Finisce con una firma in calce al contratto una delle telenovelas più lunghe del calcio nostrano. Mattia Destro passa alla Roma, anche se l’ufficialità arriverà non prima di un paio di giorni. Il Genoa ha dunque risolto in proprio favore la comproprietà con il Siena del giocatore, girandolo poi ai giallorossi di Zeman.
La campagna acquisti della Roma finora è stata tra le più attive della Serie A, ma in particolar modo in entrata. L’ultimo, in ordine di tempo, è l’esterno paraguaiano Ivan Piris che ha sostenuto ieri le visite mediche ed oggi verrà ufficializzato dalla società. Ma dopo il suo ingaggio (costato un milione per il prestito ed eventualmente 4 per il riscatto) c’è bisogno di far spazio, e così si studiano diverse soluzioni in uscita, in attesa del “top player” in entrata.
Prima conferenza stampa ufficiale in trasferta per l’allenatore della Roma Zdenek Zeman che ha parlato durante la tournée organizzata negli Stati Uniti e voluta dalla società americana. L’ex tecnico del Pescara è sicuro che la partenza di Thiago Silva e Ibrahimovic non debba considerarsi come un campanello d’allarme per la qualità del nostro calcio, da più parti ritenuto in crisi ma non per il tecnico boemo.
Sfumato l’affare Van Persie, al Manchester City sono rimasti una trentina di milioni da spendere. Per questo l’assegno che doveva essere versato all’Arsenal potrebbe cambiare beneficiario, l’A.S. Roma, per Daniele De Rossi. E’ l’indiscrezione che arriva dall’Austria, dove la squadra di Mancini è in ritiro, rivelata da QS.
Quando Del Piero ha lasciato la Juve dopo quasi vent’anni, Totti disse che non giocherebbe mai da nessun’altra parte che non fosse Roma. Oggi però si scopre che la situazione è ben diversa. Nella conferenza stampa precedente alla prima amichevole della tourneè americana, il capitano giallorosso ha ammesso non solo di essere stato contattato da alcuni club statunitensi, anche prima dell’arrivo degli americani alla presidenza del club. Ma anche di aver seriamente pensato al trasferimento.
Mattia Destro è sempre più vicino alla Roma, ma l’affare non è ancora concluso. Il Genoa ha riscattato dal Siena l’intero cartellino del giocatore per 7 milioni di euro con le contropartite di Lamanna e Verre. Ora i giallorossi hanno la strada spianata per l’attaccante destinato a sostituire Borini, passato al Liverpool. Tuttavia, guai a pensare che la cosa si risolverà tanto facilmente.
Olimpico in festa per quello che è stato definito l’Open Day della Roma, il primo allenamento tra le mura amiche dopo il ritiro di Riscone. Un’accoglienza da re è stata riservata al tecnico Zeman, chiamato a confermarsi vincente dopo il miracolo-Pescara della scorsa stagione.
Non ci sono ancora le firme, ma è soltanto questione di ore. L’accordo tra Roma e Genoa è stato trovato, ed anche quello con il calciatore, dunque rimangono da sbrigare soltanto gli ultimi dettagli burocratici e le visite mediche ed entro la prossima settimana Mattia Destro potrà essere a disposizione di Zeman.
Si respira aria nuova nel ritiro della Roma, dopo una stagione non proprio esaltante. L’arrivo di Zeman ha infuocato gli animi, tanto da far riemergere la fame di vittorie. A fissare gli obiettivi dei giallorossi è Marquinho, fresco di riscatto e pronto a lottare su tutti i fronti, a caccia di scudetto e piazzamento Champions.
La trattativa va avanti ufficialmente da qualche settimana, ed ora è vicina alla chiusura: Borini torna in Inghilterra per andare al Liverpool. La Roma era stata restia a riscattarlo un paio di settimane fa, e lo fece giusto perché la metà del suo cartellino non costava poi troppo, ma non appena ha ricevuto l’offerta del Liverpool non ci ha pensato due volte a cederlo.
Non sono piaciute a Walter Sabatini le dichiarazioni rilasciate ieri da Francesco Totti sulla necessità per la nuova Roma di acquistare top player per poter puntare ai livelli di Juventus, Milan e Inter. Alla conferenza stampa di presentazione di Dodò, il direttore sportivo ex-Lazio e Palermo non le ha certo mandate a dire all’indiscusso capitano dei giallorossi, che invita a essere consapevole dei mezzi attuali della squadra, senza andare a sognare troppo chissà quali campioni.
Francesco Totti è intervenuto oggi in conferenza stampa per parlare pubblicamente per la prima volta da quando sulla panchina della Roma è tornato a insediarsi Zdenek Zeman. Un incontro ricco di spunti interessanti, dalle reali potenzialità di questa Roma a un giudizio sull’operato della società statunitense, dopo una prima stagione non certo esaltante dal punto di vista dei risultati.
La rosa delle contendenti per Bosingwa attualmente sembra ridotta a Roma e Tottenham. I giallorossi sono attratti dalla possibilità di prendere un forte terzino destro con esperienza a parametro zero, ma non vogliono dilapidare questo risparmio con un contratto pesante. Per questo oggi la dirigenza ha messo le cose in chiaro offrendogli un triennale per 2 milioni di euro l’anno, più eventuali bonus.
Dal ritiro della Roma a Riscone di Brunico il nuovo tecnico Zdenek Zeman in conferenza stampa non si è lasciato sfuggire l’occasione di punzecchiare la Juventus e i suoi tifosi. Ormai abbiamo tutti imparato a conoscere l’allenatore Boemo e quando può lanciare una frecciata alla Juve non si tira indietro. Questa volta la frase che farà discutere è stata detta dopo che un giornalista ha chiesto al tecnico un’opinione sulla terza stella e sul numero degli scudetti vinti dalla Juventus. 30 o 28?