Calciopoli, ecco come l’Inter spiava la Juve

di Redazione 2

Calciopoli non è finita, ed anzi, forse siamo alla gara di ritorno. Dopo aver ottenuto la retrocessione in Serie B e la revoca degli scudetti per la Juventus, ora l’Inter è costretta a difendersi. L’accusa arriva direttamente dall’ex investigatore privato Emanuele Cipriani che davanti ai giudici nell’ambito dell’inchiesta sui dossier illegali Telecom, ha di fatto coinvolto nuovamente la società nerazzurra a proposito dei fatti che hanno poi portato allo scandalo di Calciopoli.

Sintetizzando l’accaduto, con la speranza di non semplificare troppo, in sostanza ne scaturisce che l’indagine sulle presunte illegalità compiute dall’ex dirigenza bianconera erano già cominciate diversi anni prima del 2004, anno in cui il pm Narducci aveva avviato l’inchiesta. Durante questo periodo gli 007 della Telecom, coadiuvati da investigatori privati, hanno effettuato una serie di controlli illegali non solo sulla famosa Triade, ma anche sui famigliari e chiunque si rapportasse con loro.

Tabulati telefonici, conti correnti bancari e persino appostamenti sotto casa, tutte pratiche illegali che sono venute alla luce anche nella vicenda che ha poi portato Bobo Vieri ad ottenere un risarcimento danni di un milione di euro dall’Inter. Luciano Moggi, al centro di questo “interessamento”, ha già annunciato che farà causa all’Inter per lo stesso motivo, e se dovessero venir fuori delle irregolarità clamorose, non è escluso che anche la Juventus riparta all’attacco. Dopotutto l’ascia di guerra non è mai stata sotterrata, e sembra arrivato il momento di brandirla di nuovo.

Photo Credits | Getty Images

Commenti (2)

  1. radiate moratti xr 20 anni

  2. Farsopoli 2006..la presa in giro degli Italiani……che schifo…….

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