Video gol fantastici: un’altra rabona di Matias Urbano

Come potremmo definire un giocatore che mette a segno due gol di rabona nel giro di pochi giorni? Dire che si tratta di un campione non è possibile visto che Matias Urbano è un centravanti argentino ormai sulla soglia dei trent’anni che aveva giocato – senza farsi conoscere più di tanto – in diverse squadre sudamericane.

Ora sembra avere raggiunto la sua maturazione calcistica in una squadra cilena, l’Union di San Felipe. Dopo aver segnato un gol da applausi contro l’Union La Calera, si ripete con un’altra rabona contro il Deportes Iquique.

Mondiale Under 20, quarti da brivido

 Erano due partite molto attese e non hanno deluso le aspettative. Brasile Spagna la si poteva considerare una finale anticipata del mondiale Under 2o colombiano, mentre Nigeria Francia era gara tra due nazionali che sono state sorprendenti e che volevano arrivare a tutti i costi in semifinale. Alla fine passano il turno i Brasiliani dopo i calci di rigori, e i francesi dopo una partita ricca di colpi di scena conclusa 3-2 solo ai supplementari.

Nel primo match la Spagna con il suo classico gioco parte bene e riesce a imbrigliare il Brasile grazie alla sua tecnica, ma  sono i verdeoro a passare in vantaggio per primi, grazie a Willians che ribatte in porta un gran tiro di Henrique che aveva preso la traversa. Il Brasile non riece però a raddoppiare e così nella ripresa le piccole furie rosse tornano in partita con un gol di testa di Rodrigo che sancisce l‘1-1 finale dopo 90 minuti di gioco.

Le Wags: Michela Quattrociocche

Michela Quattrociocche è un’attrice romana di ventitre anni, che si è fatta conoscere nel 2007 – l’anno in cui affronta la maturità – come attrice protagonista del film tratto dal bestseller per teenager di Federico Moccia dal titolo Scusa ma ti chiamo amore.

Nel film recita a fianco di Raoul Bova, diretta da Moccia stesso – il padre ha lavorato per una vita come regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, visto che era la seconda metà di uno dei duetti più longevi e conosciuti della storia del cinema italiano: Castellano e Pipolo.

Serie A 2011/2012: conosciamo la Juventus

La Juventus è una delle squadre che si è mossa di più in questo mercato estivo, forse quella che si è data da fare più di tutti e meglio. Ciò è stato dovuto a tanti fattori: il riscatto da una stagione pessima, il nuovo allenatore che ha bisogno di nuovi giocatori che si adattino al suo modulo, una società che vuol rilanciare l’immagine di un club glorioso che non vince nulla da 5 anni, e che deve inaugurare il nuovo stadio.

Fatto sta che, tra arrivi, cessioni e prestiti vari, ci sono stati ben 31 operazioni, molte delle quali comproprietà stabilite o rinnovate, ma sempre di tantissime operazioni si tratta. Considerando soltanto i colpi in entrata, la Juve ha preso molti giocatori spendendo relativamente poco, visto che molte operazioni sono avvenute a parametro zero come per Pirlo.

Premier League: pochi gol e tante botte nella prima di campionato

Non sarà di certo una prima di campionato che passerà alla storia per il bel calcio, quella appena trascorsa in Premier League. La nuova stagione, che già si era aperta con lo spettro delle proteste di piazza che hanno fatto rinviare una partita (Tottenham-Everton), porta la violenza anche in campo, e precisamente in Newcastle-Arsenal. Protagonista è sempre il solito Joey Barton, autore di un fallaccio su Gervinho. L’ivoriano fa un po’ di scena ed il bad boy lo tira su di prepotenza, scatenando un putiferio.

Non mancano spintoni e un po’ troppo di irruenza, oltre alla solita sceneggiata di Barton che cade come se fosse stato sparato. Alla fine Gervinho verrà espulso per la manata e, al novantesimo, sono più i lividi che i gol. Steccano un po’ tutti. Il Chelsea dei miliardi non va oltre lo 0-0 contro lo Stoke che in casa è un avversario tosto, il Liverpool pareggia contro il Sunderland e così l’unica big a vincere è il Manchester United in attesa del posticipo del City.

Fabregas è del Barcellona!

In queste ore si sta sottoponendo alle visite mediche, e così nel pomeriggio dovrebbe arrivare la firma ufficiale: Cesc Fabregas è un calciatore del Barcellona. Ad annunciare l’avvenuto acquisto è

Supercoppa spagnola: Real Madrid – Barcellona 2-2, andata

Il primo atto della Supercoppa di Spagna si chiude con tanto spettacolo e gli immancabili gol quando giocano questi due squadroni. Finisce 2-2, e nonostante fossimo alla vigilia di Ferragosto, le gambe non pesano ed anzi, entrambe le squadre hanno mostrato una forma davvero invidiabile.

Nella gara d’andata al Bernabeu gioca decisamente meglio il Real, ma il Barça ha dalla sua la capacità di segnare ogni volta che vuole. Mourinho schiera la formazione titolare con Benzema punta centrale, Ozil, Ronaldo e Di Maria alle sue spalle, mentre i blaugrana scendono in campo con una formazione sperimentale, in cui al centro della difesa gioca l’inedita coppia Mascherano (che è un centrocampista) e Abidal (che è un terzino), mentre Xavi rimane fuori per quasi un’ora, sostituito degnamente da Thiago Alcantara. Sanchez parte titolare e risulterà tra i migliori in campo.

Ibrahimovic: Milan inferiore a nessuno

L’appetito vien mangiando e Zlatan Ibrahimovic non è ancora sazio, sebbene abbia raccolto successi e trofei in ogni angolo d’Europa. Con la maglia del Milan ha conquistato lo scudetto e la Supercoppa Italiana al primo colpo e non ha certo intenzione di fermarsi qui. Anzi, rispetto alla scorsa stagione appare più in forma, grazie alla preparazione completa che gli era mancata invece la scorsa estate:

Sto benissimo. L’anno scorso io e Robinho siamo arrivati a Milano all’ultimo momento e non abbiamo potuto svolgere la preparazione con la squadra nel miglior modo. Stavolta no. Siamo nella miglior condizione fisica possibile e non siamo inferiori a nessuno.

Mondiale Under 20, Portogallo e Messico che sorpresa

 Finisce il sogno dei ragazzi della Colombia nel mondiale Under 20 per mano di uno strepitoso Messico. I pardoni di casa non sono riusciti a raggiungere la loro seconda semifinale ed escono sconfitti per 3-1 contro i messicani che dopo la Gold Cup e il Mondiale Under 17, continuano a stupire in un anno d’oro dal punto di vista sportivo. Clamorosa eliminazione anche per l’Argentina del romanista Lamela, che a fine partita non trattiene le lacrime per l’uscita ai quarti di finale.

La partita tra le due formazioni sudamericane è piacevole fin dai primi istanti e non manca di riservare emozioni nel corso dei novanta minuti. Nel primo tempo passano in vantaggio i messicani con un rigore di Erik Torres, ma i padroni di casa non si danno per vinti e provano con Duvan Zapata e Muriel a riportare il risultato in parità.

Gli obiettivi di calciomercato: Alex

Solito nome interminabile da brasiliano: Alex Rodrigo Dias da Costa, per questo difensore carioca di ventinove anni più conosciuto con il primo dei suoi nomi.

Si è fatto conoscere in patria nel Santos ed è stato acquistato nel 2004 dal Chelsea che lo ha parcheggiato per tre anni al PSV Eindhoven, dove ha vinto tre Eredivisie ed una coppa d’Olanda.

Serie A 2011/2012: conosciamo l’Inter

L’Inter è una delle squadre che si è mossa meno sul mercato fino a questo momento, anche se si preannunciano fuochi d’artificio nelle ultime due settimane di agosto. Forse ha imparato la lezione dal Milan che lo scorso anno non ha mosso un dito fino agli ultimi giorni di mercato per poi accaparrarsi due campioni a prezzi di saldo. Fatto sta che se fino ad ora, prestiti a parte, i movimenti in entrata hanno riguardato solo Alvarez, Viviano (che difficilmente rimarrà) e Jonathan, ed in uscita solo Suazo, è sul mercato futuro che si attendono riscontri.

In particolare è la partenza di Eto’o che potrebbe sbloccare tutto, con 40 milioni che entrano ed almeno la metà che dovrebbero uscire; mentre sul fronte Sneijder non ci sono ancora novità, e probabilmente non ce ne saranno mai, visto che, almeno al momento, sembra destinato a rimanere.