Sale l’attesa in vista del primo big match della stagione, Juventus-Napoli, anticipo pomeridiano dell’ottava giornata di campionato. Le polemiche hanno accompagnato gli ultimi giorni e continuano a tenere banco, specie per quanto riguarda la collocazione oraria della gara, prevista per le 18 del prossimo sabato. Ad alimentare le polemiche è Luciano Moggi, ex dirigente sia della Juventus che del Napoli.
Luciano Moggi
Luciano Moggi contro Moratti, vuole un mega risarcimento
Si profila l’inizio di un nuovo, lungo intenso scontro tra il mondo juventino e quello interista. Luciano Moggi, ex direttore generale dei campioni d’Italia, non ha reagito bene alle notizie relative all’affaire Telecom, dal quale sono emersi pedinamenti nei suoi confronti oltre che di altre persone legate al mondo del pallone, e si dice pronto a richiedere in tribunale un mega risarcimento a Massimo Moratti, patron dell’Inter accusato di aver orchestrato tutto il procedimento che ha scandalizzato, come se non fosse ancora abbastanza zeppo di situazioni controverse, il calcio italiano. Intervistato da Radio2Rai, Moggi ha chiarito le sue intenzioni.
Calciopoli, ecco come l’Inter spiava la Juve
Calciopoli non è finita, ed anzi, forse siamo alla gara di ritorno. Dopo aver ottenuto la retrocessione in Serie B e la revoca degli scudetti per la Juventus, ora l’Inter è costretta a difendersi. L’accusa arriva direttamente dall’ex investigatore privato Emanuele Cipriani che davanti ai giudici nell’ambito dell’inchiesta sui dossier illegali Telecom, ha di fatto coinvolto nuovamente la società nerazzurra a proposito dei fatti che hanno poi portato allo scandalo di Calciopoli.
Calciomercato Juventus, Moggi consiglia Jovetic
Luciano Moggi torna a parlare del mercato della Juventus e si concede il lusso di consigliare ai bianconeri le mosse da adottare in campagna acquisti. C’è un gran parlare, ad esempio, della trattativa che dovrebbe condurre a Van Persie, un top player di tutto rispetto, ma non secondo l’ex dirigente bianconero, che punterebbe invece su Stevan Jovetic, stella della Fiorentina e del Montenegro.
Juventus, Moggi attacca Del Piero
C’eravamo tanto amati. Un secolo fa, forse, quando si combatteva la stessa battaglia in difesa dei colori bianconeri. Poi le situazioni cambiano e può accadere che gli alleati diventano rivali, come nel caso di Luciano Moggi ed Alessandro Del Piero, ormai entrambi ex juventini. Il motivo della discussione è il numero di scudetti vinti dalla Vecchia Signora, 30 secondo il popolo bianconero, Moggi compreso, 28 secondo il numero 10, che sembra voler dare ragione alle sentenze sportive, suscitando le ire dell’ex dirigente.
Clamoroso, Moggi elogia Zeman
Incredibile ma vero. Trascorrere gran parte della vita a polemizzare con il nemico e poi ritrovarsi a tesserne le lodi. Accade a Luciano Moggi, che sorprende tutti elogiando il lavoro di Zeman, appena promosso in Serie A con il suo Pescara.
Fernando Torres alla Juventus, parola di Moggi
Luciano Moggi è stato estromesso dal calcio italiano per via della nota vicenda legata a Calciopoli, ma nessuno può impedirgli di dare il proprio contributo alle voci di calciomercato. L’ex dirigente bianconero si dice sicuro che la Juventus è sulla buona strada per portare a Torino Fernando Torres, attualmente al Chelsea ed impegnato domani sera nella finale di Champions League contro il Bayern Monaco.
Moggi e Agnelli: “Gli scudetti della Juve sono 30”
28 0 30? Non si tratta degli ultimi numeri usiti sulla Ruota Nazionale, ma dell’oggeto del contendere tra Juventus e Figc in merito al numero di scudetti vinti dalla Vecchia Signora. I bianconeri, infatti, hanno conquistato 30 titoli nazionali sull campo, salvo poi vedersi strappare dalla maglia due tricolori per le note vicende legate di Calciopoli.
Moggi e Giraudo radiati, la conferma dell’Alta Corte
Niente da fare per Luciano Moggi e Antonio Giraudo. L’Alta Corte del CONI ha infatti confermato la sentenza di radiazione per i due ex dirigenti della Juventus che avevano presentato ricorso contro le decisioni dei primi due organi di giustizia sportiva. La sentenza è stata confermata anche per l’ex vicepresidente federale Innocenzo Mazzini in seguito ai fatti di Calciopoli 2006. Per le motivazioni bisognerà aspettare ancora qualche giorno, dato che l’organismo presieduto da Riccardo Chieppa ha divulgato la notizia tramite un breve comunicato stampa.
Silenzio stampa Juventus, Moggi dà ragione ai bianconeri
La Juventus ha tappato la bocca ai propri tesserati ed in molti (primi fra tutti gli arbitri) hanno storto il naso, di fronte ad un silenzio stampa inaspettato. Ma tra le tante critiche, emerge il pensiero di Luciano Moggi, che per una volta approva in pieno la decisione della Vecchia Signora, pur non ritenendo che il momento storto dei bianconeri dipenda solo dalle decisioni arbitrali sbagliate.
Milan-Juventus 2012, il pronostico di Moggi
L’anticipo della venticinquesima giornata di campionato tra Milan e Juventus continua a tenere banco e sono molti gli addetti ai lavori (ma non solo) chiamati ad esprimere un pronostico a favore dell’una o dell’altra squadra. Non poteva dunque mancare il giudizio di Luciano Moggi, ex dirigente bianconero, ormai relegato al ruolo di opinionista. Big Luciano non dà i numeri, ma vede comunque il Milan sfavorito, se non altro per l’assenza pesante di Ibrahimovic.
Juventus, la sentenza-Moggi dà speranze sulla restituzione degli scudetti
Già prima della sentenza di condanna per Luciano Moggi la Juventus era scatenata tra i vari tribunali nel tentativo di ricevere indietro gli scudetti tolti, a suo dire, ingiustamente, e per avere un risarcimento danni. I vari organi a cui si è rivolta si sono detti non compenti in materia, così l’ultima speranza è stata affidata al Tar del Lazio nella richiesta di danni per 444 milioni di euro che la Federcalcio dovrebbe versare per l’ingiusta retrocessione nella stagione 2006/2007.
Le schede telefoniche estere condannano Moggi, il testo della sentenza
Era il maggio del 2006, quando l’Italia calcistica a poche settimane dal Mondiale che ci laureò campioni del mondo, venne scossa dal terremoto: Calciopoli. Dopo anni di processi, scudetti revocati, fiumi di articoli scritti su quotidiani cartacei ed online, uno dei più imponenti scandali calcistici mondali ha avuto la sua fine. Infatti il capo dell’ormai celebre “cupola” Luciano Moggi dopo l’essere stato squalificato per 5 anni dalla giustizia sportiva, anche se tutt’ora è in corso il processo per decidere sull’eventuale radiazione, l’8 novembre scorso nell’ambito della giustizia penale il Tribunale di Napoli ha condannato l’ex dg della Juventus in primo grado, a 5 anni e 4 mesi di reclusione, per associazione a delinquere.
Moggi, nuova condanna per minacce a Baldini
Siccome i guai non vengono mai da soli, ecco un’altra grana giudiziaria per Luciano Moggi. Dopo i 5 anni e 4 mesi inflittigli per la sentenza di primo grado per Calciopoli, arriva un’altra condanna per l’ex dg della Juventus: altri 4 mesi di reclusione per minacce a pubblico ufficiale. La vicenda risale a quel famoso processo proprio per Calciopoli, quando Big Luciano inveì contro il dirigente romanista Franco Baldini che in quel momento stava testimoniando proprio contro di lui, dicendogli
buongiorno pezzo di m… Stai attento che finisce male.