Fantacalcio: dopo il turno infrasettimanale le gambe fanno male, Roma-Inter sfida da Fantascudetto

di Redazione Commenta

Due partite in una settimana sono tante, figuriamoci tre. E’ questa probabilmente la preoccupazione delle piccole squadre che non sono abituate a giocare così tanto e che non hanno nemmeno una panchina tanto lunga da poter sostenere questi ritmi. Per loro fortuna due delle big, Inter e Roma, si sfideranno nel big match, e per questo sarà molto complicato schierare una squadra senza rischiare.

Ma intanto non se la passano bene nemmeno le grandi del calcio italiano. La Juventus infatti affronta un’Atalanta mai così in forma con tantissimi acciacchi, a cui si aggiunge anche la squalifica di Camoranesi; il Milan contro una ritrovata Lazio dovrà fare a meno dei suoi due calciatori più importanti, Pirlo e Ronaldinho, entrambi appiedati dal giudice sportivo, mentre persino il Palermo è pieno si squalificati e infortunati.

Per questo bisogna cercare di puntare sulle poche certezze che dà questa giornata, e lasciare alla fortuna le altre scelte. Una di queste certezze è la difficoltà ad andare in gol del Chievo, e l’ottima solidità mostrata dal Parma. Per questo il portiere che schieriamo in questa giornata è Mirante.

La linea difensiva sarà composta da Burdisso, in odore di gol dell’ex, dopo il cattivo trattamento che ha ricevuto all’Inter; Bovo, che con la squalifica di Kjaer si prenderà la responsabilità di staccare su tutte le palle inattive, ed infine Gastaldello, che potrebbe approfittare del momento di appannamento del Cagliari.

I quattro di centrocampo saranno Vergassola, perché se il Siena si vuole salvare deve sfruttare gli ultimi turni casalinghi che gli rimangono da disputare, Stankovic, che di solito è decisivo nelle sfide-scudetto, Pastore, in una forma a dir poco strepitosa, e Valdes, che con la sua velocità potrebbe mettere in crisi una Juve senza identità difensiva.

In attacco invece schieriamo il ritrovato Barreto, dato che il Bari si affida sempre a lui nelle situazioni offensive, e fa bene; Maccarone, vista la perforabilità del Genoa fuori casa, ed infine Borriello, terminale ultimo di un Milan che giocherà finalmente con le due punte come piace al suo Presidente.

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