Serie A 2008/2009: Torino

La squadra che più ha rivoluzionato la propria rosa quest’estate è stata sicuramente il Torino. 12 nuovi arrivi, di cui molti comproprietà risolte in proprio favore o ritorni di prestiti, sono arrivati a Torino, e per fargli spazio sono partiti altri 8 calciatori.

Sarà difficile fornire un’identità precisa ai granata di quest’anno, anche perchè il Presidente Cairo, con quello che ha speso, spera perlomeno in un piazzamento in Intertoto. Non sempre gli acquisti sono stati mirati, dato che ad un certo punto si potevano registrare 10 attaccanti, ma poi un pò sfoltendo e un pò convincendo qualcuno a sedersi in tribuna, una formazione equilibrata si dovrà trovare.

Roma-Menez: è fatta!

Alla notizia manca solo l’ufficialità, ma stando a quanto dice France Football, la Roma avrebbe finalmente trovato l’attaccante che tanto cercava. Per tutta l’estate si è parlato di Malouda, ma alla fine sembra che a vestire la maglia giallorossa per la prossima stagione sarà un altro francese, un po’ meno famoso, ma molto promettente per il futuro, Jeremy Menez.

Se ne parla da qualche giorno, anche se probabilmente da settimane erano in corso le trattative per portarlo a Roma, ma dopo l’affare Mutu sfumato solo dopo poche ore dall’annuncio della trattativa, la società ha preferito mantenere il riserbo, soprattutto per evitare un eccessivo rialzo in Borsa.

Ed ancora oggi dalla sede capitolina non si hanno conferme dell’affare concluso, nonostante l’arrivo di Menez sia previsto proprio per oggi, per le consuete visite mediche. La firma invece è fissata per domani e solo dopo, probabilmente, ci sarà l’annuncio ufficiale.

Premier League: cade l’Arsenal, si rialza lo United

Buona la seconda per il Manchester United. Dopo un mezzo passo falso della prima giornata, in cui i campioni d’Inghilterra hanno ottenuto un solo punto, Darren Fletcher toglie le castagne dal fuoco a mister Ferguson e porta a casa i primi 3 punti della nuova stagione dei Red Devils.

Uno United ancora orfano di Cristiano Ronaldo fatica non poco a segnare e a mantenere il vantaggio in casa di un buon Portsmouth, migliore di quello visto 7 giorni fa contro il Chelsea, ma ancora non abbastanza solido da impensierire qualche big, e soprattutto schiodarsi dall’ultimo posto, dove però è in buona compagnia.

La Juventus conquista l’Europa

Non c’erano dubbi sulla qualificazione della Juventus al tabellone principale della Champions League, né in fase di sorteggio né, tantomeno, dopo averla vista giocare e vincere (bene) nella gara di andata. Ieri sera c’era da onorare l’impegno, in una sorta di ultima amichevole prima del campionato, utile soprattutto a far macinare chilometri europei a chi non era stato tra i protagonisti del 4-0 della gara di Torino.

E allora spazio alla coppia d’attacco Amauri-Iaquinta (quest’ultimo aveva giocato la partita di andata, ma non nel suo ruolo), con il brasiliano che ha avuto parecchie occasioni per far valere la sua forza fisica e l’indubbio talento. Suo il gol che ha consentito alla Juve di pareggiare a metà primo tempo, dopo un imperioso colpo di testa, pezzo forte del suo repertorio.

Certo, da domenica tornerà a sedersi in panchina, viste le gerarchie che favoriscono Del Piero e Trezeguet (due che nell’ultima stagione hanno messo a segno la bellezza di 41 gol in campionato), ma siamo certi che uno come lui tornerà molto utile alla causa bianconera.

Serie A 2008/2009: Siena

Sarà dura quest’anno salvarsi per il Siena, ma si può consolare pensando che come lei in Serie A ci sono molte squadre che avranno un inizio molto incerto. Questa debolezza, almeno momentanea, sarà dovuta al fatto che sono partiti molti calciatori nei ruoli chiave (Locatelli su tutti) e sono arrivati molti calciatori di categoria inferiore all’esordio in A.

Più della salvezza quindi i toscani non possono sperare, e per raggiungerla sono arrivati 11 calciatori nuovi, per sostituire i 9 partiti. Di questi, 4 provengono dalla Lega Pro, due dalla B, 3 dai campionati stranieri minori e solo Curci e Calaiò provengono da squadre di Serie A, anche se nella massima serie hanno disputato davvero poche partite.

Quaresma e gli altri: ultimi colpi di mercato

Ormai è fatta. Potrebbero essere ore decisive per l’arrivo di Quaresma in maglia nerazzurra, ennesimo regalo di Moratti al neo allenatore, che ha già avuto modo di confermare la fama di vincente. Il passaggio del portoghese all’Inter è dato per imminente e non è escluso che la trattativa vada in porto proprio mentre andiamo online.

Finora si è parlato di una differenza di un paio di milioni di euro tra offerta e richiesta, ma a colmare il gap economico potrebbe arrivare la cessione di Pelè, che non sembra godere di grande considerazione nei piani di Mourinho. Quaresma invece sarebbe la pedina mancante in una squadra che ha già dimostrato di poter fare a meno di chiunque, perché comunque è il gioco che conta (e nella gara contro la Roma si è vista la mano del mister). Fatto sta che il tecnico ex Chelsea vuole regalarsi un altro campione ed il buon Moratti non può che accontentarlo.

E così a pochi giorni dalla fine del mercato estivo è necessario stringere i tempi sia per il mercato in entrata che per le cessioni, in rose che sembrano troppo ampie persino per correre su tre fronti. La stessa Inter si trova ancora a dover risolvere diverse beghe a partire dall’attacco, con Crespo e Suazo dati in partenza. Per l’argentino si era parlato di un clamoroso ritorno alla Lazio, ma sembra che Lotito non voglia sobbarcarsi il peso dell’ingaggio oneroso.

Ligue 1: già finito il sogno del Grenoble, il risveglio è brusco

Conquistare la vetta della classifica dopo due giornate sembrava una cosa imprevedibile, arrivare a mantenerla era una cosa veramente impossibile. All’esame di maturità, quello contro i pluricampioni di Francia, il Grenoble cade, subendo la prima sconfitta stagionale.

Finisce 2-0 per il Lione la gara di casa contro l’ormai ex capolista, in una gara che non era mai stata in forse. Già dopo 6 minuti Makoun ha infilato l’1-0, e il raddoppio è arrivato dopo solo mezz’ora con Benzema. Sul doppio vantaggio i padroni di casa si sono divertiti a giocare come il gatto con il topo, e per il Grenoble tutta l’inesperienza è venuta a galla. Sarà meglio puntare verso altri obiettivi.

Rivaldo in Uzbekistan

L’estate del 2008 è destinata ad entrare negli annali del calcio per gli ex Palloni d’Oro che hanno cambiato maglia. Dopo Ronaldinho e Shevchenko, entrambi accasatisi al Milan, è ora la volta di Rivaldo (che col MIlan ha avuto a che fare qualche stagione fa), passato dall’AEK Atene al PFC Bunyodkor.

Il nome non sarà nuovo a coloro che hanno seguito questo bollente calciomercato estivo, visto che la squadra uzbeka aveva già tentato, senza fortuna, di ingaggiare Samuel Eto’o. L’offerta per il camerunense era di quelle da leccarsi i baffi, tanto che in molti si erano meravigliati nel vedere la stella del Barcellona rifiutare un così alto ingaggio (si parlava di 40 milioni per una sola stagione!).

Ma morto un papa se ne fa un altro, e gli uzbechi hanno tentato con il brasiliano, che non ci ha pensato due volte ad accettare un ingaggio da nababbo per terminare la carriera in modo degno (almeno sotto il profilo economico).

Serie A 2008/2009: Sampdoria

La Sampdoria continua nella sua campagna acquisti mirata a valorizzare i giovani. Come fatto con il rischio ben ripagato per Cassano, i doriani riprovano anche quest’anno a fare il colpaccio della qualificazione diretta alla Uefa con alcuni ragazzini terribili provenienti dalle categorie inferiori o dall’estero, nel tentativo di essere ancora una volta la sorpresa del campionato.

Anche per quest’anno l’obiettivo sarà la zona Uefa, leggermente più difficile rispetto allo scorso anno per l’ingresso di almeno altre due o tre concorrenti in più, ma il target è facilmente raggiungibile. Ciò che la dirigenza ha tentato di fare è stato svecchiare la rosa, mandando via gli ultratrentenni, partiti insieme a coloro che, nonostante la giovane età, il posto in squadra non riuscivano proprio a guadagnarselo.