Calcio scommesse, coinvolto Gianello ed altri giocatori del Napoli

di Redazione 3

In questi ultimi giorni si è tornato a parlare di alcune squadre di Serie A coinvolte nelle possibili combine negli scorsi campionati per un giro di scommesse milionario (ed illecito). Dopo però tante chiacchiere e niente di concreto (è venuta fuori solo l’ammissione di Doni che era d’accordo con il portiere del Piacenza Cassano, che si sapeva già da tempo) ecco che finalmente spunta qualche nome nuovo.

Ad essere coinvolto è nuovamente il Napoli, che dopo l’episodio della mancata esultanza di De Sanctis, oggi si ritrova a fare i conti nuovamente con la partita Napoli-Parma dell’aprile 2010, quella famosa in cui c’era il figlio del boss, Antonio Lo Russo del clan D’Alessandro, a bordo campo. Partita che ha fatto insospettire gli inquirenti perché tra primo e secondo tempo ha fatto registrare un gran numero di puntate e che si è conclusa con un mirabolante 2-3.

I GIOCATORI COINVOLTI – Secondo gli inquirenti era coinvolto nella combine Matteo Gianello, che all’epoca era il secondo portiere del Napoli (oggi è svincolato). L’accusa nasce da un’intercettazione telefonica in cui il calciatore parlava con alcuni suoi colleghi scommettitori, anche se secondo il suo avvocato non emerge nulla né sulla combine né sul coinvolgimento di Gianello stesso.

Ma i magistrati che stanno indagando non sono convinti, ed anzi pensano che alcuni compagni di squadra di Gianello come Paolo Cannavaro, Grava e Mascara fossero a conoscenza della partita truccata. Non che fossero coinvolti direttamente, ma l’ipotesi di reato che si dice possano formulare gli inquirenti è quella di omessa denuncia in quanto sapevano ma non hanno parlato.

Intano è arrivato in Italia Rade Trajkovski, uno degli “zingari” a capo dell’organizzazione, estradato dalla Macedonia che lunedì verrà ascoltato dal gip.

Commenti (3)

  1. Ma come siete bravi e precisi nel vostro lavoro di giornalisti…talmente tanto da dire che Mascara era del Napoli nell’aprile 2010…quando invece è stato preso nel gennaio 2011. Bravissimi

    1. bè gli inquirenti lo hanno coinvolto, io ho solo riportato i nomi che hanno dichiarato loro. Può essere che fosse venuto a conoscenza dopo del fatto, dato che il sospetto, come i suoi compagni, è che sapesse ma non parlasse

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