Non potevano essere diverse le prime pagine di oggi. Tutta Europa apre con la Remuntada di Messi e compagni, e con il tracollo del Milan, una squadra troppo piccola per competere con dei mostri del genere. C’è poco da dire in questa giornata dove l’unico gioco divertente è scovare i titoli più curiosi. Si va così dallo scontato “Sotto-Messi” della Stampa all'”Estro-Messi” del Corriere della Sera, fino alla “Im-Barca-ta” di Repubblica. Insomma, tutti elogiano la Pulce e deridono i rossoneri.
Oggi è il gran giorno, quello di Barcellona-Milan. Si parte dallo 0-2 per i rossoneri, ma al Camp Nou, si sa, l’atmosfera è da far tremare le gambe. Tutti i giornali titolano con la super-sfida di stasera, e se l’atmosfera italiana è di sfida, in Spagna invece si respira aria di rimonta. Tutti i quotidiani iberici incitano alla Remuntada, e l’unico che va un po’ controcorrente è As, da sempre vicino più al Real che al Barça, che annuncia che in caso di mancata rimonta potrebbe esserci un cambio rivoluzionario in casa blaugrana.
La notizia del giorno non poteva che essere la vittoria dello scudetto della Juventus. Certo, non siamo ancora a livello matematico, ma con 9 punti di vantaggio sulla seconda a 10 partite dal termine, ormai sembra cosa fatta. Anche perché il Napoli sembra in forte crisi ed i bianconeri hanno pure il vantaggio negli scontri diretti. Ma forse la partita che fa più notizia è quella dell’Inter che ieri ha perso in casa contro il Bologna e molto probabilmente dice addio al terzo posto.
La Roma rallenta, l’Inter è imbalsamata dai suoi problemi, e così sembrano giocare tutti per il Milan. I rossoneri invece vanno al massimo, come titola questa mattina la Gazzetta con un evidente “Turbomilan”, ma riusciranno ad agganciare il terzo posto? Per alcuni rossoneri è possibile anche il secondo, vedremo oggi se Inter e Lazio si faranno vive.
È bufera in casa Milan dopo la partita di ieri contro il Genoa. Sono arrivati tre punti ma l’arbitraggio è stato pessimo ed i due rigori netti ma non concessi in favore dei grifoni oscurano una prestazione discreta dei rossoneri, considerando che di lì a pochi giorni c’è la sfida dell’anno contro il Barcellona. Le prime pagine di oggi aprono tutte con la vittoria del Milan quindi, condita da polemiche a cui ormai siamo abituati.
La mazzata londinese di ieri sera all’Inter si riverbera anche sui giornali sportivi di oggi, con la Gazzetta dello Sport che fa il titolo più efficace della giornata, ovvero “che Bottenham!”. Non si può riassumere meglio la serata appena trascorsa. L’Inter è ormai con un piede e mezzo fuori dall’Europa League, ma per fortuna ci consoliamo con la Lazio che a Stoccarda dà un’altra lezione di calcio. La mentalità internazionale di Petkovic sta funzionando.
La passeggiata della Juventus di ieri in Champions League porta i giornali odierni ad osannare la squadra di Conte. C’è chi decanta la coppia d’attacco, chi la solidità dell’intera squadra. Tutte cose reali, anche se bisogna ammettere che il Celtic di ieri era davvero poca cosa. La Juve è nel G8, e tutti ora guardano al futuro e a dove può arrivare questa squadra. Ma non dimentichiamoci che oggi è anche la giornata dell’Europa League, e quindi anche di Lazio e Inter, ognuna con i propri problemi e con un avversario ostico davanti.
Oggi la prima pagina dei giornali è divisa tra le varie notizie del campionato italiano e della settimana di Champions, ma noi vogliamo aprire omaggiando Francesco Totti che segnando ieri sera ha raggiunto Nordhal nella classifica dei marcatori della Serie A, ma ha emozionato tutti anche dal punto di vista umano, abbracciando i figli che gli hanno stampato la maglietta con la scritta “sei forte papà”. Una di quelle pagine di calcio che vorremmo sempre raccontarvi.
Le polemiche in questa giornata di campionato ce le aspettavamo in occasione di Napoli-Juventus. Ed invece sono arrivate 24 ore dopo a causa di Milan-Lazio. Più precisamente a causarle è l’espulsione di Candreva dopo poco più di un quarto d’ora che ha inevitabilmente condizionato la gara. Il Milan ha vinto 3-0, ma sui giornali l’esaltazione che si legge è poca (semmai c’è entusiasmo per il ritorno al gol di Pazzini), e così le attenzioni si spostano tutte sull’arbitro Rizzoli, che quasi “scaricato” dal Napoli, è andato a far danni a Milano.
Il gran giorno è arrivato. La partita che molto probabilmente deciderà lo scudetto (ma non ditelo a Mazzarri) si disputerà questa sera tra Juventus e Napoli. Il San Paolo risponde come sempre al meglio con il pienone, e forse i napoletani si sono fatti prendere un po’ troppo la mano dato che hanno assediato l’hotel dei bianconeri. A noi però interessa il campo, e le disamine tecniche della partita si sprecano sulle prime pagine di oggi.
Napoli-Juventus è ormai l’argomento della settimana. Se nei giorni scorso si parlava di questo e di altro, ormai la super-sfida scudetto è l’unico argomento sulle prime pagine dei giornali sportivi. Sì perché oltre ad essere la partita che deciderà i campioni d’Italia, è anche quella campione delle polemiche, e a rinfocolarle c’è anche la temuta designazione di Rizzoli, lo stesso arbitro che la scorsa estate nella finale di Supercoppa Italiana fece talmente arrabbiare i napoletani che non si presentarono alla cerimonia di premiazione.
Anche se mancano ancora tre giorni, si comincia già a parlare di Napoli-Juventus. Dopo quella gara mancheranno 11 partite alla fine del campionato, ma visto il distacco che hanno i bianconeri può essere decisiva per il proseguio. Oggi inoltre se ne parla anche perché a proferir verbo sono i grandi del passato, primo fra tutti Maradona, che conferma il nostro sospetto esposto qualche giorno fa: il suo ritorno a Napoli non è solo per motivi fiscali, ma anche perché sogna di sostituire Mazzarri su quella panchina.
Diego Armando Maradona ruba la scena al suo Napoli, in parte perché un suo ritorno in Italia dopo anni in cui è stato braccato dal fisco fa più notizia del calcio giocato, visto che i partenopei di quest’ultimo periodo sono davvero sotto tono. Nemmeno ieri sono stati capaci di segnare un gol, e così la Juve si allontana sempre di più. La notizia del giorno però potrebbe essere l’arrivo di John Carew all’Inter dopo che è diventato evidente come non sia possibile per i nerazzurri continuare con queste poche e malconce punte.
Anche se siamo nel day after del derby, le prime pagine sono tutte per la Juve. Pareggiando infatti, automaticamente Inter e Milan si tirano fuori dalla volata per lo scudetto, mantenendo come unico obiettivo la lotta per il terzo posto. Il giocatore più celebrato però è Handanovic in grado di prenderle davvero tutte, tanto da arrivare a meritarsi voti stratosferici, persino un 9 tra le varie pagelle dei quotidiani.