Calcio scommesse, arriva l’amnistia?

di Redazione 2

Per ora è ancora un’idea, ma potrebbe diventare presto una proposta concreta. Il pm Di Martino che ha scoperchiato, almeno in Italia, il giro di scommesse ormai diventato famoso con il nome dell’inchiesta Last Bet, ha rilasciato una intervista a Sky che ha lasciato basiti tutti, visto che di solito i magistrati cercano di fare giustizia e non di perdonare. Di Martino ha infatti proposto l’amnistia per chi è stato coinvolto nello scandalo che sta rovinando il giocattolo calcio.

I segnali che ci sono sono quelli di un quadro abbastanza vasto. In Europa e non solo in Europa. Anzi in posti – diciamo così – esotici, va anche peggio. Almeno qui in Italia la gente segue il campionato di calcio e si rende conto e può criticare con cognizione di causa. In altri posti si fa anche di peggio senza rischiare di essere scoperti. Il fenomeno è così vasto e coinvolge un numero così importante di calciatori da ipotizzare la necessità di un’amnistia, ovviamente riservata alla giustizia sportiva, per ripartire da zero. Cioè qualche cosa che consenta un chiarimento senza provocare danni a nessuno.

Questa l’idea del pm, che possiamo riassumere così: dal punto di vista sportivo lasciamo tutto così com’è, e da quello penale invece continuiamo ad andare avanti, visto che chi rischia la galera è molto più facile da scovare rispetto alle responsabilità sportive.

Saranno contenti i tifosi della Juventus che hanno visto scendere la loro squadra in Serie B per molto meno. Il problema è che sembra che questo sia un modo per risolvere il problema all’italiana, fatto per azzerare tutto e dire “d’ora in avanti chi sbaglia paga”, ma poi sono in molti a sbagliare, tanto si sa che prima o poi arriva l’amnistia. Con questi ragionamenti abbiamo distrutto la legalità in Italia, vogliamo distruggere anche lo sport?

Photo Credits | Getty Images

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