Si fa sempre più nera la situazione per molti calciatori ex del Bari che hanno abbandonato la nave subito dopo la retrocessione in Serie B dello scorso anno. A parlare è Angelo Iacovelli, l’infermiere molto amico dei calciatori che questa mattina agli inquirenti ha raccontato come funzionava tutto il meccanismo delle partite truccate.
Tutto è iniziato quando Carobbio ha presentato a lui e a Bellavista alcuni dei famosi “zingari”. La prima partita combinata è stata Bari-Chievo finita 1-2 del 20 marzo scorso, quando ormai la retrocessione per i pugliesi era cosa fatta. Da allora Iacovelli, che per l’organizzazione faceva solo il “fattorino” (consegnava i soldi ai calciatori e li restituiva agli zingari se la combine non andava in porto), ammette le combine contro la Sampdoria e contro il Palermo, “ripulisce” la gara contro il Milan, non combinata, e ne inserisce una nuova, l’ultima di campionato, quello strano 0-4 sul campo del Bologna.