantili di Supermario, ma almeno davanti alla stampa si dice sicuro della volontà di cambiare del ragazzo:

Non mi pento di averlo portato qui perché Mario è un giocatore fantastico e deve capire che questa può essere per lui una grande esperienza.

Il derby di Milano nelle parole di Allegri e Leonardo

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Luci a San Siro in attesa del derby di Milano, gara decisiva per il cammino scudetto per Milan ed Inter. Sentimenti diversi nei due spogliatoi, ma un obiettivo comune: vincere e mettere una grossa ipoteca sul titolo finale. Al di là dei tanti motivi legati alla classifica, la gara di domani avrà un sapore particolare per l’attuale tecnico dell’Inter, Leonardo, già giocatore nelle file rossonere, nonché allenatore degli odiati cugini:

Non sono un traditore. Le persone devono essere libere e io lo sono. Ho avuto con il Milan e con i giocatori un rapporto che va al di là dei giudizi, ho fatto una scelta, consapevole di quello che poteva succedere, ma basandomi solo sulle mie sensazioni.