Oggi è il gran giorno del ritorno di Diego Armando Maradona nella città che più ama e che lo ha reso grande: Napoli. Migliaia di tifosi sono assiepati all’aeroporto di Fiumicino dove l’ex Pibe de Oro sbarcherà a breve, dopo essere partito da Dubai, prima di prendere la via di Napoli dove alloggerà nell’albergo in cui ha trascorso le notti magiche degli anni ’80 quando vinse lo scudetto con la maglia biancoceleste.
Ufficialmente Maradona torna in Italia per far pace con il fisco a cui deve qualcosa come 40 milioni di euro, ma la realtà è che l’ex calciatore vuol tornare, almeno per un po’, nella città in cui viene trattato come un vero e proprio Dio. E perché no, anche per mettere le basi per allenare proprio il Napoli. Il futuro di Mazzarri è incerto, a fine stagione potrebbe partire per lidi più settentrionali (Inter, Milan o Roma), e lasciare un vuoto incolmabile sulla panchina del Napoli. Un vuoto che solo una personalità come Maradona potrebbe colmare.
MARADONA ALLENATORE? – Certo, le sue esperienze come allenatore finora non fanno sognare. Con l’Argentina è arrivato fino ai quarti del Mondiale del 2010, con l’Al Wasl ha chiuso il campionato ottavo ed ha perso la Coppa Campioni del Golfo in finale, ed ora è ufficialmente disoccupato. Intanto però la sua presenza sugli spalti venerdì prossimo contro la Juve peserà parecchio dal punto di vista psicologico, poi del suo ingaggio come allenatore ci sarà tempo per parlarne.
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