Mercoledì di grande calcio in giro per il mondo, con alcune amichevoli di lusso ed altre di scarso interesse internazionale. Tra i confronti di maggior attrazione c’era Svezia-Inghilterra, con la squadra di Ibrahimovic desiderosa di emergere a livello continentale. Ed il protagonista del match è stato proprio l’attaccante del Paris Saint Germain, autore del poker che ha affossato gli inglesi, dopo il momentaneo 1-2 firmato da Wellbeck e Caulker.
L’Under 21 di Devis Mangia continua a farsi valere in campo internazionale e conquista l’accesso alla fase finale degli europei di categoria del prossimo anno. Lo spareggio contro la Svezia era tutt’altro che facile considerando il vantaggio con il minimo scarto conquistato nella gara di andata (1-0). Ma gli azzurrini hanno ampiamente dimostrato di volere la fase finale di Euro 2013, giocando un ritorno all’arrembaggio.
Tre squadre per due posti. Così si presentava la terza ed ultima giornata del Gruppo D di Euro 2012, con Ucraina ed Inghilterra impegnate sullo stesso campo a giocarsi la qualificazione e la Francia che sembrava avere il compito più agevole, dovendo affrontare una Svezia già fuori dai giochi.
Continua la maledizione europea d Zlatan Ibrahimovic, determinante in campionato con la maglia del club, ma mai decisivo a livello continentale, men che mai con la casacca della propria nazionale. La Svezia di Ibra esce da Euro 2012 ancor prima della conclusione della prima fase, a causa delle sconfitte rimediate contro Ucraina ed Inghilterra.
Chi sbaglia paga, ma una punizione di tale portata appare davvero esagerata nel calcio moderno. Parliamo di quanto accaduto sul campo di allenamento della Svezia, dove Johan Wiland, secondo portiere della nazionale gialloblu, è stato costretto ad abbassare i pantaloncini, posizionarsi di schiena sulla linea di porta ed offrire le proprie natiche come bersaglio per le pallonate tirate dai compagni.
Inauguriamo da oggi la rubrica di Euro 2012 con le convocazioni delle varie nazionali. Al momento sono pochi i ct che hanno diramato i 23 convocati definitivi e per questo i post che si susseguiranno nei prossimi giorni saranno in ordine sparso, a seconda di quando avverranno le varie convocazioni. Cominciamo oggi con la Svezia, una delle nazionali più misteriose di Euro 2012 in quanto, non essendo né tra le favorite, né tra le squadre materasso, è sempre un’incognita per chi la affronta, ma anche per chi la analizza.
La Spagna festeggia la sua prima Coppa del Mondo, conquistata con merito al termine di una partita tiratissima, caratterizzata da un numero impressionante di falli cattivi. Non si può dire che quella di ieri sera a Johannesburg sia stata una finale da ricordare, sebbene alla fine conti solo vincere e portare a casa il trofeo.
E allora a meno di 24 ore dalla consegna della Coppa nelle mani di Casillas, torniamo indietro con la memoria ed andiamo a rivivere le finali più emozionanti nella storia del mondiale, quelle che per un verso o per l’altro sono rimaste nella memoria di chi ha avuto la fortuna di viverle direttamente.
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