Anticipo 25a giornata Serie A
Stadio Giuseppe Meazza di Milano
Milan – Juventus 1-1
Reti: 14′ pt Nocerino (M); 38′ st Matri (J)
È la sfida del campionato. Milan – Juventus torna finalmente a essere una partita determinante per i destini scudetto e questa sera potrebbe già definire quale delle due squadre può chiaramente essere considerata favorita per la vittoria. Sarà anche una partita al veleno, viste le recenti polemiche collegate alla squalifica di Ibrahimovic, stasera assente, e agli errori arbitrali che hanno danneggiato la Juventus. Insomma, l’anticipo serale della venticinquesima giornata è semplicemente imperdibile.
Tante assenze nel Milan. Allegri è quasi costretto a scegliere Robinho e Pato in avanti supportati da Emanuelson. Nel 3-5-2 di Conte c’è spazio invece per Borriello e Quagliarella in attacco.
ANCORA NOCERINO – Per la prima volta in questa stagione la Juventus è messa seriamente in difficoltà. I rossoneri impongono infatti sin dai primi minuti dei ritmi altissimi, gli stessi che proprio la squadra di Conte avevano tenuto per tutti i novanta nella vittoriosa partita dell’andata. Al quarto d’ora, Bonucci regala il pallone a Nocerino che si accentra e con una decisa conclusione da fuori area batte Buffon. Il tiro vede la decisiva deviazione dello stesso difensore bianconero, impacciato e anche sfortunato nella circostanza.
Passano dieci minuti e ci sarebbe il raddoppio del Milan con Muntari, ma il guardalinee incredibilmente non assegna un gol nonostante il pallone avesse nettamente superato la linea scatenando la furiosa rabbia del pubblico e della squadra di casa. La Juve “ringrazia” perché un 2-0 sarebbe stato oggettivamente pesante, specie se considerata la grande grinta mostrata dal Milan che non lascia spazio ai giocatori avversari. Al riposo si va comunque sull’1-0.
MATRI SALVA JUVE – Nella ripresa i ritmi calano. Il Milan ha speso tantissimo nel primo tempo e si vede mentre la Juventus ha ancora qualche difficoltà a costruire gioco con una manovra spesso confusa e di conseguenza poco efficace. La partita insomma è meno bella che nel primo tempo, ci sono tanti errori, specialmente a centrocampo, e si combatte più sul fisico che sul pallone.
I bianconeri escono però alla distanza. Al venticinquesimo, un miracolo di Abbiati impedisce a Quagliarella di festeggiare la rete del pareggio respingendo la palla con il piede di richiamo. Dieci minuti dopo, l’1-1 arriva e con Matri, ma lo stesso guardalinee che aveva sbagliato a non convalidare il gol di Muntari nel primo tempo, vede un fuorigioco palesemente inesistente. Ma la Juve adesso gioca meglio e il pareggio sembra proprio nell’aria. E infatti arriva al trentottesimo proprio con Matri, che di mezza rovesciata corregge in rete un cross dalla destra di Pepe. Nel finale non succede nulla, a parte l’espulsione ingenua di Vidal. Un pari prezioso per la Juve che resta a -1 non solo con una partita in meno ancora da giocare ma soprattutto con il vantaggio degli scontri diretti. Da segnalare una mini-rissa dopo il fischio finale.
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