
Anticipo 24a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Lazio – Napoli 1-1
Reti: 11′ pt Floccari (L), 42′ st Campagnaro (N)

Anticipo 24a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Reti: 11′ pt Floccari (L), 42′ st Campagnaro (N)

La Juventus fa quel che vuole contro una Fiorentina troppo remissiva che dura appena 10 minuti. Se i viola all’andata hanno disputato una delle loro migliori prestazioni dell’anno, la gara di ritorno è invece stata tra le peggiori. Si è sentita la mancanza di Aquilani dato che i viola non riuscivano a fare più di 3 passaggi di fila, senza nulla togliere alla gara perfetta dei bianconeri. Andiamo a vedere le pagelle.

Anticipo 24a giornata Serie A
Juventus Stadium di Torino
Reti: 20′ pt Vucinic (J), 41′ pt Matri (J)

Il Sassuolo vince sul campo della Pro Vercelli (3-1) e allunga sul Verona, battuto in casa dal Vicenza. Il Varese vince a Bari e si avvicina a soli cinque punti dagli scaligeri. Clamoroso successo dello Spezia in rimonta sull’Ascoli (4-3), vincono anche Novara (4-2 sulla Juve Stabia), Lanciano (3-2 sul Cittadella) e Crotone (1-0 al Grosseto). Pareggio a reti bianche tra Padova e Brescia, mentre la Reggina si salva all’ultimo sul campo del Modena (1-1).
Questo turno di serie A si apre alle 18 di sabato con un grande classico del nostro campionato, la sfida tra Juventus e Fiorentina. I padroni di casa devono vincere per metter pressione al Napoli che giocherà in serata, ma bisogna fare i conti con il match di Champions League di Martedì, e per questo qualche giocatore non al meglio come Giovinco e Caceres potrebbero esser risparmiati.

Anche il Milan piomba su Verratti. Dopo Juventus, Napoli e Roma, anche i rossoneri potrebbero ora entrare nella folta schiera di società interessate al giovane regista del PSG. Le parole del dopo gara con la nazionale (“mi piacerebbe tornare a giocare in Italia”) hanno prodotto un terremoto in Serie A, ed una scossa è arrivata fino a Parigi dove il suo allenatore Ancelotti non l’ha presa benissimo. Ma cerchiamo di capire meglio la situazione.

Come definire Lionel Messi? Un ragazzo che a 25 anni ha già vinto 4 Palloni d’Oro e tutto il possibile e l’immaginabile, segnando centinaia di gol in ogni competizione, non ha più aggettivi. Sono stati usati tutti quelli disponibili nel dizionario, ma proprio come accade con i difensori, lui continua a sfuggire anche alle definizioni. Per questo ora la Real Academia Spagnola, la corrispettiva della nostra Accademia della Crusca, ha coniato un neologismo.

Ogni volta che Juventus e Fiorentina si incontrano volano le scintille, e così anche questa volta non fa eccezione. Tutti i giornali sottolineano le parole di Della Valle arrabbiato per il video di presentazione della partita comparso sul sito ufficiale dei bianconeri, in cui si dice che i viola troveranno allo Juventus Stadium un inferno. Per così poco non c’è da arrabbiarsi, ma è ovvio che sotto la cenere le braci sono molto accese, la rivalità tra le due società è pluridecennale, e così basta un niente per far scoppiare l’incendio.

Paolo Cannavaro, capitano del Napoli, ha parlato in radio dal ritiro romano della delicatissima sfida che attende domani sera la formazione partenopea all’Olimpico contro la Lazio. Una prova difficile, che potrebbe però consacrare, in caso di successo, il ruolo del Napoli come anti-Juve di questo campionato, anche se i biancocelesti cercheranno ovviamente di farsi sotto. Cannavaro è consapevole delle difficoltà perché sa di trovarsi di fronte una squadra che con le grandi si è sempre esaltata. Sarà necessario offrire una prova di forza, e in ogni caso, nessuno dirà ai giocatori il risultato della Juventus, impegnata alle 18 contro la Fiorentina.

Antonio Conte scalda la vigilia di Juventus-Fiorentina, snobbando di fatto i viola e relegandoli alla stregua di tante altre provinciali. Il tecnico bianconero sostiene che la rivalità con la Fiorentina non è mai esistita, se non nei cuori e nelle menti degli stessi toscani, che ritengono la Vecchia Signora il nemico numero uno.

Nuova puntata (speriamo l’ultima) della telenovela Cagliari-Milan, gara valevole per la 24a giornata di campionato, giocata sui tavoli di prefetture e tribunali prima ancora che su un rettangolo verde. La vicenda è nota, visto il grande risalto dato dalla stampa negli ultimi giorni. Lo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena è stato giudicato inadeguato ad ospitare una gara di cartello, tanto che la partita era stata spostata all’Olimpico di Torino. Ma Cellino ha fatto ricorso ed ha ottenuto l’annullamento della sentenza, ovvero la possibilità di giocare la gara con il Milan sul terreno di Quartu.

Quante volte negli ultimi anni abbiamo sentito questa litania “ce lo chiede l’Europa”? Ora l’UE cerca di entrare anche nel mondo del calcio per cercare di regolamentare un po’ un settore che muove miliardi di euro sempre più verso le casse dei grandi club, lasciando gli spiccioli a chi lavora sul serio, cioè quelle piccole squadre in cui crescono i campioni.

Ritorno di fiamma per la Juventus. Dopo aver ingaggiato Llorente ora pensa di prendere anche Luis Suarez. L’attaccante uruguayano è ormai in rotta con il Liverpool e considerando che per il prossimo anno l’approdo alla Champions League sembra impossibile, né lui vorrà restare in Red, né la squadra avrà i soldi per far fronte al suo stipendio. Per questo lo stesso Suarez si è offerto alla Juve, con cui aveva trovato un mezzo accordo la scorsa estate, e stavolta il club britannico potrebbe essere più aperto alla cessione.

L’Italia è di Verratti. Dopo aver segnato il gol contro l’Olanda che ha evitato agli azzurri l’ennesima sconfitta in amichevole, ecco che mezza Serie A ripensa al talentino cresciuto nel Pescara e lasciato volare via troppo facilmente. La prossima estate si scatenerà un’asta tra Napoli e Juventus, mentre lui si dice ben lieto di tornare a parlare italiano.