Le pagelle di Cesena – Milan 1-3

 La voglia di fermare una potenziale candidata per lo scudetto, e conquistare tre punti pesanti che non avrebbero condotto alla salvezza matematica, ma quanto meno messo un piccolo tassello, non sono bastati al Cesena, crollato sotto i colpi del Milan.

Discorso totalmente diverso per i ragazzi di Allegri, che complice anche l’entusiasmo derivato dalla vittoria in Champions, che ha quasi totalmente aperto la strada verso i quarti di finale, fanno del Cesena un sol boccone, che solo nella ripresa tenta di scuotersi dal suo torpore, ma proprio nel momento migliore, i rossoneri cercano e trovano la terza rete.  Nonostante ci fossero diversi indosponibili. Ma per Allegri questo non sembra essere un problema, Emanuelson disputa una grande partita.

Milan, Berlusconi vuole scudetto e Champions League

C’è euforia in casa Milan all’indomani del poker rifilato all’Arsenal nell’andata degli ottavi di Champions League. Una giornata da incorniciare, se si considera poi che la Juventus non è andata oltre il pareggio in quel di Parma, regalando ai rossoneri la prima posizione in classifica (provvisoria, visto che Madama deve ancora recuperare la gara con il Bologna). Silvio Berlusconi è entusiasta e spera che il suo Milan possa regalargli un po’ di soddisfazione, dopo le recenti delusioni politiche:

Possiamo vincere Champions e scudetto: siamo più forti della Juve.

Formazioni Champions League: Milan-Arsenal

 Dopo quattro anni Milan e Arsenal si affrontano di nuovo agli ottavi di Champions League. I rossoneri devono vendicare quell’eliminazione, ma anche le altre 3 subite sempre agli ottavi e sempre da squadre inglesi. Per farlo Allegri si affiderà probabilmente a Seedorf sulla trequarti, visto che Boateng è convocato ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. In avanti spazio alla coppia IbrahimovicRobinho. Recuperano pedine fondamentali come Nesta e Abbiati.

In porta quindi Amelia che si è ottimamente comportato nelle ultime gare tornerà in panchina per fare spazio al titolare Abbiati, mentre in difesa Thiago Silva farà nuovamente coppia con Nesta, pienamente recuperato. Sugli esterni Abate giocherà a destra, mentre a sinistra è ballottaggio tra Antonini e Mesbah, con il primo favorito dopo le belle prestazioni delle ultime giornate. Il centrocampo a tre sarà fisico con l’esclusione di Emanuelson per lasciare spazio all’ esperienza di Ambrosini. Al suo fianco ci saranno Van Bommel e Nocerino.

Allegri: “Ibrahimovic non è ossessionato dalla Champions League”

 Si è conclusa da poco la conferenza stampa del tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, prevista alla vigilia del match contro l’Arsenal valido per gli ottavi di finale di Champions League. Il tecnico deve riuscire a sfatatare il tabù che vede il Milan dal 2008 sempre fuori agli ottavi e sempre a causa di squadre inglesi. Nella conferenza Allegri ha parlato di Ibrahimovic e si è detto certo che lo svedese farà una grande partita, mentre Pato e Boateng dovrebbero ancora partire dalla panchina. C’è fiducia per il passaggio di turno e il Milan non si sente inferiore alle inglesi:

Vogliamo migliorare il risultato Champions della scorsa stagione, ma la gara contro il Tottenham non deve condizionarci. Dobbiamo stare attenti, anche perché si gioca sui 180 minuti. Le gare contro le inglesi ostiche? La scorsa stagione abbiamo concesso troppo agli Spurs nel secondo tempo, dobbiamo solo cercare di ridurre gli errori in fase difensiva. Non subire casa sarebbe un vantaggio, sono fiducioso.

Le pagelle di Udinese – Milan 1-2

 Cuore e orgoglio permettono al Milan di espugnare il Friuli di Udine (leggi il riassunto di udinese – milan 1-2) battendo in rimonta i padroni di casa dell’Udinese con il risultato di 2-1. In attesa dei recuperi della Juventus, i rossoneri volano in testa alla classifica.

Dopo un inizio di partita molto difficile, dominato dall’Udinese che va anche in gol con Di Natale, il Milan rimonta nella ripresa grazie alle reti di Maxi Lopez e El Shaarawy.

Ecco le pagelle della gara.

Formazioni Serie A: Udinese-Milan

 Alle 18 si gioca l’anticipo tra Udinese e Milan, vero e proprio big match di giornata visto che si affrontano la  terza e la seconda della classifica. In caso di vittoria i padroni di casa potrebbero agganciare al secondo posto il Milan Campione d’Italia e l’ipotesi non sembra assurda, visto che i rossoneri tra infortuni e cali di forma stanno vivendo il periodo peggiore della stagione. Inoltre in attacco mancherà  Ibrahimovic, fermato per squalifica.

L’Udinese arriva a questo importante incontro casalingo con ancora i Ghanesi fuori per la Coppa d’Africa e con qualche acciacco per Ferronetti e Domizi, che dovrebbero comunque esser della partita. Guidolin sembra intenzionato a schierare la stessa formazione che ha giocato contro la Fiorentina, tranne Abdi che partirà titolare dietro Di Natale. La difesa a 3 davanti ad Handanovic sarà formata da Benatia, Danilo e Ferronetti, mentre il folto centrocampo a cinque vedrà in campo Basta, Isla, Pazienza, Fernandes e Armero, con Pinzi che non ha recuperato.

Milan, gli schiaffi di Ibra sono messaggi di addio?

Ormai con Ibrahimovic ci siamo abituati davvero a tutto. Guardacaso ogni volta che si avvicina il momento di rinnovare un contratto scattano i famosi “mal di pancia” che colpiscono lo svedese. Chiariamo subito, Ibra è contento di stare nel Milan ed i rossoneri lo valutano come inestimabile, ma ci vuole molto poco a cambiare le carte in tavola.

Due secondi, il tempo di mollare due ceffoni e beccare (per ora) tre giornate di squalifica. I gesti dello svedese non sono nuovi, e secondo le malelingue (che però spesso ci azzeccano), sono un messaggio implicito alla società. Il calciatore vuole rinnovare con ritocco all’ingaggio, e la sua assenza nelle prossime giornate si farà sentire e, di conseguenza, alzare il prezzo.

Tutto il Milan contro Chiellini

 

Sembra quasi che il buffetto, schiaffo o come volete considerarlo, a Storari lo abbia dato Chiellini e non Ibrahimovic. Il giorno dopo la partita di Coppa Italia tra Milan e Juventus è una bufera ed al centro stavolta non c’è lo svedese, reo di aver colpito a fine partita il portiere della Juve, ma Chiellini che ha denunciato l’accaduto.

Dalle immagini si vede bene che dopo la “carezza” di Ibra all’avversario, Storari non batte ciglio ma il difensore bianconero corre dall’arbitro a segnalargli l’accaduto. Cosa che peraltro farà subito dopo davanti ai microfoni dei cronisti. Ed il Milan cosa fa? Anziché stigmatizzare l’accaduto e riprendere Ibrahimovic, se la prende con Chiellini.

Milan, Barbara Berlusconi chiede aiuto ai tifosi

Zero punti con la Lazio, uno con il Napoli, sconfitta interna nella semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus. Dov’è finito il Milan che faceva tremare il mondo fino a qualche mese fa? La classifica dice che i rossoneri sono ancora attaccati al treno scudetto, ma l’andamento negativo delle ultime settimane fa preoccupare non poco i vertici societari, specie in vista dei prossimi impegni tra campionato e coppe varie. Scende in campo, dunque, Barbara Berlusconi, che chiede con forza l’aiuto dei tifosi:

La squadra ha bisogno di sentire la vicinanza dei nostri tifosi. Questo non deve essere il momento delle polemiche e delle critiche.

Ibra, altro buffetto ad un avversario, allora sei recidivo!

Ci ricasca, e lo fa a distanza di appena tre giorni. Si era alzato un polverone quando domenica scorsa Ibrahimovic aveva dato uno schiaffo ad Aronica che gli era costato l’espulsione e la squalifica per tre giornate. Lui aveva spiegato di aver fatto una cavolata e sembrava davvero pentito, ma come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Ibra ci è ricascato, e non dopo anni, ma dopo 72 ore. Il malcapitato stavolta è stato Storari, anche se non si è trattato di uno schiaffone vero e proprio come quello rifilato al difensore napoletano, ma una “carezza” un po’ troppo energica.