Kakà o non Kakà?

Ci aspettavamo il solito calciomercato invernale, infarcito di grossi nomi sparati qua e là, tanto per scaldare le varie piazze, per poi constatare a febbraio che nulla può cambiare in un mondo del pallone, dove regna sovrana la crisi.

Poi sono arrivati gli arabi e le nostre convinzioni sono andate a farsi benedire, lasciando il posto alla consapevolezza che tutto si può comprare, anche qualcuno che fino al giorno prima era stato definito incedibile. Inutile ripercorrere le varie tappe della vicenda-Kakà, visto che da giorni l’argomento ha monopolizzato i discorsi di tutti gli amanti del pallone, facendo passare in secondo piano qualunque altra vicenda.

Meglio guardare al futuro per cercare di intuire sotto quale cielo giocherà il brasiliano nei prossimi anni, ammesso che su quel contratto da numerosi zeri non ci sia già la firma in calce, come annunciato ieri dal sito Arabian Business. Kakà ha firmato per il City, si era detto, salvo poi veder sparire la notizia in un battibaleno, quasi a non voler disturbare una trattativa che sta valutando gli ultimi dettagli.

Non solo Kakà, il City vuole mezza serie A

Ammettiamolo ragazzi: qualche mese fa abbiamo sorriso di fronte alla dichiarazione dei neo-proprietari del City, allorché si erano presentati al mondo con la ferma intenzione di diventare la prima squadra di Manchester, arrivando a conquistare Premier e Champions nel giro di tre anni.

Erano i primi di settembre ed il mercato estivo chiudeva le sue porte, lasciando agli arabi solo il tempo di assicurarsi le prestazioni di Robinho, strappato alla concorrenza del Chelsea e convinto a lasciare Madrid a suon di milioni. Da allora si è molto vociferato riguardo ad acquisti più o meno eccellenti da parte del club inglese, con smentite tanto puntuali quanto perentorie dei diretti interessati.

Ma ora il mercato si è riaperto e quelle che sembravano offerte da fantacalcio, buone solo a far vendere qualche copia in più, sono diventate realtà. Primo obiettivo della nuova proprietà è quello di arrivare a Ricardo Kakà con un’offerta che difficilmente potrà avere risposta negativa (105 milioni di euro), di fronte alla quale il “no” secco di Galliani è diventato un “perché no? parliamone”. E se cede una società che ha nel suo padrone l’uomo più potente e ricco d’Italia, figuriamoci come si comportebbero gli altri club di fronte ad offerte irrinunciabili.

Pazzini ringrazia la Samp

L’operazione era nell’aria da giorni, ma l’ufficialità si è avuta solo qualche ora fa. Da oggi Giampaolo Pazzini è approdato ufficialmente alla corte di Mazzarri, dopo indiscrezioni che lo volevano

Drogba – Scolari: ormai è rottura!

C’è malumore in casa Chelsea e non solo per l’ultima pesante sconfitta contro il Manchester United (che alla fine dei conti ci può anche stare), ma anche per i rapporti controversi tra il tecnico ed alcuni dei giocatori simbolo dei Blues.

Qualche tempo fa erano stati i senatori (capitan Terry e Lampard) ad alzare la voce, criticando neanche troppo velatamente i metodi di allenamento e gli schemi di gioco di Felipe Scolari, che sarà pure campione del mondo, ma al Chelsea non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio.

Nelle ultime gare poi è scoppiata la grana-Anelka, che pretenderebbe maggior rispetto da parte del tecnico, se non altro per una questione di riconoscenza dall’alto delle sue 14 reti segnate in Premier League, e che invece si ritrova a dover giocare sulla fascia al posto di Cole, lasciando l’attacco al rientrante Drogba. Risultato: il francese si rifiuta di giocare fuori posizione, l’ivoriano non rende come dovrebbe ed il mister si ritrova a dover far fronte all’insoddisfazione generale, rischiando anche di perdere il posto.

Mourinho alza la voce

Lo so, rischiamo di diventare noiosi, tornando spesso sullo stesso argomento, ma non è certo colpa nostra se in questi giorni senza calcio giocato la vicenda che più tiene banco è quella legata al caso-Balotelli.

Giusto qualche ora fa ci eravamo occupati del giovane attaccante nerazzurro e del suo rifiuto ad entrare nella trattativa per arrivare a  Cassano. Il ragazzo conosce le proprie potenzialità e, se proprio trasferimento deve essere, che sia almeno verso una destinazione gradita (la Premier, ad esempio). Ma è lui a parlare o dietro il suo pensiero c’è la voce del fratello procuratore? E’ quello che si chiede mister Mourinho, che tanto per rimettere a posto la situazione e ricordare chi porta i pantaloni in casa, non lo ha convocato per la gara di domani contro il Cagliari:

Mario è un ragazzo fantastico, non mi piace non convocarlo. Ma non so se il fratello è d’accordo… Forse è lui che vuole farlo andar via? Non so. Di certo a me piacciono i giocatori che pensano con la proria testa, perchè se dipendiamo troppo dal pensiero degli altri, forse nel momento della responsabilità e delle pressioni non siamo preparati per rispondere.

Idea Inter: Balotelli per Cassano

Il mercato invernale ha ufficialmente aperto i battenti e da oggi potrebbe capitarci di assistere a qualche cambio di maglia più o meno eccellente. Per ora però dobbiamo accontentarci delle solite chiacchiere sulle pagine dei giornali, che propongono trasferimenti e scambi anche piuttosto clamorosi.

A tenere banco nel primo giorno di calciomercato è un’ipotesi suggestiva quanto stravagante, che arriva direttamente da Milano, sponda nerazzurra.

Che l’Inter sia interessata ad Antonio Cassano, come la metà delle squadre italiane (e non solo), non è certo una novità dell’ultima ora. La novità è la contropartita tecnica, indicata in Mario Balotelli, alla ricerca di una squadra che gli consenta di giocare con regolarità da qui a giugno. E non finisce qui. Si sussurra che nell’affare potrebbe essere inserito anche il nome di Adriano.

Juve in campo tra ritorni e voci di mercato

Epifania ricca di liete sorprese per i colori della Vecchia Signora, che tra poco affronterà il Monaco nell’amichevole di Messina. A pochi giorni dalla ripresa del campionato, dopo la lunga pausa invernale, mister Ranieri avrà così modo di testare lo stato di forma della squadra, impegnata già da domenica nella rincorsa alla capolista Inter.

Ma le note positive arrivano dalla lista dei convocati, visto che i tra 23 è presente anche il nome di Gigi Buffon, assente dai campi da tre mesi e pronto al rientro tra i pali. Probabilmente Ranieri gli concederà una passerella di 45 minuti, per verificare la condizione fisica, in vista della gara di domenica con in Siena.

Al rientro anche Poulsen, seconda scelta bianconera nel mercato estivo (in realtà l’idea era quella di prendere Xavi Alonso), ma poi entrato nelle geometrie di squadra al fianco di Sissoko, prima che l’infortunio lo constringesse al lungo stop. Una Juve, dunque, che comincia a somigliare a quella disegnata dal tecnico ad inizio stagione, mentre si continua a lavorare in chiave futura, con nomi più o meno noti accostati alla società bianconera.

Calciomercato: al via gli affari a costo zero

Ci siamo. Sta per riaprirsi il calciomercato e le società sono in fibrillazione, alla ricerca dei migliori affari possibili. La crisi finanziaria ha ormai travolto anche il mondo del pallone e difficilmente assisteremo a colpi clamorosi di mercato. Più probabilmente i club cercheranno di puntare su quei giocatori in scadenza di contratto già dal prossimo giugno, sperando di poter acquistare a costo zero.

Di affari di questo tipo ce ne sono molti in giro per l’Europa (a sentire la Gazzetta, sarebbero ben 488 i calciatori svincolati nei cinque maggiori campionati del Vecchio Continente), con nomi anche eccellenti tra i quali pescare.

E se molti giocatori troveranno l’accordo con i rispettivi club per il prolungamento del contratto, ci potranno anche essere dei clamorosi cambi di maglia nella prossima stagione. Ma andiamo ad analizzare la situazione in giro per l’Europa, rivelando i nomi dei pezzi più pregiati.

Napoli: Hamsik e Lavezzi sicuri partenti a giugno

La parola calciomercato quest’anno a Napoli suonerà un pò amara. Infatti nel calciomercato in entrata sembra debba muoversi molto poco (Cannavaro prima di arrivare a Napoli è probabile passi un anno nel Milan, e chi arriva è sconosciuto), mentre quello in uscita potrebbe essere piuttosto pesante.

Andando in ordine cronologico, ieri sera il Real Madrid fa sapere di non preoccuparsi più di tanto del rinnovo contrattuale di Lavezzi con i partenopei. Per assicurarsi El Pocho infatti i blancos hanno pronti, per la prossima estate, 40 milioni di euro, una cifra enorme che potrebbe convincere qualunque dirigente, al di là di qualsiasi ragione del cuore.

Roma, Lazio e la questione dei contratti

Mancano pochi giorni all’apertura del mercato di riparazione, nella speranza che qualche grosso nome cambi maglia e movimenti il mese di gennaio. Ma in tempo di vacche magre, tanto vale guardare in casa propria e puntare sui nomi che si hanno a disposizione, tentando di convincerli a prolungare il contratto.

E’ questa la strategia della Roma (soprattutto) e della Lazio, squadre che mirano a trattenere i pezzi forti, allettati dalle offerte dei grandi club europei.

Spalleti ha fatto sapere di essere poco interessato a nuovi acquisti, se prima non verranno sistemate le varie questioni contrattuali rimaste in sospeso, che rischiano di mutilare la rosa nel futuro prossimo. Sono ben 11 i calciatori che dall’oggi al domani (si fa per dire) potrebbero cambiar maglia, sebbene in (quasi) tutti ci sia la volontà di restare.

Gattuso: grazie Galliani!

C’è stato un momento nel calciomercato della scorsa estate in cui sembrava che Ringhio Gattuso fosse in procinto di cambiar maglia. Lo voleva il Bayern Monaco, sempre più interessato a