In Italia c’è il Bidone d’Oro, premio assegnato ogni anno al giocatore che si è particolarmente distinto per la sua incapacità tecnica, facendo rimpiangere al presidente di turno i soldi spesi per il suo acquisto. L’ultima edizione ha visto prevalere un tris di brasiliani, Adriano (vincitore per il secondo anno consecutivo), Dida e Ronaldo, particolarmente abili ad attirare su di sé cori del tipo “andate a lavorare!”.
Non sappiamo come negli stadi inglesi venga tradotto questo messaggio, ma tutto il mondo è paese, ed anche nella terra della Regina Elisabetta ne sanno qualcosa di bidoni pagati a peso d’oro. Perché quindi non stilare una classifica dei più grandi flop negli ultimi 10 anni di Premier?
Ci ha pensato il Sun che ha messo sui due piatti della bilancia i soldi spesi ed il rendimento dei vari campioni rivelatisi poi dei totali fallimenti. La palma del “migliore” va ad Andriy Shevchenko, al Chelsea da un paio di stagioni, nelle quali è riuscito a collezionare 49 presenze e 9 gol.
Avreste mai potuto immaginare un calo di rendimento così evidente da parte dell’ucraino? Era partito da Milano nell’estate del 2006, preceduto da una fama di goleador infallibile (nelle 7 stagioni al Milan ha messo a segno la bellezza di 173 reti, in poco meno di 300 presenze), conquistando persino il Pallone d’Oro nel 2004, oltre ad una montagna di trofei individuali e di squadra.
Ma la nebbia di Londra sembra averlo bloccato, facendo rimpiangere ad Abramovich i trenta milioni di sterline spesi per il suo acquisto. A Milano lo ricordano come uno dei più grandi attaccanti passato dalle parti di San Siro, a Genova, sponda doriana, farebbero carte false pur di vederlo accanto a Cassano, ma a Londra vorrebbero non averlo mai visto giocare. Misteri del calcio.
Che sia l’ambiente del Chelsea a rovinare i grandi nomi? Il dubbio è lecito, visto che Sheva non è l’unico flop nella storia dei Blues. A fargli compagnia Sutton, al quarto posto, che ha ricompensato la fiducia della società, andando a segno una sola volta nelle 28 presenze in Premier League. Troppo poco per un giocatore pagato 10 milioni di sterline! E che dire del settimo posto di Mutu? 16 milioni versati nelle casse del Parma, per poi ritrovarsi in casa un flop da 6 gol in 27 gare.
Ma un po’ tutte le squadre d’oltremanica hanno dovuto fare i conti con bidoni più o meno costosi. Ecco la lista completa dei flop “inglesi”:
1. Shevchenko (Chelsea, 30 milioni): 49 presenze, 9 gol;
2. Luque (Newcastle, 10 milioni): 21 presenze, 1 gol;
3. Diouf (Liverpool, 10 milioni): 55 presenze, 3 gol;
4. Sutton (Chelsea, 10 milioni): 28 presenze, 1 gol;
5. Rebrov (Tottenham, 11 milioni): 59 presenze, 10 gol;
6. Marlet (Fulham, 11.5 milioni): 54 presenze, 11 gol;
7. Mutu (Chelsea, 16 milioni): 27 presenze, 6 gol;
8. Bent (Tottenham, 17 milioni): 27 presenze, 6 gol;
9. Cissè (Liverpool, 14 milioni): 49 presenze, 11 gol;
10. Reyes (Arsenal, 10.5 milioni): 69 presenze, 16 gol.
2. Luque (Newcastle, 10 milioni): 21 presenze, 1 gol;
3. Diouf (Liverpool, 10 milioni): 55 presenze, 3 gol;
4. Sutton (Chelsea, 10 milioni): 28 presenze, 1 gol;
5. Rebrov (Tottenham, 11 milioni): 59 presenze, 10 gol;
6. Marlet (Fulham, 11.5 milioni): 54 presenze, 11 gol;
7. Mutu (Chelsea, 16 milioni): 27 presenze, 6 gol;
8. Bent (Tottenham, 17 milioni): 27 presenze, 6 gol;
9. Cissè (Liverpool, 14 milioni): 49 presenze, 11 gol;
10. Reyes (Arsenal, 10.5 milioni): 69 presenze, 16 gol.
