Inter, Ernesto Paolillo: “Leonardo è il futuro”

L’amministratore delegato dell’Inter Ernesto Paolillo è intervenuto su Radio Rai Uno, ai microfoni del programma Radio Anch’io Sport per parlare dell’Inter. Dopo il filotto delle tre vittorie consecutive da quando è sulla panchina dell’Inter, Leonardo è diventato l’allenatore del momento, l’uomo che ha saputo riaccendere la scintilla in una squadra che sembrava fino a ieri alla frutta.

Secondo l’ad nerazzurro:

Affidare la panchina a Leonardo non è stata una scelta ponte ha tutto per essere il futuro dell’Inter e lo sta dimostrando. È una scelta convinta che si sta dimostrando essere giusta.

Insomma il punto di vista di tutti i dirigenti nerazzurri – compreso lui – è chiaro:

Benitez raccontava di logoramento dei giocatori. Leonardo si è accorto del contrario, sarebbe ingiusto pensare di sostituire questi giocatori con altri. Il mercato al momento non offre campioni, o se li offre sono troppo costosi. E comunque bisognerebbe farli giocare, e in questo momento c’è un equilibrio che non va toccato.

L’unica differenza rispetto agli altri dirigenti sta nelle parole gentili che riserva all’ex-allenatore Rafa Benitez:

Ha comunque avuto il merito di avere conseguito due vittorie importanti, due coppe, ma è anche stato l’allenatore che si è trovato l’Inter nel momento di maggiori infortuni, non ha mai avuto la squadra al completo.

Sulla questione infortuni Paolillo è ottimista, senza dimenticare la giusta dose di scongiuri:

Succede quando si gioca tanto e troppo, è capitato anche ad altre squadre, e noi siamo stati colpiti in un periodo breve ma con molto giocatori, ora stiamo bene e ci godiamo questo momento.

Sul calciomercato conferma la realpolitik interista dell’ultimo mercato:

Sanchez? Di giocatori bravissimi ce ne sono tanti e non si possono avere tutti. Bisogna fare i conti con il prezzo, se è esagerato conviene percorrere altre strade.

Un ultimo pensiero è dedicato alla tessera del tifoso:

Siamo stati fra i primi ad aderire ci crediamo perché serve a rendere più libero l’accesso allo stadio. Ci rendiamo conto che ci sono difficoltà ma non dobbiamo dimenticare la situazione di partenza. I risultati sono positivi.