Calciomercato Milan, Allegri chiede un attaccante e due centrocampisti

Adesso la situazione in casa Milan si è ribaltata e, dopo aver rischiato l’esonero, forte dell’interessamento della Roma è Allegri a porre le condizioni per restare. Il tecnico ha infatti detto allo staff rossonero che se l’anno prossimo vogliono vincere, gli devono prendere almeno un attaccante, che possa giocare da esterno destro, e due centrocampisti. Ed ha anche presentato l’elenco degli appetibili.

Il mercato della Juve si fa a Barcellona

Già da qualche giorno si discute di un possibile approdo di David Villa alla Juventus. L’attaccante del Barcellona attualmente è valutato più di 20 milioni, ma se si arrivasse a trattarlo la prossima estate, tra l’arrivo di Neymar (per ora non ufficiale) ed il contratto in scadenza (giugno 2014), il suo prezzo potrebbe scendere intorno ai 10 milioni di euro. Certamente fa gola, ma sembra non essere l’unico obiettivo blaugrana in bianconero.

Juventus-Inter, il derby d’Italia visto dal mercato

Juventus-Inter è una di quelle partite che non durano 90 minuti ma 365 giorni l’anno. Stasera ci sarà il big match, la gara che i tifosi di entrambe le squadre aspettano per mesi, ma lontano dai campi di gioco sono i dirigenti a scambiarsi tackle sui possibili obiettivi di mercato. Juve e Inter si possono definire molto simili dal punto di vista del peso sul mercato, ed anche più o meno con le stesse armi, cioè pochi milioni da spendere bene, e per questo tra gennaio e soprattutto giugno si daranno battaglia su molti giocatori.

Calciomercato Juventus, David Villa il nome nuovo

Beppe Bozzo è un intermediario molto noto in Italia ed in particolare alla Juventus dato che è stato lui il grande mediatore nell’affare Caceres e prima ancora Quagliarella. Ora ritorna a farsi sentire per un altro giocatore importante. David Villa. Ex stella del Barcellona, ora relegato a panchinaro, si è completamente ripreso dal brutto infortunio che gli ha fatto saltare quasi tutta la scorsa stagione.

Ancelotti chiude per Villa al PSG

 David Villa non è un obiettivo del Paris Saint-Germain degli sceicchi. A confermarlo è intervenuto lo stesso allenatore, il nostro Carlo Ancelotti, che nel corso di un’intervista ha specificato il perché di questa scelta, nonostante l’attaccante del Barcellona resti senza dubbio un giocatore di sicuro interesse. Ma il lungo infortunio che lo ha costretto a saltare l’ultima parte della scorsa stagione e gli Europei 2012, comunque vinti dalla sua Spagna.

Calciomercato, scambio Villa – Van Persie?

Robin Van Persie vicino alla Juventus? Fino a qualche giorno fa la trattativa sembrava potersi concludere, ma le ultime indiscrezioni provenienti dalla Spagna gelano le aspettative della società bianconera, che potrebbe vedersi soffiare l’attaccante olandese da sua maestà il Barcellona. Pare infatti che l’Arsenal accetterebbe volentieri uno scambio con David Villa, fermo da mesi per un grave infortunio e deciso a cercare il riscatto nella prossima stagione.

Calciomercato Juventus, scambio Giovinco – Villa?

Già ieri Calciopro vi aveva anticipato di un interessamento del Barcellona per Giovinco. Ma si sa infatti che Ghirardi non ci pensa a mollarlo e Conte sta pensando a farlo tornare alla Juve. Molto, a quanto pare, potrebbe dipendere dal prossimo Europeo. La Formica Atomica potrebbe essere titolare inamovibile nella formazione azzurra, viste anche le tante assenze, e se dimostrasse di essere maturo per una grande, si potrebbe aprire una vera e propria asta per lui.

Calciomercato Inter: Vargas e Villa i nomi nuovi

E’ un momento molto contraddittorio quello che sta vivendo l’Inter quest’anno. Perde ma si qualifica lo stesso in Champions League, ha solo calciatori o troppo vecchi o troppo giovani, e l’ultima solo in ordine di tempo: Moratti afferma di voler agire sul mercato, ma non vuol metterci i soldi.

Non hanno nessun motivo per stare allegri i tifosi nerazzurri in questo periodo dato che papà Moratti ha confermato anche ieri di non avere intenzione di svenarsi. Certo, qualcosa farà sul mercato, ha affermato, ma senza fuochi d’artificio. L’unica certezza sembra l’arrivo di Kucka, buon centrocampista, non ci sono dubbi, ma certo è che non basta.

Barça, David Villa e Ibrahimovic

Campione d’Europa e mondiale in carica, e al centro dell’attacco della squadra più forte del pianeta – il Barcellona. In una parola David Villa. Alla sua seconda stagione tra i blaugrana è stato in qualche caso eclissato da qualche altro talento, ma El Guaje vive piuttosto bene la situazione.

Così come ha vissuto positivamente la fase dell’adattamento al gioco catalano:

è una questione di concetti: sapere quando pressare, quando difendere… Queste regolazioni, questi movimenti che, quando capisci al tuo ritmo, divengono naturali e meno faticosi

– ha spiegato a El Pais.

Liga: super Kakà, doppietta per lui, 6 gol per il Real

Foto: AP/LaPresse

La terza sfida tra Real Madrid e Barcellona è già iniziata. Le due squadre scenderanno in campo in settimana per la Champions League, ma già si lanciano messaggi in campionato. Un campionato ormai chiuso, con 8 punti di vantaggio per il Barça, e per questo le scelte obbligate di Mourinho e Guardiola sono di mandare in campo i panchinari, sperando di non pentirsene.

E almeno stavolta non sbagliano. Prima comincia il Real che ritrova un grande Kakà, il quale sembra aver recuperato completamente dai vari infortuni che lo hanno martoriato negli ultimi due anni. Una doppietta, ma anche assist, scatti e dribbling fanno di lui una nuova arma su cui lo Special One potrà contare in coppa, anche se difficilmente lo lascerà scendere in campo dal primo minuto.

Qualificazioni Euro 2012: la Serbia vince in rimonta e fa un favore all’Italia

Foto: AP/LaPresse

All’inizio del torneo di qualificazione ad Euro 2012 l’avversaria da battere era la Serbia. Poi è diventata la Slovenia, ma zitta zitta era l’Irlanda del Nord a preoccupare più di tutti. In particolare ieri sera, intorno alle 21:30, la situazione di classifica vedeva Italia prima con 11 punti e Irlanda del Nord seconda a 8 ma con una partita in meno, quindi potenzialmente a pari punti con gli azzurri.

Poi succede che Thiago Motta tira fuori dal cilindro un gran sinistro a Lubiana e la Serbia si ricorda come si gioca a calcio, e tutto viene ribaltato. Si giocava a Belgrado, ma nonostante questo i nordirlandesi mettono in campo la loro mentalità di gioco “britannica” e passano in vantaggio sul finale di tempo con Mc Auley. La Serbia, che a questo punto dopo tutti i guai passati dopo la partita con l’Italia sarebbe quasi eliminata, tira fuori l’orgoglio, e nella ripresa ribalta il risultato con Pantelic e Tosic e si rimette in carreggiata per il secondo posto, lasciando gli azzurri a respirare a +6 dalle inseguitrici.