La giovane Italia di Devis Mangia conclude sul secondo gradino del podio l’avventura agli Europei Under 21 2013. Troppo forti i pari età della Spagna, superiori sul piano del gioco e capaci di condurre le danze dal primo all’ultimo minuto. Peccato per l’Italia, che ha comunque giocato una buona kermesse, cedendo solo al cospetto dei migliori.
La Juventus dice addio a Higuain. Secondo i tabloid britannici ieri l’Arsenal avrebbe inviato presso la sede del Real Madrid il fatidico fax con la proposta ufficiale per acquistare l’attaccante. Si tratta della stessa cifra offerta dai bianconeri, 22 milioni, solo che stavolta sono in sterline che in euro diventano poco più di 25. La Juve non è mai andata sopra i 22 milioni (di euro), e se non dovesse rilanciare potrebbe dire addio al Pepita.
Il tempo di ambientarsi e subito Rudi Garcia si trova invischiato in trame di mercato molto complicate. Prima di tutto ci sono da risolvere le comproprietà che si concluderanno venerdì, e poi c’è bisogno di far cassa per prendere grandi giocatori. Gli indiziati sono tre: Osvaldo, De Rossi e Pjanic. Non è detto che partano tutti, Garcia ha però accettato di cederli solo a patto che venga preso un calciatore di pari livello al loro posto. E allora vediamo quali sono questi calciatori.
Questa giornata di fine giugno divide il cuore e le attenzioni dei calciofili italiani. Gli argomenti di discussione sono due: il mercato e la nazionale. Quando poi le nazionali sono due, l’Under 21 e la maggiore, le cose si complicano ancor di più. Oggi è la volta degli azzurrini impegnati nella finale dell’Europeo di categoria contro la Spagna. Riusciremo a prenderci la rivincita dell’edizione maggiore dell’anno scorso?
La Fiorentina sta per mettere a segno uno dei colpi più importanti dell’estate, arrivando finalmente all’accordo con Mario Gomez, in uscita dal Bayern Monaco. Diversi organi di stampa mettono in piazza i termini della trattativa, che prevede il pagamento di 18 milioni al club tedesco ed un quinquennale da 3,5 milioni di euro a stagione per l’attaccante. Tutto fatto dunque? No, perché nella trattativa potrebbe inserirsi la Juventus, pronta ad incontrare l’agente del bomber per convincerlo della bontà del progetto di Conte.
Oggi arriva il sorpasso definitivo della Juventus per quanto riguarda l’affare Tevez. L’argentino ha dichiarato di voler lasciare l’Inghilterra, ed al momento lo seguono solo tre club: Juve, Milan e Monaco. I monegaschi però non giocheranno le coppe e per questo l’Apache preferirebbe l’Italia. A dir la verità preferirebbe il Milan, ma i rossoneri non hanno i soldi per comprarlo. L’intenzione è di vendere Robinho al Santos per 10 milioni e con quelli finanziare l’acquisto dell’attaccante del City. Ma i brasiliani non ci pensano proprio.
Il Brasile è alle prove generali per il grande evento, il Mondiale del prossimo anno in cui partirà ovviamente da favorito. La Confederations Cup dunque è un esperimento organizzativo, ma anche sportivo per le 8 nazionali che vi partecipano. A prendere parte a questo importante appuntamento intercontinentale sono i padroni di casa del Brasile, i campioni del mondo della Spagna, i vice-campioni d’Europa dell’Italia, i campioni dell’Africa della Nigeria, quelli dell’Asia del Giappone, del Sudamerica dell’Uruguay, del nordamerica del Messico e dell’Oceania di Tahiti. Le squadre partono divise in due gironi in cui si qualificano le prime due per poi disputare semifinali e finale. Di seguito trovate il calendario e tutti i risultati e i marcatori.
Una nazionale così bella non poteva non finire in prima pagina. Per una volta gli azzurri hanno vinto e convinto in una competizione internazionale e così la gran rete di Balotelli, con tanto di strip finale, apre le prime pagine di quasi tutti i giornali sportivi di oggi. Ovunque si inneggia anche al gran gol di Pirlo che vale già mezzo piede nel passaggio del turno in Confederations Cup, ma anche tanti complimenti ad una squadra davvero bella.
L’Italia dimentica in fretta la figuraccia rimediata contro Haiti e debutta con una vittoria nella Confederations Cup 2013. Lo sparring partner della serata era un Messico pieno zeppo di giovani promesse (otto undicesimi hanno conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi londinesi della scorsa estate), ma non sempre all’altezza ei vice-campioni d’Europa.
Dopo settimane di corteggiamento, voci, smentite, trattative e “quasi certezze”, la Juventus potrebbe subire la prima beffa del calciomercato estivo, ritrovandosi a dover rinunciare a Gonzalo Higuain. L’attaccante del Real Madrid è da tempo un obiettivo dichiarato dei bianconeri, che hanno messo sul tavolo della trattativa 22 milioni di euro per assicurarsene il cartellino. Sulle sue tracce, però, ci sono anche altre squadre, prima fra tutte l’Arsenal, che ora si spinge ad offrire ben 30 milioni per assicurarsi le prestazioni del prolifico bomber argentino.
La Confederations Cup è iniziata nel migliore dei modi per il Brasile, con un 3-0 secco contro il Giappone. La partita non ha mai avuto storia visto che Neymar ha sbloccato il punteggio con un grandissimo gol dopo appena 3 minuti, e da lì i nipponici non si sono più ripresi. È vero che gli avversari non erano di altissimo livello, basti vedere come hanno preso il secondo gol con un buco della difesa ed un’incertezza del portiere, ma va anche detto che se il Brasile giocasse sempre così, farebbe davvero paura. Il video della partita dopo il salto.
Questa sera (notte italiana) Spagna e Uruguay inaugureranno la loro Confederations Cup con la partita tra le due squadre favorite del girone. I campioni d’Europa e del mondo sfidano i campioni del Sudamerica in una partita che è quasi un derby visto che i giocatori parlano la stessa lingua e si conoscono molto bene giocando quasi tutti in Europa. La Spagna vuol confermare che il suo ciclo non è finito, l’Uruguay vuol riprendersi dall’ultima brutta annata e rilanciarsi a livello internazionale.
Questa sera alle 21 (ora italiana) gli azzurri esordiranno nella Confederations Cup contro i vincitori del campionato nordamericano, il Messico. Quello che muoverà i ragazzi di Prandelli sarà, più del prestigio, la voglia di riscatto dopo la sconfitta nella finale dell’Europeo e dopo l’umiliazione dell’ultima Confederations in Sudafrica. Dall’altra parte però ci sarà una nazionale giovane e volenterosa che la metterà sul piano atletico dove gli azzurri hanno mostrato qualche lacuna negli ultimi tempi.
La Confederations Cup 2013 si apre con la netta affermazione del Brasile nella partita inaugurale del girone A (lo stesso dell’Italia) sul Giappone allenato dal nostro Zaccheroni. I verdeoro padroni di casa si sono imposti con il risultato di 3-0 mettendo subito in mostra le proprie qualità che certamente confermano la nazionale come una delle favorite, se non “la” favorita del Mondiale 2014. A decidere la gara le reti di Neymar, Paulinho e Jo.