Serie A 2008/2009: Siena

di Redazione Commenta

Sarà dura quest’anno salvarsi per il Siena, ma si può consolare pensando che come lei in Serie A ci sono molte squadre che avranno un inizio molto incerto. Questa debolezza, almeno momentanea, sarà dovuta al fatto che sono partiti molti calciatori nei ruoli chiave (Locatelli su tutti) e sono arrivati molti calciatori di categoria inferiore all’esordio in A.

Più della salvezza quindi i toscani non possono sperare, e per raggiungerla sono arrivati 11 calciatori nuovi, per sostituire i 9 partiti. Di questi, 4 provengono dalla Lega Pro, due dalla B, 3 dai campionati stranieri minori e solo Curci e Calaiò provengono da squadre di Serie A, anche se nella massima serie hanno disputato davvero poche partite.


Il bomber del Napoli proverà qui a riscattarsi, per dimostrare di non essere solo una punta da B, anche se dovrà stare attento prima di tutto a non pestarsi i piedi con Maccarone, unico titolare inamovibile in attacco. Curci invece dovrà sostenere il confronto con Manninger, passato alla Juve, e uno dei pochi baluardi del Siena che ha tenuto a galla la squadra per tanti anni. Tra gli arrivi interessanti possiamo notare il ritorno in Italia di Barusso, dopo la catastrofica esperienza di Roma in cui ha collezionato presenze solo in Coppa Italia, e Belmonte, difensore molto interessante del Bari che potrà fare da jolly, dato che può giocare sia da terzino che da centrale. Da valutare anche gli arrivi di Ghezzal e Corvia. Il primo ha sempre giocato in C, pur essendo considerato uno dei migliori calciatori della categoria, per cui il doppio salto potrebbe essere traumatico; l’ex romanista invece non ha mai trovato spazio in A, e anche in B non è mai stato titolare, quindi si prospetta molta panchina anche quest’anno.

Per il resto sono arrivati Zito e Mancini dal Taranto (di quest’ultimo se ne parla molto bene), Del Prete dal Lanciano e i difensori Brandao e Zuniga, i quali potranno presto esordire, ma che non possono ancora definirsi affidabilissimi.

Il capitolo dolente però sono state le partenze. Infatti oltre al cervello della squadra, Locatelli, e alla saracinesca Manninger, sono partiti anche l’esterno valorizzato proprio a Siena De Ceglie, tornato alla Juve, l’esperto difensore Bertotto finito a giocare in B, ma anche la sicurezza Loria, accasato a Roma. Per il resto sono partiti calciatori che non hanno mai trovato spazio come Arthur, Gasparri e Guadalupi, o che ne hanno trovato poco come Alberto.

Andrà registrata la difesa quest’anno, quasi tutta nuova e quindi l’inizio di campionato potrebbe essere abbastanza doloroso. Visto il parco attaccanti si potrebbe giocare tranquillamente con due punte, ma visto che si tratta quasi sempre di prime punte, ci sarà la possibilità anche di giocare con un solo ariete. Comunque la squadra titolare potrebbe essere: Curci; Belmonte, Portanova, Rossettini, Rossi; Barusso, Codrea, Vergassola, Kharja; Maccarone, Calaiò.

Per il Fantacalcio direi di tenere d’occhio Forestieri (5) che potrebbe presto prendere il posto di Calaiò, oppure Frick (7), per lo stesso discorso, ma anche perchè l’attaccante del Liechtenstein può giocare anche da esterno di centrocampo o in un attacco a tre. Poi buone sono anche le quotazioni di Belmonte (2), Kharja (7), Barusso (4) e Rossettini (3), mentre la quotazione di Maccarone (24) è un pò alta, ma essendo l’unico attaccante titolare dei bianconeri potrebbe garantire almeno 15 gol a campionato.

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