Bundesliga: Borussia battuto, Magonza in vetta alla classifica

Sembrava dover essere un anno trionfale per il Borussia Dortmund che, nella prima giornata di campionato, era stata l’unica big ad aver convinto. Ed invece sono passati appena 7 giorni ed ecco la prima sconfitta. I campioni di Germania cedono per 1-0 in casa dell’Hoffenheim, una squadra che da tre anni comincia alla grande il campionato, per poi perdersi nel girone di ritorno.

La sconfitta dei gialloneri riapre così i giochi, tanto che a punteggio pieno dopo due giornate troviamo soltanto il Magonza che batte 1-2 il Friburgo, e l’altra sorpresa dello scorso anno, l’Hannover, che supera con lo stesso risultato il Norimberga.

Inter: sarà Forlan a sostituire Eto’o

Eto’o in uscita, Forlan in entrata. Ad una prima occhiata non sembra che l’Inter ci abbia guadagnato molto. Alla fine dei conti sembra che l’unico guadagno vero e proprio i nerazzurri lo abbiano fatto dal punto di vista del bilancio, visto che rischiare di perdere la Champions per il fair play finanziario sarebbe stato molto peggio che perdere un attaccante di razza, ma l’impressione è che la scelta di Forlan sia stata fatta più per una questione di nome che di utilità.

L’offerta dell’Anzhi ha colto di sorpresa Branca e Moratti che non hanno avuto il tempo di trovare un sostituto valido per il camerunense in così breve tempo. Sempre più lontano (e anzi quasi impossibile) Lavezzi, molto complicato Tevez (il City non vuol sentire parlare né di prestito, né di scendere sotto i 40 milioni), l’unico attaccante di peso rimasto è Forlan, uno che i suoi gol li ha sempre fatti, ma che ha sempre 32 anni. E non è detto nemmeno che venga.

Arsenal – Udinese, Di Natale sogna l’impresa

L’Udinese accarezza un sogno, ma l’impresa è ardua, titanica e l’avversario dei preliminari di Champions League è uno dei più tosti che potesse uscire dalle urne del sorteggio. Superare l’Arsenal nel doppio confronto ed accedere alla fase successiva della massima competizione europea non sarà un gioco da ragazzi, ma capitan Di Natale sogna ad occhi aperti, sebbene non riesca a nascondere l’emozione per la gara di domani:

Penso che questa sia la partita più importante di tutta l’esistenza dell’Udinese. Mi viene in mente solo la gara con l’Ajax del 1997, ma si giocava in Coppa Uefa, mentre qui siamo in Champions. Anche per me che non sono più ragazzino è un’emozione incredibile giocare in questo stadio. A livello di club è la sfida più importante della mia carriera. E’ una soddisfazione paragonabile solo all’esordio in Nazionale, ma qui mi trovo a guidare una squadra di ventenni da capitano.

Eto’o – Anzhi, domani le visite mediche

Il comunicato ufficiale non è ancora stato diramato e manca la firma in calce al contratto, ma ormai è certo che Samuel Eto’o ha un biglietto aereo per la Russia sul comodino e la valigia già piena di abiti pesanti. La mezza conferma arriva da quanto accaduto oggi ad Appiano Gentile, dove il camerunense si è presentato per l’allenamento pomeridiano, salvo poi scappar via dopo aver parlato con Gian Piero Gasperini.

Nessun saluto ai tifosi assiepati intorno al campo, nessuna dichiarazione davanti ai taccuini, ma c’è chi giura che Eto’o sia già in viaggio per Roma, dove domani sosterrà le visite mediche a Villa Stuart, prima di firmare per l’Anzhi. Circostanza questa smentita dal procuratore Claudio Vigorelli, che cerca ancora di confondere le acque, lasciando aperta la pista inglese.

Video gol fantastici: un’altra rabona di Matias Urbano

Come potremmo definire un giocatore che mette a segno due gol di rabona nel giro di pochi giorni? Dire che si tratta di un campione non è possibile visto che Matias Urbano è un centravanti argentino ormai sulla soglia dei trent’anni che aveva giocato – senza farsi conoscere più di tanto – in diverse squadre sudamericane.

Ora sembra avere raggiunto la sua maturazione calcistica in una squadra cilena, l’Union di San Felipe. Dopo aver segnato un gol da applausi contro l’Union La Calera, si ripete con un’altra rabona contro il Deportes Iquique.

Mondiale Under 20, quarti da brivido

 Erano due partite molto attese e non hanno deluso le aspettative. Brasile Spagna la si poteva considerare una finale anticipata del mondiale Under 2o colombiano, mentre Nigeria Francia era gara tra due nazionali che sono state sorprendenti e che volevano arrivare a tutti i costi in semifinale. Alla fine passano il turno i Brasiliani dopo i calci di rigori, e i francesi dopo una partita ricca di colpi di scena conclusa 3-2 solo ai supplementari.

Nel primo match la Spagna con il suo classico gioco parte bene e riesce a imbrigliare il Brasile grazie alla sua tecnica, ma  sono i verdeoro a passare in vantaggio per primi, grazie a Willians che ribatte in porta un gran tiro di Henrique che aveva preso la traversa. Il Brasile non riece però a raddoppiare e così nella ripresa le piccole furie rosse tornano in partita con un gol di testa di Rodrigo che sancisce l‘1-1 finale dopo 90 minuti di gioco.

Le Wags: Michela Quattrociocche

Michela Quattrociocche è un’attrice romana di ventitre anni, che si è fatta conoscere nel 2007 – l’anno in cui affronta la maturità – come attrice protagonista del film tratto dal bestseller per teenager di Federico Moccia dal titolo Scusa ma ti chiamo amore.

Nel film recita a fianco di Raoul Bova, diretta da Moccia stesso – il padre ha lavorato per una vita come regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, visto che era la seconda metà di uno dei duetti più longevi e conosciuti della storia del cinema italiano: Castellano e Pipolo.

Serie A 2011/2012: conosciamo la Juventus

La Juventus è una delle squadre che si è mossa di più in questo mercato estivo, forse quella che si è data da fare più di tutti e meglio. Ciò è stato dovuto a tanti fattori: il riscatto da una stagione pessima, il nuovo allenatore che ha bisogno di nuovi giocatori che si adattino al suo modulo, una società che vuol rilanciare l’immagine di un club glorioso che non vince nulla da 5 anni, e che deve inaugurare il nuovo stadio.

Fatto sta che, tra arrivi, cessioni e prestiti vari, ci sono stati ben 31 operazioni, molte delle quali comproprietà stabilite o rinnovate, ma sempre di tantissime operazioni si tratta. Considerando soltanto i colpi in entrata, la Juve ha preso molti giocatori spendendo relativamente poco, visto che molte operazioni sono avvenute a parametro zero come per Pirlo.

Premier League: pochi gol e tante botte nella prima di campionato

Non sarà di certo una prima di campionato che passerà alla storia per il bel calcio, quella appena trascorsa in Premier League. La nuova stagione, che già si era aperta con lo spettro delle proteste di piazza che hanno fatto rinviare una partita (Tottenham-Everton), porta la violenza anche in campo, e precisamente in Newcastle-Arsenal. Protagonista è sempre il solito Joey Barton, autore di un fallaccio su Gervinho. L’ivoriano fa un po’ di scena ed il bad boy lo tira su di prepotenza, scatenando un putiferio.

Non mancano spintoni e un po’ troppo di irruenza, oltre alla solita sceneggiata di Barton che cade come se fosse stato sparato. Alla fine Gervinho verrà espulso per la manata e, al novantesimo, sono più i lividi che i gol. Steccano un po’ tutti. Il Chelsea dei miliardi non va oltre lo 0-0 contro lo Stoke che in casa è un avversario tosto, il Liverpool pareggia contro il Sunderland e così l’unica big a vincere è il Manchester United in attesa del posticipo del City.

Fabregas è del Barcellona!

In queste ore si sta sottoponendo alle visite mediche, e così nel pomeriggio dovrebbe arrivare la firma ufficiale: Cesc Fabregas è un calciatore del Barcellona. Ad annunciare l’avvenuto acquisto è

Supercoppa spagnola: Real Madrid – Barcellona 2-2, andata

Il primo atto della Supercoppa di Spagna si chiude con tanto spettacolo e gli immancabili gol quando giocano questi due squadroni. Finisce 2-2, e nonostante fossimo alla vigilia di Ferragosto, le gambe non pesano ed anzi, entrambe le squadre hanno mostrato una forma davvero invidiabile.

Nella gara d’andata al Bernabeu gioca decisamente meglio il Real, ma il Barça ha dalla sua la capacità di segnare ogni volta che vuole. Mourinho schiera la formazione titolare con Benzema punta centrale, Ozil, Ronaldo e Di Maria alle sue spalle, mentre i blaugrana scendono in campo con una formazione sperimentale, in cui al centro della difesa gioca l’inedita coppia Mascherano (che è un centrocampista) e Abidal (che è un terzino), mentre Xavi rimane fuori per quasi un’ora, sostituito degnamente da Thiago Alcantara. Sanchez parte titolare e risulterà tra i migliori in campo.

Ibrahimovic: Milan inferiore a nessuno

L’appetito vien mangiando e Zlatan Ibrahimovic non è ancora sazio, sebbene abbia raccolto successi e trofei in ogni angolo d’Europa. Con la maglia del Milan ha conquistato lo scudetto e la Supercoppa Italiana al primo colpo e non ha certo intenzione di fermarsi qui. Anzi, rispetto alla scorsa stagione appare più in forma, grazie alla preparazione completa che gli era mancata invece la scorsa estate:

Sto benissimo. L’anno scorso io e Robinho siamo arrivati a Milano all’ultimo momento e non abbiamo potuto svolgere la preparazione con la squadra nel miglior modo. Stavolta no. Siamo nella miglior condizione fisica possibile e non siamo inferiori a nessuno.