Cavani: “Sogno lo scudetto, ma ora penso solo all’Uruguay”

Non ha partecipare al successo netto (seppur contestato) del Napoli contro l’Inter nell’anticipo della sesta giornata di campionato, ma la marcia trionfale dei partenopei sia in campionato che in Champions League porta anche il suo nome. Edinson Cavani vuole migliorare il terzo posto raggiunto dal Napoli nella scorsa stagione e non ha problemi a pronunciare la parola scudetto:

A Napoli sto molto bene. Segnare gol è sempre importante per un giocatore e il pubblico partenopeo ci dimostra sempre il suo amore. Non possiamo chiedere di più. Sogno lo Scudetto? Sì certo. Lottare per lo Scudetto è uno dei miei sogni.

Zinedine Zidane parla di calciomercato, Mourinho e della nazionale francese


Zinedine Zidane è stato avvistato in Francia in occasione del big match della Ligue 1 – la serie A francese – in cui si sono scontrati il Paris Saint Germain e l’Olympique Lione – i parigini hanno vinto due a zero grazie ai gol di Pastore e Jallet.

Il campione era giunto nella capitale francese per consegnare un trofeo ad alcune giovani speranze del calcio francese e per osservare l’Olympique Lione, prossima rivale del suo Real Madrid in Champions League.

Euro 2012: i convocati per i match contro Serbia e Irlanda del Nord

 Sarà una settimana dedicata alle nazionali di calcio, con il doppio impegno della nostra Italia nelle partite di qualificazione ai campionati europei del 2012.  E così venerdì si scenderà in campo contro la Serbia, mentre Martedì 11 a Pescara sarà la volta di affrontare l’Irlanda del Nord. La nazionale italiana è già qualificata per gli Europei, ma queste due partite permetteranno a Prandelli di continuare il suo lavoro con il gruppo e di ottenere risposte da alcuni calciatori.

Due novità spiccano nella rosa dei convocati: la prima è la sorpresa Andrea Barzagli, che prenderà il posto di Ranocchia infortunato, coronando così un annata giocata ad ottimo livello con la Juventus. Un ritorno per il difensore, che era stato convocato l’ultima volta nel 2008 per la partita contro Cipro, dopo esser andato ai vittoriosi mondiali del 2006. La seconda novità possiamo considerarlo un premio per il grande inizio di stagione disputato dall’ Atalanta, che vede oltre a Denis impegnato con l’Argentina, anche la convocazione di Cigarini.

Serie A: i voti della sesta giornata

La sesta giornata, o sarebbe meglio dire quinta, si chiude con tanti dubbi. Cosa farà l’Inter da grande? Ed il Milan? E quanto fa sul serio questa Udinese? Tra tutti questi dubbi però, c’è anche una certezza: la Juve c’è ed è tornata quella vincente. Come dice Conte, meglio tenersi bassi, volare troppo alto fa male e si rischia di fare la fine degli scorsi campionati, ma certo è che una convinzione così non la vedevamo negli occhi dei bianconeri da anni. Proviamo a dare i voti a questa giornata di campionato.

Arbitraggi 6^ giornata: non solo Rocchi, errori anche a Firenze e su altri campi

Anziché migliorare, le direzioni di gara degli arbitri italiani stanno peggiorando. A parte Inter-Napoli, in cui il risultato è troppo netto per dire che poteva essere diverso con un altro arbitro, se si deve parlare di risultato falsato lo si deve fare a proposito di Fiorentina-Lazio, in cui il primo gol dei biancocelesti era da annullare. Non c’è stato un evidente errore da parte del guardalinee perché Sculli, che offre l’assist, è oltre l’ultimo difensore di pochissimo, ma certo è che se avessimo la moviola in campo, episodi del genere non accadrebbero.

Ma sicuramente va a Gianluca Rocchi la copertina di questa giornata disastrosa per gli arbitri italiani. Di sicuro con le sue scelte ha incanalato una partita che forse sarebbe finita ugualmente con la vittoria del Napoli, ma certo è che avremmo tutti preferito una tensione meno evidente. A parte l’espulsione di Obi, in cui nessuna delle due ammonizioni andava comminata, come non andava fischiato nemmeno il rigore che ha sbloccato la partita perché il fallo è avvenuto fuori area, gli errori dell’esperto fischietto sono stati anche altri.

Liga: continua la favola del Levante

Da quanti anni non capitava di aprire la classifica della Liga dopo 6 giornate e vedere in vetta alla classifica un nome diverso da Barcellona o Real Madrid? Probabilmente i nostri lettori più giovani non conosceranno la risposta, ma in ogni caso eccoci qui, con una classifica che vede, come sempre, il Barça al primo posto, ma non da solo. A fargli compagnia a 14 punti c’è il sorprendente Levante, squadra piccola e sempre abituata a viaggiare tra Serie A e B, che oggi si ritrova con un punto in più del Real Madrid.

Certo, è vero che siamo ancora all’inizio del campionato, ma andare a vincere 0-1 sul campo del Betis è un ottimo segnale, specialmente quando anche le big di Spagna faticano. Lo dimostra il Barcellona che, seppure senza correre grandi rischi e dominando la partita, porta a casa la vittoria contro lo Sporting Gijon grazie ad una sola rete, quella di Adriano che ribatte in rete un pallone che aveva colpito il palo calciato da Xavi.

Liga, il Barcellona vince e ottiene il primo posto

Dopo 6 giornate il Barcellona torna in vetta alla classifica della Liga Spagnola. Finisce, così, la favola del Betis, dopo aver vinto le prime quattro partite, ieri ha incassato la seconda sconfitta di fila. La vittoria del Barcellona è la prima in trasferta, una vittoria tutt’altro che scintillante. Buono l’inizio di gara, al quale non è seguita una partita spettacolare. Il Barcellona è sembrato molto sottoritmo, un Messi impreciso e controppi peccatucci di sufficienza, ha confermato questa nostra teoria.

Il Barcellona passa subito in vantaggio al 12′, quando Adriano, raccoglie di sinistro un pallone calciato da Xavi respinto dal palo. Non è stata l’unica occasione di Gol per il Barcellona che al 16′ con Villa si avvicina di molto al 2-0, la 34′ invece, si è vista negare un rigore solare per un calcione rifilato a Messi da De Las Cuevas. La ripresa della partita, è un Mix di noia.

Juventus – Milan 2-0: fotogallery

Posticipo di lusso allo Juventus Stadium di Torino, dove i bianconeri ospitavano il Milan per quello che era il primo match clou nel nuovo impianto. La Juventus si è vestita a festa ed ha giocato la gara perfetta, anche se aiutata nell’impresa da quella che forse è stata la peggiore partita dei rossoneri dall’inizio del campionato.

In campo una sola squadra per tutto il primo tempo, sebbene le azioni da rete non siano state concretizzate dai vari Vucinic, Krasic e Pirlo. Il Milan non riusciva mai ad avvicinarsi alla porta difesa da Buffon e con il trascorrere dei minuti si capiva che il gol dei bianconeri era nell’aria.

Video: Larissa Riquelme fa la lap dance

Larissa Riquelme per chi non se la ricorda, era la sexy tifosa del Paraguay che era diventata famosa durante i mondiali sudafricani per le sue maglie con le profonde scollature, ed il cellulare tra i seni.

La ragazza – o i suoi manager – non sono degli sprovveduti, e così cercano in continuazione dei pretesti per far parlare della procace ragazzotta. Come un servizio per Playboy o la sua partecipazione a Bailando por un Sueño, l’edizione argentina del programma che noi italiani conosciamo come Ballando con le Stelle.