Di Vaio firma per il Montreal Impact

Il nome della destinazione si conosceva da un pezzo, ma solo oggi è arrivata l’ufficialità: Marco di Vaio ha firmato per il Montreal Impact e si prepara dunque a trascorrere in Canada gli ultimi anni di carriera. A darne notizia è il presidente del club, Joey Saputo:

Dopo un duro lavoro oggi finalmente siamo arrivati a poter affermare di aver acquistato un grande giocatore, Marco Di Vaio Avevamo promesso ai tifosi un campione, un giocatore di qualità, siamo riusciti ad ottenerlo. La sua esperienza e la sua professionalità ci serviranno sicuramente a crescere a livello di squadra. Nella scorsa stagione ha molto aiutato il Bologna nella permanenza nella massima divisione.

Di Vaio lascia il Bologna e va in Canada

Un altro pezzo di Italia è pronto per prendere un aereo per l’America. Destinazione Montreal, dove il presidente italo-canadese degli Impact sta facendo della squadra locale una succursale dell’Italia. Dopo aver ingaggiato Corradi e Ferrari, e dopo aver corteggiato a lungo Del Piero (e non è detto che non lo prenda), ora è riuscito nel colpo grosso di prendere Di Vaio, un giocatore che di certo non è da considerarsi “bollito”.

Lucio Dalla, l’omaggio del calcio nel giorno dell’addio

Se ne è andato in silenzio il tifoso numero uno del Bologna. Se ne è andato in silenzio, ma la sua morte ha fatto un rumore assordante negli stadi di tutta Italia, perché lui, Lucio Dalla, prima di essere tifoso del Bologna era un Artista, uno dei pochi grandi della musica italiana, capace di emozionare intere generazioni per quasi cinquanta anni. Il mondo del calcio lo ha ricordato con affetto, dedicandogli applausi, lacrime, gigantografie sui maxi schermi e striscioni. Il mondo del calcio ha voluto omaggiare l’Artista, facendo risuonare in tutti gli impianti le note delle sue canzoni.

Inter – Bologna 0-3, video e interviste

Inter in crisi? Probabilmente sì, dopo a terza sconfitta consecutiva, la seconda di fila in casa, la quarta nelle ultime cinque giornate di campionato. A girare il dito nella piaga nerazzurra è il Bologna, che abbandona il segno X in schedina e si gode tre punti che valgono oro nella lotta salvezza.

I felsinei hanno letteralmente strapazzato l’Inter, piazzando un micidiale uno-due sul finire del primo tempo. Di Vaio festeggiava per ben due volte la segnatura a cavallo tra il 37 ed il 38 della prima frazione di gioco, tramortendo gli avversari. A cinque minuti dal fischio finale ci pensava Acquafresca (entrato al posto del capitano qualche minuto prima) a fissare il risultato sullo 0-3.

Juventus, primi problemi per lo stadio: tifoso tenta di schiaffeggiare Di Vaio

Quello che si temeva è accaduto: uno stadio senza recinzioni non è al 100% sicuro, almeno in Italia, e  così mercoledì sera, in un momento molto nervoso della partita, lo stupido di turno ha tentato di colpire un giocatore del Bologna. E’ capitato al 93′, quando ormai era chiaro che la partita sarebbe finita in parità, ed un parapiglia si è acceso per gli animi troppo agitati, nei pressi della bandierina del calcio d’angolo.

Mentre i giocatori si azzuffavano, Di Vaio si è avvicinato un po’ troppo al pubblico, ed un tifoso si è sporto ed ha cercato di colpirlo. Per fortuna la distanza tra il calciatore e l’aggressore era sufficiente ed il manrovescio non è andato a segno, tanto che Di Vaio stesso ha ammesso di non essersi accorto di nulla finché non gli è stato detto cos’era successo quando era già nello spogliatoio, ma se l’avesse colpito, ora chissà cosa vi staremmo raccontando.

Bologna: Di Vaio indagato per truffa e falso ideologico

Foto: AP/LaPresse

Ve la ricordate quella vecchia storia di pass per disabili che aveva coinvolto anche otto giocatori del Bologna? Cominciano a scoprirsi i primi altarini, e a pagare per tutti potrebbe essere il capitano Marco Di Vaio. La vicenda sembrava doversi risolvere con un nulla di fatto per i calciatori felsinei in quanto non sembravano dover rientrare nel gruppo dei “disonesti” su cui la procura sta indagando da tempo, dato che i loro pass erano stati dati, legalmente anche se un po’ troppo generosamente, da un’impiegata disabile della società che i calciatori a volte accompagnavano per commissioni in città.

Sembrava doversi archiviare tutto, ma è spuntata fuori una novità. Gli inquirenti hanno infatti scoperto che in passato Di Vaio si era fatto togliere ben 45 multe perché dichiarava di averle prese mentre accompagnava la disabile in giro per la città. La dichiarazione fu firmata dal calciatore e dalla donna stessa, e per questo la polizia municipale accordò l’annullamento delle sanzioni.

Bologna: scoperti giocatori con il pass per disabili

Foto: AP/LaPresse

Non volevano di certo passare per disabili, ma c’è il rischio che volessero usufruire ugualmente delle agevolazioni previste per loro. E’ questo che sospettano i vigili bolognesi che ieri hanno scoperto che 6 o 7 automobili dei calciatori locali portavano il contrassegno dei portatori di handicap.

A livello burocratico non ci sarebbero irregolarità in quanto a fornirglielo sarebbe stata Marilena Molinari, disabile al 100% e dipendente della società, la quale aiuta i calciatori con le pratiche burocratiche ed altre faccende di ordine pratico. La donna, come tutti i disabili, ha il diritto di dare, alle persone che l’aiutano negli spostamenti, un pass che permette, tra le altre cose, di entrare nelle zone a traffico limitato e di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu.

Serie A 31a giornata: Brescia – Bologna 3-1

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della trentunesima giornata di serie A.
Stadio Rigamonti, Brescia:
Brescia-Bologna 3-1
Reti:
3′ pt Hetemaj (Br), 9′ pt Zoboli (Br), 30′ pt Di Vaio (Bo), 20′ st rig. Caracciolo (B)

Brescia – Bologna 3-1

Aperitivo della trentunesima giornata di campionato, anticamera dell’attesissimo derby della Madonnina: Brescia-Bologna, seppure priva del fascino suscitato dal Milan-Inter a seguire, è partita fondamentale per entrambe le squadre, chiamate ad allontanare i fantasmi di una retrocessione da difendere con unghie e denti. Le Rondinelle, per la verità, se la passano peggio dei felsinei, visto che il terzultimo posto in condivisiione con il Lecce non lascia dormire sonni tranquilli mentre il Bologna, nonostante i tre punti di penalità, staziona a metà classifica con 40 punti all’attivo.

Non sono piaciute – la speranza è che siano infondate – le voci di combine che hanno preceduto il match. Beppe Iachini si ritaglia il palcoscenico del pre partita spedendo in panchina il talento Diamanti: Brescia schierato con Arcari fra i pali; difesa a tre con Zebina, Bega e Zoboli; i cinque di mediana sono Zanetti, Hetemaj, Vass, Zambelli e Accardi; di punta, la coppia costituita da Eder e Caracciolo. Malesani replica con il consueto 4-3-1-2 con Ramirez  e Di Vaio di punta, Khrin davanti alla difesa, con Perez e Della Rocca. Ekdal giostra a ridosso della coppia offensiva.

Di Vaio ha voglia di azzurro

Foto: AP/LaPresse

Le 35 primavere si avvicinano a grandi passi, così come il momento del ritiro, che prima o poi dovrà arrivare anche per un highlander come lui. Ma Marco Di Vaio sembra aver assunto l’elisir dell’eterna giovinezza in dosi massicce, se è vero che continua a correre come un ragazzino di vent’anni ed a segnare gol pesanti per la salvezza del suo Bologna.

C’era un tempo in cui gli esemplari della sua razza avevano un posto in prima classe nell’arca della nazionale, anche se la carta di identità consigliava il ritiro e le pantofole. Ma non oggi, non con Cesare Prandelli alla guida degli azzurri, in virtù di una politica che punta sulla valorizzazione delle giovani leve e su progetti a lungo termine. Di Vaio accetta la scelta, ma sogna di poter vestire nuovamente l’azzurro almeno in una gara amichevole:

Prandelli sta seguendo un certo percorso, è giusto che sia così. Se continuo a fare bene fino a fine anno, magari una convocazione per un’amichevole sarebbe gratificante.

Juventus – Bologna 0-2: fotogallery

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La scorsa settimana erano stati gli sconosciuti Mesbah e Bertolacci a mettere ko la Vecchia Signora. Questa volta è toccato al conosciutissimo Di Vaio affondare la nave bianconera e far tornare d’attualità l’espressione “crisi profonda” nello spogliatoio della Juventus. Il risultato in entrambi i casi è il medesimo 2-0 e addio sogni scudetto, addio alla rincorsa al quarto posto e – se si dovesse continuare di questo passo – addio anche alla qualificazione per l’Europa League del prossimo anno.

Chi pensava che il Bologna fosse stanco per l’impegno infrasettimanale contro la Roma, si sbagliava di grosso, perché gli uomini di Malesani si sono mostrati pimpanti, agguerriti e poco propensi a fare da sparring partner ai padroni di casa.

Serie A 27a giornata: Juventus – Bologna 0-2

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della ventisettesima giornata di serie A
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus-Bologna 0-2
Reti:
4′ st e 21′ st Di Vaio (B)

Dopo una settimana ad interrogarsi sul perché di una prestazione incolore contro il Lecce, la Juventus incassa un altro pesante macigno perdendo in casa davanti ai propri tifosi con lo stesso, identico  risultato. Questa volta è stato Marco Di Vaio a risollevare dalle ceneri un Bologna che sembrava morto contro la Roma, ma che, fronteggiando i bianconeri, ha giocato la classica partita della vita.

E’ finita tra i fischi e con la contestazione dei tifosi, che ormai rivedono le streghe della scorsa stagione. Delneri ha le sue responsabilità, avendo scelto una squadra molto sfilacciata rinunciando a Del Piero e Toni per un tempo e, nel momento in cui si è corretto, i suoi sono crollati sotto i colpi di Di Vaio, che con la doppietta di stasera aggancia a quota 18 Totò Di Natale. Complimenti al Bologna perché con una condotta di gara perfetta ha centrato il colpaccio atteso da 30 anni.

Fantacalcio: Di Natale-Di Vaio, che sicurezza!

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E’ incredibile come gli anni passino per tutti ma non per Di Natale e Di Vaio. Chi ha avuto il coraggio di credere in queste due punte “stagionate” ha avuto ragione, visto che esattamente come gli ultimi anni, continuano a segnare e a regalare punti, sia alle loro squadre che ai Fantallenatori che puntano su di loro.

Ma iniziamo con ordine, dal portiere. Non ci sono state grandissime prestazioni in questo week-end, e dunque il punteggio migliore è stato appena 6,5. Sono in tre ad averlo raggiunto, e così nella nostra top 11 rientra Julio Sergio che, rispetto ad Abbiati e a Curci, ha una quotazione inferiore.

Bologna, società messa in mora ed ora rischia il fallimento

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Le settimane che stanno per aprirsi in casa Bologna si preannunciano più dure che mai. Oggi i calciatori hanno presentato la richiesta di messa in mora della società. Il motivo è, com’è noto, il mancato pagamento degli stipendi dalla scorsa estate, da quando cioè la squadra è passata in mano a Porcedda. Marco Di Vaio, capitano dei rossoblù, ha parlato a nome di tutti, affermando che si tratta di una decisione dolorosa ma dovuta, per cui si è aspettato l’ultimo giorno per presentarla. Questa richiesta però verrà ritirata non appena un nuovo acquirente, o l’attuale presidente, presenteranno rassicurazioni finanziarie che potranno garantirgli gli arretrati.

Messa in mora significa dal punto di vista sportivo che il Bologna ora deve attendersi altri due punti di penalizzazione dopo il primo già comminato due settimane fa, ma soprattutto che, se entro gennaio non si dovesse trovare qualcuno che copre il buco di bilancio, la squadra rischia il fallimento.