Malesani si presenta a Palermo, crede nella salvezza

Alberto Malesani, il nuovo allenatore del Palermo, è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa dalla società rosanero, che ha scelto l’ex tecnico del Bologna per guidare i siciliani verso una salvezza oggi molto difficile. Il Palermo, che nel corso della stagione è passato nelle mani di Sannino e Gasperini, è infatti ultimo in classifica e ha disperato bisogno di punti per avvicinarsi al mantenimento della massima serie. I tifosi temono di tornare nella cadetteria dopo un lungo periodo passato in Serie A, cosa che non era mai successa prima nella storia della società palermitana, se non negli anni ’50.

Palermo, esplode la rabbia dei tifosi: Zamparini contestato

È a dir poco infuocata la situazione a Palermo. Dopo l’ennesimo ribaltone a opera di Maurizio Zamparini, che in un colpo solo si è liberato dell’allenatore Gian Piero Gasperini e dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, con l’arrivo rispettivamente di Alberto Malesani e Giorgio Perinetti (licenziato lo scorso 26 settembre proprio da Zamparini), nel capoluogo siciliano è esplosa la rabbia dei tifosi, che hanno duramente contestato il patrion friulano al campo di allenamento “Tenente Onorato” con cori e qualche calcio alla sua auto (si parla anche di sputi). Cori invece a favore di Lo Monaco, che in mattinata aveva confermato la rottura con Zamparini.

Palermo, Gasperini esonerato: arriva Malesani?

Il Palermo ha comunicato pochi istanti fa di aver ufficialmente esonerato Gian Piero Gasperini dalla guida tecnica dei rosanero. Fatale per l’ex tecnico di Genoa e Inter l’ennesima sconfitta interna maturata ieri contro l’Atalanta e che ha portato il Palermo all’ultimo posto in classifica, con poche certezze dal punto di vista del gioco e tante preoccupazioni per quanto non espresso in questa stagione. I rosanero non vincono dal derby di fine novembre e hanno buttato per strada tanti punti preziosi.

Roma, Zeman vicino all’esonero: arriva Malesani?

È sempre più delicata la situazione di Zdenek Zeman sulla panchina della Roma. I risultati non soddisfacenti, uniti alle recenti dichiarazioni del boemo che ha parlato di mancanza di disciplina all’interno della squadra, sono elementi che non sono stati particolarmente apprezzati dalla dirigenza giallorossa che avrebbe addirittura pensato a un divorzio anticipato. Oggi sono arrivate inoltre le dichiarazioni di Walter Sabatini, che ha praticamente fatto capire come le ore di Zeman sulla panchina giallorossa sarebbero praticamente contate, visto che si sta effettivamente valutando un cambio tecnico. Tra i primi nomi, il più insistente è quello di Alberto Malesani.

Genoa: il nuovo allenatore è Pasquale Marino

1° PARTE DICHIARAZIONI PREZIOSI Ormai è ufficiale, la disfatta di ieri contro il Napoli ha portato il patron del Genoa, Enrico Preziosi ad esonerare Alberto Malesani. Il presidente rossoblù ha parlato ai microfoni di Sky per spiegare le ragioni della sua scelta:

A me sembra che questo risultato la dica lunga ed esprima in modo molto chiaro quello che sono le mie sensazioni. Posso solo dire che mi dispiace, ma non si può continuare così e quando il rapporto è difficile, nonostante che io abbia cercato ovviamente di dare tutto il supporto possibile, di avere una squadra così con tutte le difficoltà e tutti gli alibi che si possono dare, però ho visto qualcosa di inguardabile, mi sono fermato sul 3-0, oltre al quale non sono voluto andare.

Malesani: “Bisogna intervenire sul mercato”

 Dopo la sonora sconfitta di ieri sera per 6-1 contro il Napoli, ci si aspettava uno scossone e l’esonero di Malesani. Preziosi sembra che stia pensando a questa ipotesi, anche se per ora dalla dirigenza blucerchiata tutto tace e sembra confermata la fiducia nel tecnico veronese.  Nel dopo partita Malesani non ha recitato il “mea culpa” come ci si poteva aspettare dopo una partita del genere in cui ha sbagliato la formazione iniziale e l’ha modificata peggiorando le cose durante il match. Al contrario il tecnico ha contrattaccato chiedendo rinforzi per la sua squadra:

C’è da intervenire su questa squadra, ma non è stata certo questa sconfitta a farci aprire gli occhi. Ho già parlato col presidente e sappiamo dove intervenire. Oggi abbiamo fatti parecchi errori. Tutta la squadra ha fatto capire che ha bisogno di questa sosta

Foto Siena – Genoa 0-2

Nell’anticipo della quindicesima giornata di campionato il Genoa torna finalmente alla vittoria lontano dal Ferraris, dopo una serie di risultati sfavorevoli. A cadere sotto i colpi del Grifone è il Siena, che – dopo qualche risultato convincente – sta vivendo un periodo di appannamento.

La rete che sbloccava il risultato arrivava al minuto numero 57 quando Rossi infilava Brkic, facendo esultare i tifosi ospiti. A tempo scaduto arrivava poi il raddoppio di Palacio su assist di Merkel. Finisce 0-2 per i rossiblu, che salgono a quota 18 in classifica. Il Siena resta fermo a 14 punti, in compagnia di Inter e Bologna.

Serie A: i voti della 12^ giornata

La Juve in testa alla classifica, ma anche l’impresa del Genoa e l’exploit della Roma, sono tanti i temi che ci ha regalato la dodicesima giornata di campionato dove, arbitri a parte, c’è da dire che non è stato facile registrare voti negativi visto che abbiamo registrato un livello di calcio molto alto un po’ su tutti i campi. Ma andiamo a vedere i voti della dodicesima giornata di campionato.

Genoa: Malesani a rischio se perde con la Juve?

Una squadra da sempre considerata di media classifica che dopo 7 giornate si trova al decimo posto a pari punti con il Milan e con il doppio dei punti dell’Inter dovrebbe vivere sonni sereni. Dovrebbe, appunto, a meno che non si chiami Genoa. Il club che da sempre fa vivere sul filo del rasoio i suoi allenatori potrebbe cambiare ancora.

Preziosi appena qualche giorno fa ha affermato che Malesani può anche perderle tutte d’ora in avanti, tanto non lo licenzia. Peccato che voci vicine agli ambienti del Grifone raccontano tutta un’altra storia. Secondo i ben informati, ci sarebbe aria di maretta tra i due, un po’ perché il Genoa non sempre dà l’impressione di sicurezza, un po’ per imcompatibilità sulle scelte di mercato, ultima delle quali, che per ora è solo una voce, che dà Kucka già all’Inter a gennaio.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Genoa

Fino a questo momento, a due settimane dall’inizio del campionato, il Genoa si è mosso molto sotto silenzio, portando a termine dei colpi interessanti, e così sta continuando a muoversi anche per i prossimi. Considerando soltanto i nomi in entrata, si può dire che si è comportata discretamente con gli arrivi di Frey, che quando non ha problemi fisici è uno dei migliori portieri al mondo, Birsa, Bega e soprattutto Costant, ma è sul mercato futuro che ci si attendono i colpi migliori, primo fra tutti il sempre più probabile Gilardino.

Da non sottovalutare alcuni nomi che da noi non dicono molto come Pratto, Ze Eduardo o Seymour, visto che in Sudamerica sono molto apprezzati, ma potrebbero diventare delle sorprese milionarie in Italia. Purtroppo però qualche partenza c’è sempre da mettere in conto, e così a parte quella quasi sicura di Kucka, ci sono da considerare quelle ormai ufficiali (Criscito, Acquafresca, Papastathopoulos, Paro, Chico, Kharja e, a sorpresa, persino Milanetto), mentre è da valutare Palacio che al momento sembra abbia il 50% di possibilità di rimanere, a differenza di qualche settimana fa che sembrava ormai un giocatore dell’Inter.

Bologna: partito il toto-allenatore

Foto: AP/LaPresse

Ottenuta la salvezza, il Bologna pensa alla prossima stagione. Una stagione che si preannuncia difficile e che sicuramente non vedrà su quella panchina Alberto Malesani che ha già annunciato di voler lasciare la squadra a fine campionato.

Ma prima di decidere chi sarà il nuovo allenatore, bisogna mettere a posto la situazione societaria, tanto che a seconda di chi sarà nominato direttore sportivo, cambierà l’allenatore che tenterà nuovamente di salvare il Bologna dalla retrocessione.