Calciomercato Inter, ritorna Samuel Eto’o?

Per la serie “a volte ritornano” c’è un giocatore che i tifosi dell’Inter riabbraccerebbero volentieri: Samuel Eto’o. Il camerunense che ha fatto grandi i nerazzurri, uno dei principali protagonisti del Triplete, potrebbe tornare in nerazzurro. La proposta della società arriva subito dopo i dubbi mossi dal calciatore stesso sul suo rinnovo all’Anzhi. Finito in Russia dove percepisce uno stipendio che non potrebbe prendere da nessun’altra parte, ovvero 20 milioni di euro l’anno, l’attaccante del Camerun è stanco di giocare in un campionato minore.

Eto’o denuncia i dirigenti del Camerun: “vogliono uccidermi”

Samuel Eto’o teme per la propria vita e denuncia a gran voce coloro i quali avrebbero interesse ad ucciderlo. L’attaccante dell’Anzhi accusa i dirigenti del Camerun, il Paese nel quale è nato e del quale veste la maglia negli incontri internazionali. Qualche mese fa l’ex attaccante dell’Inter definì “corrotti” i dirigenti del proprio Paese ed ora teme ritorsioni e si rifiuta di mangiare con i compagni di nazionale poiché teme di essere avvelenato.

Inter, Thiago Motta spiega la fine di un ciclo

Thiago Motta è tornato ieri sera a parlare di Inter, ed in pratica ha ufficializzato quel che in realtà sapevamo già tutti da tempo. Un ciclo è finito, ha spiegato l’italo-brasiliano, ma non con l’addio di Mourinho, bensì con quello di Eto’o. Al momento della partenza del camerunense, avvenuta molto in fretta la scorsa estate quando un giorno Moratti disse che non era in vendita, ma di fronte all’offerta dell’Anzhi ci mise 48 ore a  mandarlo via, Motta ha capito che il ciclo nerazzurro era finito.

E così, appena ha avuto l’opportunità, ha fatto le valigie ed è partito anche lui. Non in una squadra a caso, ma in una che spera possa aprire un ciclo proprio quest’anno, con l’arrivo di Ancelotti, quello nella scorsa estate di Sirigu e Pastore (tra gli altri), e chissà, magari nella prossima con quello di Pato.

Camerun, Eto’o squalificato per 15 giornate

Dici Camerun e pensi ad Eto’o. E viceversa. L’ex stella dell’Inter è di certo il calciatore più rappresentativo del suo Paese, ma la federazione camerunense non ha avuto riguardi particolari per il suo campione, reo di aver organizzato uno “sciopero” in occasione di un’amichevole contro l’Algeria. Motivo della protesta era il mancato pagamento di alcuni bonus promessi ai giocatori della nazionale da parte della Federazione. L’ammutinamento è costato ad Eto’o ben 15 giornate di squalifica, a partire dalla prossima gara internazionale.

Hazard getta benzina sul fuoco e allontana l’Inter

Doveva essere il colpo della scorsa estate, è stato rimandato alla prossima, e forse ora non lo sarà più. Eden Hazard è sempre più lontano dall’Inter. A parte la battuta:

Se vado al Milan o all’Inter? Magari vado alla Juve…

difficilmente crediamo che si adatti al modulo di Conte. E’ più probabile che possa inserirsi in una delle milanesi, il problema è che potrebbe non essere l’Inter. Il motivo è il tasso tecnico che non è più tanto elevato. Secondo il fantasista belga, sarebbe valsa la pena trasferirsi in nerazzurro se ci fossero stati Eto’o e Sneijder, ma il camerunense se n’è andato la scorsa estate e l’olandese verrebbe mandato via per lasciar spazio proprio a lui (e recuperare i soldi del cartellino).

Inter: l’Anzhi smorza gli entusiasmi per Eto’o

Il sogno di rivedere Eto’o con la maglia dell’Inter è durato appena 24 ore, il tempo che l’indiscrezione di mercato arrivasse fino in Russia, e da lì tornasse indietro la risposta dell’Anzhi: non se ne parla nemmeno. Il presidente russo che paga l’attaccante camerunense a peso d’oro non ha alcuna intenzione di lasciare che Eto’o torni a Milano durante la pausa invernale.

Ricordiamo infatti che, per il freddo eccessivo, in Russia il campionato rimane fermo per due mesi. Si era vociferato che Eto’o sarebbe così potuto rientrare alla Pinetina, vista anche l’emergenza che sta vivendo la squadra in cui la sua mancanza si sente eccome. Ed invece ieri anche lo stesso Moratti ha ammesso che, al 90%, il prestito non si farà.

Calciatori più pagati al mondo: Beckham resta irraggiungibile

Con il passaggio di Eto’o all’Anzhi, squadra russa che gli garantisce 20 milioni di euro l’anno, in molti hanno detto che il camerunense sarebbe diventato il calciatore più pagato della storia. Questo è vero solo in parte, visto che lo è solo dal punto di vista dell’ingaggio. Se infatti andiamo a vedere tutti gli introiti, quindi compresi quelli pubblicitari che, alla fine dei conti, sono la fetta più grossa, ci accorgiamo che l’ex interista è appena al decimo posto.

Al primo posto di questa invidiabile graduatoria stilata dalla rivista Forbes, si attesta l’ineguagliabile David Beckham, che nonostante i 36 anni suonati continua a guadagnare tanto sul campo e tantissimo fuori. Ormai è diventato il simbolo dell’Adidas, ma anche di diverse case di moda, tanto che in totale la rivista stima che riesca a guadagnare circa 30 milioni di euro all’anno. Altro che Anzhi. La classifica prende in considerazione anche il patrimonio netto, e qui c’è da farsi venire i brividi: 160 milioni di euro, quanto un industriale di alto livello.

Inter: Eto’o ha firmato per l’Anzhi, la telenovela è finita

Proprio come in un film, all’ultimo momento, quando tutto stava per saltare, ecco il colpo di scena: a salvare capra e cavoli ci hanno pensato i 9 mediatori dell’affare che hanno abbassato le proprie pretese e fatto raggiungere l’accordo tra le società.

Samuel Eto’o ha così potuto firmare, anche se non in via ufficiale. Ma cosa è accaduto nella giornata di ieri? Si partiva da due situazioni distanti ma non troppo: Anzhi 23 milioni senza bonus, Inter 28 più bonus. Le due società hanno continuato a trattare fino ad arrivare ad essere molto vicine (25 netti contro 26 più bonus), e quando la situazione aveva raggiunto lo stallo e rischiava di far saltare il banco: il colpo di scena.

L’Atletico prende Falcao e Micael, Forlan può partire

Lo dicevamo poco fa, ieri sera Forlan non ha giocato nei preliminari di Europa League con la maglia dell’Atletico Madrid perché al 99% sarà ceduto, ed ora arriva la conferma: Falcao è stato ingaggiato dai colchoneros. L’unica possibilità che c’era per far partire l’uruguaiano era che il suo club ingaggiasse il fortissimo attaccante del Porto, e così è stato.

Ironia della sorte, Falcao costerà più di Aguero. L’argentino infatti è stato venduto a 45 milioni, l’Atletico ha trovato l’accordo col Porto per 40 milioni più 7 di bonus. Due milioni in più che si vanno ad aggiungere ai 5 dell’altro attaccante ingaggiato, Ruben Micael, che fanno in tutto uno sforamento di 7 milioni. Guardacaso la cifra chiesta all’Inter per Forlan.

Inter, visite mediche cancellate per Eto’o: salta il trasferimento in Russia?

Clamorosa svolta nell’affare Eto’o. Se entro pochi giorni i russi non alzeranno l’offerta per il camerunense, salterà la trattativa. Lo hanno deciso i vertici nerazzurri, già consapevoli che la richiesta di 30 milioni iniziale fosse bassa, che non ci tengono a farsi beffare perdendo il loro miglior giocatore per pochi spiccioli.

Ieri la proposta di Branca di alzare l’offerta, e la risposta degli emissari dell’Anzhi è stata di aumentarla da 22 a 24 milioni. Troppo pochi per Moratti, e così la trattativa è rimasta congelata. La prima reazione è stata la cancellazione delle visite mediche dell’attaccante, che già una volta le aveva rimandate ad inizio settimana, e siccome non sono state nemmeno fissate per un altro giorno, la mossa non fa presagire nulla di buono.

Inter – Anzhi: le parti si avvicinano ma ancora niente firma

L’affare lo vogliono chiudere entrambi, ma stranamente i russi, che stanno per offrire ad Eto’o un contratto da 60 milioni di euro, si mostrano stranamente con il braccino corto. Diciamo la verità, pochi attaccanti al mondo valgono quanto Eto’o, eppure l’offerta dell’Anzhi di 20 milioni all’Inter non sembra migliorabile.

Un’offerta che fa ridere, visto che il calciatore vale almeno il doppio, e che sarebbe incomprensibile se Moratti l’accettasse, visto che se vende il suo giocatore migliore per appianare i debiti, non si capisce come mai possa accettare cifre simili.