Serie A 2011/2012: conosciamo la Juventus

di Redazione Commenta

La Juventus è una delle squadre che si è mossa di più in questo mercato estivo, forse quella che si è data da fare più di tutti e meglio. Ciò è stato dovuto a tanti fattori: il riscatto da una stagione pessima, il nuovo allenatore che ha bisogno di nuovi giocatori che si adattino al suo modulo, una società che vuol rilanciare l’immagine di un club glorioso che non vince nulla da 5 anni, e che deve inaugurare il nuovo stadio.

Fatto sta che, tra arrivi, cessioni e prestiti vari, ci sono stati ben 31 operazioni, molte delle quali comproprietà stabilite o rinnovate, ma sempre di tantissime operazioni si tratta. Considerando soltanto i colpi in entrata, la Juve ha preso molti giocatori spendendo relativamente poco, visto che molte operazioni sono avvenute a parametro zero come per Pirlo.

Ma il suo ingaggio è stato solo il primo, visto che sono seguiti Pazienza, Ziegler, Vucinic, Lichtsteiner e Vidal, mentre in uscita si contano addii importanti come quelli di Felipe Melo, Sissoko, Salihamidzic e Aquilani. Ma ciò che sorprende è che, con tutti questi movimenti, il mercato bianconero non sia ancora chiuso né in entrata (dove si attendono un esterno sinistro ed un centrale difensivo), né in uscita, dove molti attaccanti devono ancora essere ceduti.

Puntare su Antonio Conte è stata una scommessa quasi obbligata, visto che l’ex capitano bianconero era voluto dal pubblico, e soprattutto si sa che può trasmettere quella grinta e quella mentalità vincente che aveva la sua Juve negli anni ’90, e che ora sembra aver perso. Il suo modulo tipico è il 4-2-4, molto rischioso specialmente quando si giocherà contro le big, ma un modulo così offensivo permetterà di evitare di perdere punti contro le piccole squadre che è stato il vero cruccio di Delneri lo scorso anno.

Considerando gli uomini a disposizione di Conte oggi, la Juventus dovrebbe scendere in campo con Buffon in porta, una linea difensiva a quattro con Lichtsteiner, Chiellini, Bonucci e Ziegler; Vidal e Pirlo centrali, Krasic e il famoso esterno sinistro che, attualmente, potrebbe essere Marchisio sulla fasce, e Matri e Quagliarella in attacco, con Vucinic e Del Piero che potrebbero rientrare all’occorrenza.

Sulla carta la rosa sembra molto competitiva, anche perché ci sono diverse alternative in panchina, il problema sarà far amalgamare una formazione che dovrebbe comprendere 4 o 5 titolari nuovi, con un allenatore che rivoluzionerà l’assetto di gioco e che dovrà insegnare nuovi schemi. L’obiettivo della Juve non può essere lo scudetto, ed infatti lo ammettono anche i suoi dirigenti che parlare di vincere il campionato oggi è prematuro, ma sicuramente una stagione migliore di quella dell’anno scorso è possibile. L’accesso all’Europa non dovrebbe essere messo in discussione, nonostante quest’anno ci sarà un posto in meno per il ranking Uefa, e nella migliore delle ipotesi il terzo posto potrebbe essere abbordabile.

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