Liga: passerella d’onore per il Real, umiliato il Barcellona

di Redazione 1

Rito del “pasillo“, letteralmente corridoio, per i giocatori del Barça che aggiungono al danno di non avere più obiettivi di stagione, anche la beffa di dover porgere gli onori agli acerrimi rivali del Real Madrid. Si apre così il turno infrasettimanale della Liga spagnola, arrivata a 3 gare dalla fine.

Lo show del pasillo è una tradizione spagnola che vuole che quando una squadra vince la Liga prima dell’ultima giornata di campionato, la giornata successiva gli avversari dovranno disporsi alle ali dell’ingresso del tunnel per tributare l’ingresso trionfale dei campioni (un pò come fecero i giocatori dell’Inter al ritorno del Milan da Tokyo). Solo che stavolta non è stata una scelta sportiva da parte dei giocatori del Barcellona, e molti l’hanno fatto con una smorfia sul volto, mentre altri hanno evitato di farlo facendosi squalificare apposta nella partita precedente, come Eto’o e Deco, per evitare l’umiliazione.


Perchè infatti di umiliazione si è trattato, anche durante la partita. Anzichè evitare di infierire sugli avversari, e magari ringraziarli per l’onoreficenza, il Real si è divertito a prendere a pallonate il povero Victor Valdes. Le marcature le apre l’uomo simbolo del Real, il capitano Raul, dopo nemmeno un quarto d’ora, e poco dopo ci pensa Robben a raddoppiare. La ripresa è uguale al primo tempo, e il Real va ancora due volte in gol, prima con Higuain e poi con Van Nilstelrooy. Solo a 3 minuti dal novantesimo Henry salva la faccia, ma il 4-1 in terra catalana è stato digerito veramente male. Ormai Rijkaard ha già pronte le valigie, e forse farebbe bene a prepararle anche il presidente Laporta, uno dei più odiati della storia dal pubblico blaugrana.

E intanto il Villareal ringrazia il Real, e allunga ancora sui diretti concorrenti. Vince 0-2 in casa del Recreativo e porta a 7 i punti di distacco dal Barcellona: qualificazione in Champions diretta, e blaugrana che dovranno disputare i preliminari il prossimo anno. E chissà che il Barcellona non esca completamente dalla Champions. Infatti le partite che rimangono da giocare sono solo 2, e i punti sulle quarta e quinta in classifica sono 3 e 6. Se dovesse perdere le prossime due gare e Atletico Madrid e Siviglia dovessero vincerle entrambe, il Barça dovrà accontentarsi di giocare addirittura la Uefa il prossimo anno.

Il Siviglia intanto sogna, e si sbarazza facilmente del Racing con uno 0-3 con doppietta del difensore Fazio, mentre l’Atletico regola l’Espanyol, giusto per cominciare a dare dispiaceri alla città di Barcellona, 0-2 fuori casa. Ma anche lo stesso Racing non si dispera, dato che rimane comunque a due punti dal quinto posto e a 3 punti dal Maiorca, quindi non compromette la qualificazione alla prossima coppa Uefa.

Ma anche il Maiorca e addirittura il Deportivo ci provano a fare il miracolo sportivo (soprattutto per il Depo), che vincendo rispettivamente con l’Osasuna e il Levante rimangono in gioco per l’Europa. Incredibile la scalata del Deportivo che ha vinto 8 delle ultime 9 gare, passando dai due punti di vantaggio dalla serie B ai 4 in meno per la Uefa.

Si risveglia anche il Valencia, che continua nei suoi alti e bassi, ma che almeno in casa si ricorda come si gioca a calcio. Con la rete di uno dei suoi giocatori migliori, Silva, si porta a 5 punti dalla retrocessione. Ancora non è salvo, ma ci sono troppe squadre tra i bianconeri e il terz’ultimo posto, quindi crediamo che si può cominciare a progettare il prossimo campionato.
Cosa che potrà fare anche il Getafe, che se avesse giocato sempre in casa probabilmente avrebbe vinto lo scudetto, e che si libera 4-2 dell’Almeria, ormai in caduta libera, agganciando a 45 punti il Valencia.

In coda è stata una giornata disastrosa. Perdono tutte le ultime 5, mentre il Valladolid è l’unica a fare un passetto in avanti, strappando un punto a Siviglia contro il Betis. Ora i punti di distacco dalla retrocessione sono solo 3, e tenendo conto che Levante e Murcia sono già in serie B, per l’ultimo posto ci sarà una bella battaglia almeno tra 4 squadre.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>