Anticipo 10a giornata Serie B
Stadio Franco Ossola di Varese
Varese – Padova 3-0
Reti: 3′ st Cacciatore (V); 39′ st Cellini (rig.) (V); 40′ st Kurtic (V)
Anticipo 10a giornata Serie B
Stadio Franco Ossola di Varese
Reti: 3′ st Cacciatore (V); 39′ st Cellini (rig.) (V); 40′ st Kurtic (V)
Meno due al derby della Capitale e sotto il Cupolone monta l’attesa per la gara più importante di tutta la stagione. Una gara giocata finora sulle pagine dei giornali a suon di battute più o meno sarcastiche, come quella di capitan Totti, che ha definito Edy Reja un vero e proprio portafortuna per i giallorossi. Battute a parte, il tecnico biancazzurro non ha mai avuto il piacere di trionfare in un derby ed è proprio questo “difetto” che lo ha reso indigesto ad una parte della tifoseria. Ma lui va avanti per la sua strada, dribbla le battute di Totti e chiede ai suoi la concentrazione necessaria per affrontare la stracittadina:
Lasciamo stare le chiacchiere, noi abbiamo bisogno di concentrazione. Dobbiamo fare una grande partita sul campo, dobbiamo trovare concentrazione.
Negli ultimi tempi il calcio sudamericano si sta muovendo anche dal lato tifosi. Tante bellissime fanciulle si stanno facendo notare – grazie alle forme molto generose – dagli spalti degli stadi dove giocano le nazionali latino-americane.
La prima – verrebbe da dire la decana se non fosse ancora giovanissima è stata Larissa Riquelme – tifosa del Paraguay ai mondiali di calcio sudafricani. Ve l’abbiamo proposta negli scatti ormai immortali in cui teneva il cellulare là dove avrebbero voluto mettere le mani milioni di tifosi, nuda su Playboy e sul palo dellalap dance.
Divertente cartone animato prodotto dal quotidiano madrileno – e filo Real – Marca – magari tra un po’ cercherà di replicare l’idea anche qualche giornale nostrano. Nei due minuti del
Walter Mazzarri non vuole ripetere l’errore commesson contro il Chievo, quando per risparmiare i suoi giocatori in vista della Champions, venne sconfitto e perse tre punti importanti. E allora nella
La nuova Roma che parla americano ha una priorità assoluta, voluta fortemente dal Presidente Thomas Di Benedetto. E’ lo stadio di propietà, che deve esser costruito il più presto possibile. Si parla di due siti disponibili, e di un idea per erigerlo in tre anni, ma lo stesso Di Benedetto dice poi che è più probabile che ce ne vogliano 5. Nel 2016 quindi, anche la Roma seguirà le orme della Juventus, prima squadra in Italia ad aver uno stadio di propietà.
Abbiamo in programma ulteriori incontri, ma credo che i siti potenzialmente disponibili siano un paio. Idealmente si potrebbe parlare di tre anni, ma più probabilmente parliamo di cinque
Inoltre, Di Benedetto oltre ai risultati sportivi, vuole ottenere risultati economici e stabilità per la nuova Roma. Come testimoniano le sue parole, si dovrà riequilibrare i conti senza i proventi della Champions League, che dovrebbero esser un bonus in più:
Un Fiorello d’annata – c’era ancora la fortunatissima trasmissione radiofonica Viva Radio Due – in cui insieme al fido compare Marco Baldini fa il verso al presidente dell’Inter Massimo Moratti.
L’impressione è che il tira e molla su Rhodolfo debba andare avanti fino alla riapertura del mercato di gennaio. Un giorno è un giocatore della Juve, il giorno dopo non lo è più. Oggi sembra un po’ meno nel mirino di Marotta e Paratici, un po’ per la difficoltà di trattare con diverse parti (San Paolo, fondo privato, ex club, ecc.), un po’ perché un vecchio pallino di Conte, il difensore del Chelsea Alex, si è rifatto avanti.
Ieri il suo procuratore ha ammesso che al calciatore non dispiacerebbe giocare nella Juve a gennaio, anche perché i rapporti con Villas Boas si vanno sempre più deteriorando. Inoltre il centrale del Chelsea è sicuramente più esperto di Rhodolfo, e potrebbe costare persino meno. E siccome bisognerebbe attendere che il centrale del San Paolo si cali nell’ambiente europeo, probabilmente si potrebbe decidere di puntare su Alex.
Dalla battuta di ieri di Mino Raiola
se fossi il presidente del Napoli prenderei in considerazione lo scambio Balotelli-Lavezzi
si è scatenato il putiferio. L’agente dell’attaccante del Manchester City ha poi corretto il tiro poco dopo, affermando di aver fatto solo una battuta e che non c’è stato alcun contatto tra le due società, ma quante cose si dicono scherzando nel mondo del calcio? Dopotutto ricordiamo il maestro di tutti i procuratori, Luciano Moggi, che era solito dire che la Juve non avrebbe ingaggiato nessuno quando alcuni contratti erano in dirittura d’arrivo.
Il sogno di rivedere Eto’o con la maglia dell’Inter è durato appena 24 ore, il tempo che l’indiscrezione di mercato arrivasse fino in Russia, e da lì tornasse indietro la risposta dell’Anzhi: non se ne parla nemmeno. Il presidente russo che paga l’attaccante camerunense a peso d’oro non ha alcuna intenzione di lasciare che Eto’o torni a Milano durante la pausa invernale.
Ricordiamo infatti che, per il freddo eccessivo, in Russia il campionato rimane fermo per due mesi. Si era vociferato che Eto’o sarebbe così potuto rientrare alla Pinetina, vista anche l’emergenza che sta vivendo la squadra in cui la sua mancanza si sente eccome. Ed invece ieri anche lo stesso Moratti ha ammesso che, al 90%, il prestito non si farà.
Mano pesante dell’Uefa nei confronti di Wayne Rooney, resosi protagonista di un fallaccio nella gara contro il Montenegro che gli era costata l’espulsione diretta e le critiche di gran parte
Mancano tre giorni al derby della Capitale, ma il clima è già caldo al punto giusto ed i protagonisti dell’una e dell’altra sponda si esibiscono nei classici botta e risposta che contribuiscono ad infuocare ulteriormente l’ambiente. Gli interpreti della schermaglia odierna sono i due capitani, Francesco Totti e Tommaso Rocchi. Il numero 10 giallorosso probabilmente non troverà spazio nell’undici anti-Lazio, ma – da buon capitano – carica i suoi a suon di battute:
Per me è sempre una partita differente, speciale. Certo, per noi vincere per la quinta o sesta volta non cambia niente. Chi sarà l’uomo derby? Reja… èun portafortuna.
Dane Brekken Shea – più conosciuto semplicemente come Brek Shea – è un attaccante ventunenne che gioca nel clud di Dallas nella Major League Soccer e nella nazionale statunitense – ha sei presenze nella nazionale maggiore senza aver messo a segno ancora delle reti.
Il giocatore unisce ottimi mezzi tecnici a un imponente struttura fisica – è alto 191 cm – che non gli impedisce di muoversi abbastanza bene per il campo. Per questo viene impiegato normalmente come seconda punta o attaccante di fascia nel 4-3-3. Nel Soccer Usa ha messo a segno 15 reti nelle 75 partite giocate.
Dopo il rifiuto dell’ Allianz Arena di Carlos Tevez, dovrebbe arrivare oggi la decisione del club di Manchester sui provvedimenti da prendere. Il giocatore rischia uno stop di altre quattro settimane, che in aggiunta alle due già scontate per punizione, fa sei settimane e 1,5 milioni disterline perse. E’ costato davvero caro il rifiuto a scender in campo, e Mancini ed il City sono sempre più dell’ idea di non reintegrare il giocatore in rosa.
Mancini ed il suo staff sembrano aver già trovato il sostituto di Tevez, che prima o poi lascerà Manchester. Sembra esser Ezequiel Lavezzi, già corteggiato in estate e che si potrebbe liberare pagando la clausola di rescissione di 30 milioni di euro. Come conferma Salsano, uomo di fiducia di Mancini, piace anche un altro giocatore del Napoli, Hamsik. Ecco le sue dichiarazioni.