Mancini: Balotelli cambierà

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Foto: AP/LaPresse

Speravamo che lasciare l’Inter e trasferirsi in Inghilterra potesse contribuire in modo positivo alla sua crescita, ma evidentemente Mario Balotelli ha ancora un lungo cammino dinnanzi prima di potersi definire adulto. Le ultime bravate in ordine di tempo (il colpo di karate in Europa League ed il tiro al bersaglio contro i ragazzini delle giovanili del Manchester City) gli sono costate la convocazione in nazionale e una multa salata da parte del club, che ormai è stanco dei colpi di testa del giovane attaccante italiano.

Probabilmente anche Roberto Mancini ne ha piene le scatole degli atteggiamenti infantili di Supermario, ma almeno davanti alla stampa si dice sicuro della volontà di cambiare del ragazzo:

Non mi pento di averlo portato qui perché Mario è un giocatore fantastico e deve capire che questa può essere per lui una grande esperienza.

Ci piacerebbe sapere quando verrà il giorno del cambiamento, visto che il momento viene rimandato di anno in anno:

Mario vuole dimostrare di poter cambiare, anche perché ha perso il posto in Nazionale nelle ultime due partite e non è bello per un giocatore come Mario. Penso che il suo comportamento in futuro sarà buono, me lo ha assicurato. Ha segnato 10 gol nelle sue prime 15 partite qui, è stato sfortunato con gli infortuni, ma può diventare uno dei migliori giocatori in Europa.

Giusto ieri l’ex attaccante dell’Inter aveva rinnovato la sua promessa di fedeltà al club di Manchester:

Qui sono tutti fantastici, si vede crescere il club a vista d’occhio ogni giorno che passa, si avverte una sorta di vibrazione. Spero che i tifosi sappiano che sono contento di essere qui e orgoglioso di poter scrivere la storia di questo club.

Per ora i tifosi sanno solo che Supermario è un piantagrane e stentano a credere alle parole di Mancini. Riuscirà Balotelli a dimostrare di non essere così cattivo come lo dipingono?

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