
Allenatore nuovo, vita vecchia. Noi italiani ci lamentiamo perché con Prandelli la musica non è cambiata, ma almeno vinciamo. E allora cosa dovrebbero dire in Francia? Fuori Domenech, dentro Blanc, ma alla prima gara ufficiale del nuovo tecnico è ancora sconfitta. Solo che stavolta non arriva contro una squadra in un Mondiale, ma lo 0-1 subìto tra le mura amiche arriva da una nazionale che il Mondiale l’ha sempre visto solo in tv, la Bielorussia. Ci si attendeva una Francia che faceva la partita, ed invece i transalpini si vedono solo a folate. La piccola nazionale dell’Est Europa invece si chiude, è ordinata, sa aspettare e, a 4 minuti dalla fine, colpisce con Kislyak per ottenere i 3 punti che alla vigilia proprio non si aspettava.
Per sua fortuna gli avversari più temibili del girone, i rumeni, pareggiano in casa contro l’Albania, e così in vetta al girone va la Bosnia Herzegovina che grazie al solito Dzeko (e non solo) supera fuori casa il Lussemburgo. Ma lo spettacolo vero e proprio arriva nel girone H, dove Portogallo e Cipro pareggiano per 4-4. Aprono i ciprioti con un gol dopo 3 minuti, e si capisce subito che le emozioni non mancheranno. Pari di Almeida all’ottavo minuto, gol ancora dei ciprioti e pareggio dei padroni di casa. Siamo 2-2 e non è passata nemmeno mezz’ora. La ripresa è identica al primo tempo, solo che stavolta sono i portoghesi ad andare in vantaggio per due volte, fino alla rete definitiva del pareggio arrivata all’89’ per mano di Avraam.